La presenza di altri impianti o condizioni cliniche del paziente può imporre limiti più bassi per
quanto riguarda alcuni o tutti i parametri summenzionati.
I
STRUZIONI PER L
Selezione della misura dello stent
1.
Misurare la lunghezza della stenosi bersaglio per determinare la lunghezza dello stent
occorrente. Misurare la lunghezza dello stent in modo che si estenda un po' oltre la stenosi,
sia in sede prossimale che distale.
2.
Selezionare la lunghezza appropriata dello stent basandosi sulla necessità di coprire con un
solo stent tutto il segmento occluso.
Nota: se è necessario l'uso di più stent, posizionare prima quello più distale rispetto alla sede
di puntura, seguito dal posizionamento in tandem dello stent prossimale.
3.
Misurare il diametro della stenosi e del vaso in sede prossimale e distale rispetto alla lesione
bersaglio per determinare la misura dello stent e il sistema di posizionamento più adatti.
Preparazione dello stent
•
Estrarre lo stent e sciacquarlo in soluzione fisiologica sterile
Preparazione del catetere di posizionamento dello stent
•
Leggere le istruzioni per l'uso accluse al catetere con palloncino consigliato.
Preparazione del sistema di posizionamento dello stent
1.
Infilare sempre una guida angiografica di misura adatta nel lume del catetere durante la
preparazione del palloncino e la compressione dello stent.
2.
In preparazione per il posizionamento dello stent, rimuovere la protezione del palloncino e
ispezionarlo per verificare che sia adeguatamente ripiegato, in modo da possedere il minimo
profilo. È vivamente consigliata la "preparazione a secco" del catetere di posizionamento con
palloncino usando la pressione negativa.
3.
Far scivolare lo stent sull'estremità distale del palloncino, mantenendo quest'ultimo ripiegato,
finché i reperi radiopachi non si trovano alla stessa distanza dalle estremità dello stent.
Verificare la posizione dello stent in fluoroscopia prima di procedere alla sua compressione.
4.
Comprimere delicatamente (leggere le istruzioni per l'uso dello stent CP) lo stent sul
palloncino usando le dita ed esercitando una "azione di rotazione" per avere la stessa
pressione su tutti i lati dello stent. Comprimere finché non si avvertono più movimenti sul
catetere. Il platino è molto malleabile e dovrebbe essere facile da comprimere. "Rivestire" lo
stent con una piccola quantità di mezzo di contrasto non diluito per migliorarne l'aderenza al
palloncino (NON PIEGARE NÉ TORCERE LO STENT).
5.
Ispezionare l'unità palloncino/stent per verificare il posizionamento corretto dello stent (PUÒ
ESSERE CONFERMATO MEDIANTE FLUOROSCOPIA).
Posizionamento dello stent
1.
L'unità viene fatta avanzare attraverso la lunga guaina di posizionamento e sulla guida
angiografica rigida fino alla sede prescelta per il posizionamento.
2.
Effettuato il posizionamento corretto dello stent, retrarre la guaina per mettere a nudo lo
stent. Verificare la posizione corretta dello stent mediante l'iniezione di una piccola quantità
di mezzo di contrasto attraverso il ramo laterale della guaina o un secondo catetere.
Espandere lo stent gonfiando il palloncino alla pressione raccomandata. Non superare la
pressione nominale di rottura specificata dal produttore del palloncino
Ritiro del sistema di posizionamento
1.
Una volta espanso lo stent, sgonfiare il palloncino e ruotarlo per verificare che lo stent sia
libero e posizionato correttamente.
2.
Estrarre il catetere con palloncino e verificare il risultato della procedura mediante
angiografia.
NOTA: dopo il posizionamento, il diametro dello stent può essere aumentato a causa
dell'espansione con un palloncino di diametro maggiore. Non superare il massimo diametro
raccomandato per lo stent espanso.
'
USO
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