ITALIANO
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Accertarsi che l'apparecchio sia in bolla, al fine di garantirne il perfetto
funzionamento. E' accettata una inclinazione di alcuni gradi verso il
retro dell'apparecchio (fig.9)
I condotti utilizzati per le canalizzazioni devono essere delle corrette dimensioni. I condotti da e verso l'esterno devono
essere isolati termicamente e non soggetti a vibrazioni.
Le tubazioni di aspirazione e mandata, di diametro nominale pari a 150 mm devono essere fissati alle corrispondenti
bocche dell'apparecchio mediante fascette o altri sistemi di tenuta adeguati.
Se lo scarico avviene dal tetto è obbligatorio l'utilizzo di un opportuno dispositivo inteso ad evitare la formazione di
condensa e l'entrata di acqua piovana. Se l'ingresso dell'aria avviene dal tetto è obbligatorio l'utilizzo di un opportuno
dispositivo inteso ad evitare la formazione di condensa e l'entrata di acqua piovana.
Scarico condensa
Nel corso del normale funzionamento, sul fondo dell'apparecchio si raccoglie condensa, all'interno di una
doppia vaschetta che ha due scarichi verso l'esterno. I punti di connessione sono posti sulla parte bassa del retro
dell'apparecchio. Lo scarico della condensa può essere realizzato connettendo agli scarichi due tubi flessibili, di diametro
interno pari a 19 mm circa. Per impedire la formazione di bolle d'aria occorre realizzare un sifone.
Indicazioni importanti:
funzionamento invernale: alta probabilità di formazione
condensa; e' obbligatoria la connessione dei tubi di scarico,
con sifone. (fig 10a)
funzionamento estivo: probabilità di formazione condensa; è
consigliata la connessione dei tubi di scarico, con sifone. (fig
10b)
Tagliare diagonalmente la terminazione del tubo.
N.B. è' necessario realizzare il sifone rispettando le quote
indicate in fig. 11; diversamente non è garantito il regolare
funzionamento dell'apparecchio.
Lo scarico della condensa può anche essere realizzato
sfruttando il sistema di fognatura della casa.
6
9 9
0≤α<2°
α
10
10
a
11
11
b
∆
h > 50 mm
≥ 60 mm