2.7. 1
Allacciamento canna fumaria
La figura 6 si riferisce al collegamento della
caldaia "25 OF - 30 OF" a canna fumaria o
a camino, attraverso canali da fumo.
Nel realizzare il collegamento si consiglia,
oltre che rispettare le quote riportate, di
utilizzare materiali a tenuta, adatti a resi-
stere nel tempo alle sollecitazioni meccani-
che e al calore dei fumi. In qualsiasi punto
del canale da fumo la temperatura dei pro-
dotti della combustione deve essere supe-
riore a quella del punto di rugiada.
Non si effettuano cambiamenti di direzione
in numero superiore a tre, compreso il rac-
cordo di imbocco al camino/canna fuma-
ria. Utilizzare per i cambi di direzione sola-
mente elementi curvi.
La figura 7 evidenzia alcune applicazioni di
terminali di tiraggio, che assicurano la corret-
ta evacuazione dei prodotti della combustio-
ne in caso di scarico a parete. Nel realizzare
gli scarichi a parete, oltre al rispetto delle
quote riportate, si consiglia di seguire le indi-
cazioni previste nell'art. 5 del DPR 412/93.
8
2.8
CONDOTTO COASSIALE
"25 BFR - 25 BF - 30 BF - 25 BFT"
Il condotto di aspirazione e scarico coassia-
le ø 60/100 viene fornito in un kit cod.
8084805 corredato di foglio istruzioni per
il montaggio.
2.8. 1
Installazione diaframma
Il diaframma viene fornito di serie unita-
mente alla caldaia vers. "30 BF". Per il posi-
zionamento vedi fig. 8.
ATTENZIONE: Installare il diaframma solo
quando la lunghezza del condotto coassia-
le ø 60/100 é inferiore a 1 m.
LEGENDA
1a-b
Kit condotto coassiale cod. 8084805
2
Prolunga L. 855 cod. 8084804
3
Prolunga verticale L. 590
con prese prelievo cod. 8086902
4
Curva supplementare a 90° cod. 8085601
Fig. 6
Fig. 7
2.8.2
Accessori condotto coassiale
Gli accessori necessari alla realizzazione di
questa tipologia di scarico e alcuni tra i
sistemi di collegamento che è possibile pra-
ticare sono riportati in fig. 9.
Con la curva fornita nel kit la lunghezza
massima del tubo non dovrà superare i 3
metri. Nel caso si impieghi anche la curva
supplementare cod. 8085601 il condotto
potrà raggiungere la lunghezza massima
di 1,6 metri.
Con l'impiego della prolunga verticale cod.
8086902 la parte terminale del condotto
dovrà essere sempre con uscita orizzontale.
2.8.3
Posizionamento
terminali di scarico
I terminali di scarico per apparecchi a tirag-
gio forzato possono essere situati sulle
pareti perimetrali esterne dell'edificio.
A titolo indicativo e non vincolante, riportia-
mo nella Tabella 1 le distanze minime da
rispettare facendo riferimento alla tipologia
di un edificio indicato in fig. 10.
Per il posizionamento dei terminali di scari-
co attenersi alla norma UNI 7129/92, al
DPR n. 412 del 26/08/93, alle norme dei
Fig. 8
Vigili del Fuoco e alle disposizioni emanate
da Comuni, Regioni e ULSS.
Fig. 9
Fig. 10