9.7 - COSTE SENSIBILI
Si possono installare al posto del profilo anturto in gomma
normalmente fornito con la barra.
In caso di intervento durante la chiusura si ha la ri-apertura e la
disabilitazione della chiusura automatica.
La centrale è in grado di gestire sia la costa classica con contatto
normalmente chiuso sia la costa a gomma conduttiva con
resistenza nominale 8,2 kohm.
Collegare i cavi delle coste tra i morsetti M5 e M6 della centrale.
m
ATTENZIONE: per soddisfare i requisiti della normativa
EN12978 è necessario installare coste sensibili a gomma
conduttiva; le coste sensibili con contatto normalmente
chiuso devono essere dotate di una centralina che ne verifichi
costantemente la corretta funzionalità. Se si utilizzano centraline
che hanno la possibilità di eseguire il test mediante interruzione
dell'alimentazione, collegare i cavi di alimentazione della
centralina tra i morsetti M10 (+) e M9 (-) della PD16.
In caso contrario collegarli tra i morsetti M8 (+) e M9 (-).
m
ATTENZIONE:
• Se si utilizzano più coste con contatto normalmente chiuso, le
uscite devono essere collegate in serie.
• Se si utilizzano più coste a gomma conduttiva, le uscite
devono essere collegate in cascata e solo l'ultima deve essere
terminata sulla resistenza nominale (8,2 KΩ).
• Le coste attive, connesse all'alimentazione accessori, non sono
attive quando la centrale entra in modalità ENERGY SAVING.
9.8 - LUCI DI CORTESIA
L'uscita COURTESY LIGHT consiste in un semplice contatto N.A. e
non fornisce nessun tipo di alimentazione.
Grazie all'uscita COURTESY LIGHT la centrale PD16 permette il
collegamento di un utilizzatore (ad esempio la luce di cortesia o
le luci da giardino), che viene comandato in modo automatico o
tramite azionamento dal canale 4 del ricevitore MR.
I morsetti della luce di cortesia possono essere usati in alternativa
per un lampeggiante 230V con intermittenza integrata.
m
ATTENZIONE: quando la centrale funziona tramite batteria,
l'uscita lampeggiante 230V non funziona
L'uscita COURTESY LIGHT consiste in un semplice contatto N.A. e
non fornisce nessun tipo di alimentazione.
La portata massima del contatto è di 230V - 5A.
Collegare i cavi ai morsetti B1 e B2.
9.9 - USCITA LUCI IN BASSA TENSIONE
La centrale PD16 dispone di un uscita a 24Vdc che permette il
collegamento di un carico massimo di 3W.
Questa uscita può essere usata per il collegamento di una
lampada spia, che indica lo stato del cancello, o per un
lampeggiante in bassa tensione.
Collegare i cavi della lampada spia o del lampeggiante in bassa
tensione ai morsetti M12 (+) e M11 (-)
m
ATTENZIONE: rispettare la polarità se il dispositivo collegato
lo richiede.
9.10 - ANTENNA
Si consiglia di utilizzare l'antenna esterna modello ANS433 per
garantire la massima portata radio.
Collegare il polo caldo dell'antenna al morsetto A2 della centrale
e la calza al morsetto A1
9.11 - ELETTROMAGNETE DI TENUTA
La centrale PD16 è dotata di un'uscita per alimentare un
elettromagnete di tenuta. Tramite un menù dedicato è possibile
regolare la tensione di uscita fino ad un valore massimo di 24Vdc.
L'alimentazione dell'elettromagnete viene interrotta all'inizio di
ogni apertura (con anticipo regolabile da menù) e ripristinata alla
fine della chiusura (con ritardo regolabile da menù).
Collegare l'alimentazione dell'elettromagnete di tenuta tra i
morsetti M8 (+) e M7 (-)
NOTA: L'elettromagnete di tenuta è connesso
all'alimentazione degli accessori. Pertanto, per utilizzarlo è
necessario disattivare la funzione di risparmio energetico.
9.12 - BLOCCO (PRECABLATO)
L'ingresso di BLOCCO è collegato ad un microswitch azionato dal
blocchetto serratura dello sportello di ispezione.
In caso di apertura dello sportello la centrale va in stato di blocco:
in questa condizione non vengono accettati i comandi di
movimentazione della barra provenienti dagli ingressi di
attivazione o dai telecomandi.
Sono consentite solo le funzioni gestite con i tasti
l'esplorazione dei menù di programmazione e per l'azionamento
della barra.
9.13 - ENCODER (PRECABLATO)
La centrale PD16 controlla la corsa della barriera tramite encoder.
Inoltre l'encoder permette anche di rilevare se la barriera si blocca
in una posizione anomala a causa di un ostacolo.
Per il funzionamento dell'encoder è indispensabile che la
posizione di chiusura della barriera sia rilevabile tramite un fermo
meccanico.
Ad ogni accensione della centrale, il primo ciclo di lavoro causa
l'allineamento dell'encoder sul punto di arresto in chiusura.
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