4.2 Messa in servizio
B
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di ma-
nutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un inter-
vento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia
•
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
•
Verificare la tenuta dell'impianto gas, procedendo con cautela ed usando una solu-
zione di acqua saponata per la ricerca di eventuali perdite dai collegamenti.
•
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione (rif. sez. 5.3)
•
Riempire l'impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell'aria contenuta
nella caldaia e nell'impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le
eventuali valvole di sfiato sull'impianto.
•
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell'impianto, nei circuiti acqua sanitaria,
nei collegamenti o in caldaia.
•
Verificare l'esatto collegamento dell'impianto elettrico e la funzionalità dell'impianto di terra
•
Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto
•
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia
Verifiche durante il funzionamento
•
Accendere l'apparecchio come descritto nella sez. 2.3.
•
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
•
Controllare l'efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento della caldaia.
•
Controllare che la circolazione dell'acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga correttamente.
•
Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento
che in quella di produzione d'acqua sanitaria.
•
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
•
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a
quello indicato nella tabella dati tecnici alla sez. 5.3.
•
Assicurarsi che senza richiesta di riscaldamento il bruciatore si accenda corretta-
mente all'apertura di un rubinetto dell'acqua calda sanitaria. Controllare che durante
il funzionamento in riscaldamento, all'apertura di un rubinetto dell'acqua calda, si ar-
resti il circolatore riscaldamento, e vi sia produzione regolare di acqua sanitaria.
•
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso-
nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
4.3 Manutenzione
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell'apparecchio, è necessario far
eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
•
I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.)
devono funzionare correttamente.
•
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
(Caldaia a camera stagna: ventilatore, pressostato, ecc. - La camera stagna deve
essere a tenuta: guarnizioni, pressacavi ecc.)
(Caldaia a camera aperta: antirefoleur, termostato fumi, ecc.)
•
I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite
•
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per
l'eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
•
L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato.
•
Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
•
La pressione dell'acqua dell'impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso
contrario riportarla a questo valore.
•
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
•
Il vaso d'espansione deve essere carico.
•
La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispettive tabelle.
L'eventuale pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della cal-
A
daia può essere eseguita con un panno morbido e umido eventualmente imbe-
vuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.
Apertura del mantello
Per aprire il mantello della caldaia:
1.
Svitare le viti A (vedi fig. 27).
2.
Ruotare il mantello (vedi fig. 27).
3.
Alzare il mantello.
B
Prima di effettuare qualsiasi operazione all'interno della caldaia, disinserire
l'alimentazione elettrica e chiudere il rubinetto gas a monte
A
1
A
fig. 27 - Apertura mantello
8
IT
Analisi della combustione
Nella parte superiore della caldaia sono stati previsti due punti di prelievo, uno per i fumi
e l'altro per l'aria. Per poter effettuare i prelievi occorre:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
1 =
2 =
4.4 Risoluzione dei problemi
Diagnostica
La caldaia è dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di un'anomalia alla
caldaia, il display lampeggia insieme al simbolo anomalia (part. 22 - fig. 1) indicando il
codice dell'anomalia.
Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera "A"):
per il ripristino del funzionamento è sufficiente premere il tasto RESET (part. 8 - fig. 1)
per 1 secondo oppure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se in-
stallato; se la caldaia non riparte è necessario prima risolvere l'anomalia.
Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera "F") che ven-
gono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funziona-
mento normale della caldaia.
Tabella anomalie
Tabella. 5 - Lista anomalia
3
2
cod. 354
- Rev. 00 - 09/2013
Aprire il tappino di chiusura prese aria/fumi;
Introdurre le sonde fino al fermo;
Verificare che la valvola di sicurezza sia collegata ad un imbuto di scarico;
Attivare la modalità TEST;
Attendere 10 minuti per far giungere la caldaia in stabilità;
Effettuare la misura.
1
2
fig. 28 - Analisi fumi
Fumi
Aria
Codice
Anomalia
Possibile causa
anomalia
Mancanza di gas
Anomalia elettrodo di rivelazione/
Mancata accensione
A01
accensione
del bruciatore
Valvola gas difettosa
Potenza di accensione troppo
bassa
Segnale fiamma pre-
Anomalia elettrodo
A02
sente con bruciatore
spento
Anomalia scheda
Sensore riscaldamento danneg-
giato
Intervento protezione
A03
sovra-temperatura
Mancanza di circolazione d'acqua
nell'impianto
Presenza aria nell'impianto
Trasduttore di pres-
Cablaggio al trasduttore di pres-
sione aria non riceve
sione aria errato
F05
un valore minimo suf-
Camino non correttamente dimen-
ficiente entro 25
sionato o ostruito
secondi
Bassa pressione nell'impianto gas Verificare la pressione dal gas
Mancanza fiamma
A06
dopo fase di accen-
Taratura pressione minima brucia-
sione
tore
Ponte su connettore X5 non colle-
F07
Anomalia cablaggio
gato (terminali 4 e 5)
Sensore danneggiato
Anomalia sensore di
F10
Cablaggio in corto circuito
mandata 1
Cablaggio interrotto
Sensore danneggiato
Anomalia sensore
F11
Cablaggio in corto circuito
sanitario
Cablaggio interrotto
DIVAtop ST F
Soluzione
Controllare che l'afflusso di gas alla
caldaia sia regolare e che sia stata
eliminata l'aria dalle tubazioni
Controllare il cablaggio dell'elettrodo
e che lo stesso sia posizionato cor-
rettamente e privo di incrostazioni
Verificare e sostituire la valvola a gas
Regolare la potenza di accensione
Verificare il cablaggio dell'elettrodo di
ionizzazione
Verificare la scheda
Controllare il corretto posiziona-
mento e funzionamento del sensore
di riscaldamento
Verificare il circolatore
Sfiatare l'impianto
Verificare il cablaggio
Verificare la pulizia e la lunghezza
del camino
Verificare le pressioni
Verificare il cablaggio
Verificare il cablaggio o sostituire il
sensore
Verificare il cablaggio o sostituire il
sensore