3.8
SONDA RILEVAMENTO
TEMPERATURA
Nella Tabella 3 sono riportati i valori di resi-
stenza (Ω) che si ottengono sulla sonda
riscaldamento al variare della temperatura.
Con sonda riscaldamento (SM) interrotta
la caldaia non funziona in entrambi i servi-
zi.
TABELLA 3
Temperatura (°C)
Resistenza (Ω)
20
30
40
50
60
70
80
3.9
ACCENSIONE ELETTRONICA
L'accensione e rilevazione di fiamma è
controllata da due elettrodi posto sul bru-
ciatore che garantiscono tempi di inter-
vento per spegnimenti accidentali o man-
canza gas, entro un secondo.
3.9. 1
Ciclo di funzionamento
L'accensione del bruciatore avviene entro
10 secondi max dall'apertura della valvola
gas. Mancate accensioni con conseguente
attivazione del segnale di blocco possono
essere attribuite a:
– Mancanza di gas
L'elettrodo di accensione persiste nella
scarica per 10 sec. max, non verificando-
si l'accensione del bruciatore viene
segnalata l'anomalia.
Si può manifestare alla prima accensione
o dopo lunghi periodi di inattività per pre-
senza d'aria nella tubazione del gas.
Può essere causata dal rubinetto gas
chiuso o da una delle bobine della valvola
che presentano l'avvolgimento interrotto
non consentendone l'apertura.
– L'elettrodo di accensione non emette la
scarica
Nella caldaia si nota solamente l'apertura
del gas al bruciatore, trascorsi 10 sec.
viene segnalata l'anomalia.
Può essere causata dall'interruzione del
cavo dell'elettrodo o al suo non corretto
fissaggio ai punti di connessione. L'elet-
trodo è a massa o fortemente usurato:
necessita sostituirlo. La scheda elettroni-
ca è difettosa.
– Non c'è rilevazione di fiamma
Dal momento dell'accensione si nota la
scarica continua dell'elettrodo nonostan-
te il bruciatore risulti acceso.
20
Trascorsi 10 sec. cessa la scarica, si spe-
gne il bruciatore e viene segnalata l'ano-
malia.
Può essere causata dall'interruzione del
cavo dell'elettrodo o al suo non corretto
fissaggio ai punti di connessione. L'elet-
trodo è a massa o fortemente usurato:
necessita sostituirlo. La scheda elettroni-
ca è difettosa.
Per mancanza improvvisa di tensione si ha
l'arresto immediato del bruciatore, al ripri-
stino della tensione la caldaia si rimetterà
12.090
automaticamente in funzione.
8.313
5.828
4. 1 61
3. 1 0
PRESSOSTATO
3.021
ACQUA
2.229
1.669
Il pressostato acqua (C fig. 17/a) intervie-
ne, bloccando il funzionamento del bruciato-
re, qualora la pressione in caldaia sia infe-
riore al valore di 0,6 bar.
Per ripristinare il funzionamento del brucia-
tore riportare la pressione dell'impianto a
valori compresi tra 1-1,2 bar.
600
500
400
300
200
100
C
0
200
400
600
A
RIFERIMENTO POSIZIONE BY-PASS
3. 1 1
PREVALENZA DISPONIBILE
ALL'IMPIANTO
La prevalenza residua per l'impianto di
riscaldamento è rappresentata, in funzione
della portata, dal grafico di fig. 17.
Per ottenere la massima prevalenza dispo-
nibile all'impianto, escludere il by-pass ruo-
tando il raccordo in posizione verticale (fig.
17/a).
NOTA: Il vaso espansione a corredo della
caldaia è idoneo per impianti di riscalda-
mento con volume di acqua massimo di
80 litri. Oltre tale volume prevedere un
vaso espansione supplementare.
3. 1 2
TRASDUTTORE DI PRESSIONE
Il trasduttore di pressione aria (6 fig. 3)
dosa elettronicamente l'esatta quantità d'a-
ria rispetto alla quantità di gas, in modo
tale da permettere una perfetta combu-
stione ed un rendimento ottimale in base al
tipo di installazione e alla lunghezza del con-
dotto.
By-pass inserito
By-pass escluso
800
1000
1200
1400
PORTATA (l/h)
LEGENDA
A
By-pass inserito
B
By-pass escluso
C
Pressostato acqua
B
1600
Fig. 17
Fig. 17/a