Appendice F
LICENZA PUBBLICA GENERICA ATTENUATA GNU
Questa è una traduzione non ufficiale in lingua italiana della GNU
Lesser General Public License. Non è stata pubblicata dalla Free
Software Foundation e non ha valore legale per la distribuzione
di software sotto GNU LGPL; il solo testo con valore legale è
la versione originale della GNU LGPL in lingua inglese. Questa
traduzione può comunque aiutare gli utenti che conoscono solo
l'italiano a comprendere meglio i termini della GNU LGPL.
Versione 2.1, febbraio 1999
Copyright (C) 1991, 1999 Free Software Foundation, Inc.
51 Franklin Street, Fifth Floor, Boston, MA 02110-1301, USA
Chiunque è autorizzato a riprodurre e distribuire copie identiche
del presente documento di licenza, mentre non è consentito
apportarvi modifiche.
[Si tratta della prima versione rilasciata della licenza attenuata
GPL e costituisce l'evoluzione della Licenza pubblica della libreria
GNU, versione 2, da cui il numero di versione 2.1.]
Introduzione
Le licenze relative alla maggior parte dei prodotti software
hanno lo scopo di negare all'utente la libertà di condividere e
modificare i prodotti stessi. Al contrario, le Licenze pubbliche
generiche GNU hanno lo scopo di garantire all'utente la libertà
di condividere e modificare il software libero, per consentirne
il libero utilizzo da parte di tutti gli utenti.
La presente Licenza pubblica generica attenuata è valida per
alcuni pacchetti software (di solito, librerie) appositamente
progettati da Free Software Foundation e da altri autori che le
utilizzano. Sebbene anche l'utente possa farne uso, si consiglia
di riflettere prima attentamente, in base alle spiegazioni fornite
di seguito, su quale tra le due licenze, la presente o la standard
pubblica generica, rappresenti la migliore strategia in eventuali
casi particolari.
Quando si parla di "free software", ci si riferisce alla libertà di
utilizzo e non al prezzo. Le nostre Licenze pubbliche generiche
sono redatte al fine di garantire all'utente la libertà di distribuire
copie di software gratuito (facendosi pagare per tale servizio,
se così desidera); di ricevere il codice sorgente od ottenerlo
se lo desidera; di modificare il software o utilizzarne elementi
nell'ambito di nuovi programmi liberi; e di essere informato
su tali operazioni.
Al fine di proteggere i diritti dell'utente, è necessario imporre
vincoli che impediscano ai distributori di negare tali diritti
all'utente o di chiedergli di rinunciarvi. Tali vincoli comportano
determinate responsabilità per gli utenti impegnati nella
distribuzione di copie della libreria o nella modifica della
medesima.
Ad esempio, chi distribuisce copie della libreria, gratuitamente o
in cambio di un compenso, è tenuto ad accordare ai destinatari
tutti i diritti in proprio possesso, ad assicurarsi che anche loro
ricevano o possano procurarsi il codice sorgente a fornire loro,
se la libreria viene collegata ad altri codici, i file oggetto
completi, in modo che possano ricollegarli alla libreria dopo
avervi apportato delle modifiche o averla ricompilata e,
Router a banda larga Wireless-N con link di memorizzazione
Contratto di licenza con l'utente finale
infine, a mostrare loro le presenti clausole in modo da renderli
consapevoli dei loro diritti.
Salvaguardiamo i diritti dell'utente in due modi: (1) proteggendo
la libreria con un copyright e (2) offrendo una licenza che accordi
all'utente il permesso legale di copiare, distribuire e/o modificare
la libreria.
Per proteggere i distributori, desideriamo chiarire che la libreria
libera non è coperta da garanzia. Inoltre, se viene modificata
da altri e ridistribuita, i destinatari devono essere consapevoli
che la versione in loro possesso non corrisponde all'originale,
a salvaguardia della reputazione dell'autore originale contro
eventuali problemi creati da terzi.
Infine, l'esistenza di programmi liberi è costantemente minata
dai brevetti software. Desideriamo accertarci che un'azienda
non possa effettivamente restringere l'utilizzo di un programma
libero ottenendo una licenza restrittiva dal titolare di un brevetto.
Pertanto, ribadiamo che tutti i brevetti ottenuti per una versione
della libreria devono prevedere la stessa totale libertà di utilizzo
specificata nella licenza.
La maggior parte del software GNU, incluse alcune librerie,
è coperta dalla Licenza pubblica generica GNU standard.
La presente Licenza pubblica generica attenuata GNU è valida per
determinate librerie e differisce in maniera sostanziale dalla
Licenza pubblica generica standard. Applichiamo questa licenza
a determinate librerie per poterle collegare a programmi non
liberi.
Se un programma è collegato a una libreria, in modo statico o
tramite una libreria condivisa, tale combinazione è, dal punto
di vista legale, un'opera combinata, un derivato della libreria
originale. La Licenza pubblica generica standard permette
questo collegamento solo se l'intera combinazione è conforme ai
criteri di libertà della licenza stessa. La Licenza pubblica generica
attenuata consente invece criteri meno rigidi per il collegamento
tra un altro codice e una libreria.
Questa licenza è detta "attenuata" poiché, rispetto alla Licenza
pubblica generica standard, "attenua" la protezione nei confronti
della libertà dell'utente. Inoltre, fornisce agli sviluppatori di
software liberi dei vantaggi in meno sui programmi non liberi
della concorrenza. Per tale motivo, utilizziamo per molte librerie
la Licenza pubblica generica standard. Tuttavia, la Licenza
attenuata è vantaggiosa in determinate circostanze.
Ad esempio, in rare occasioni, potrebbe nascere l'esigenza di
incoraggiare il più ampio uso possibile di una libreria specifica,
rendendola, quindi, de facto uno standard. A tale scopo, tutti
i programmi non liberi devono poter utilizzare la libreria. Più
frequente è invece il caso in cui una libreria libera funzioni come
le librerie non libere comunemente utilizzate. In questo caso,
poiché non conviene limitare la libreria libera al solo software
libero, utilizziamo la Licenza pubblica generica attenuata.
In altri casi, invece, l'autorizzazione a utilizzare una libreria
particolare in programmi non liberi permette a un maggior
numero di utenti di usare una grande parte dei software liberi.
Ad esempio, l'autorizzazione a utilizzare la libreria C GNU in
programmi non liberi consente a molti più utenti di usare l'intero
sistema operativo GNU nonché la relativa variante, ovvero
il sistema operativo GNU/Linux.
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