Regolazione Dell'iNtensità Luminosa; Regolazione Della Tensione; Leva Di Blocco Di Messa A Fuoco - Optika Italy B-510 Serie Manual De Instrucciones

9. Uso del microscopio (B-510BF / B-510ERGO / B-510-2-2F-3-5)
9.1 Regolazione dell'intensità luminosa
Agire sulla rotellina di regolazione dell'intensità
luminosa per accendere e spegnere lo strumento e per
aumentare o diminuire il voltaggio dell'illuminazione
①. (Fig. 29)
• Solo per i modelli B-510LD1 / B-510LD2:
nella parte posteriore dello stativo è presente
un interruttore a tre posizioni: la posizione "I"
accende la luce trasmessa, la posizione "II
accende la fluorescenza e la posizione "O"
spegne il microscopio.
9.2

Regolazione della tensione

• Regolare la frizione della manopola utilizzando
l'apposita ghiera.
La frizione della manopola macrometrica di messa a
fuoco è preregolata in fabbrica.
Per modificare la tensione in base alle preferenze
personali ruotare la ghiera ② utilizzando la chiavetta
in dotazione. (Fig. 30)
La rotazione in senso orario aumenta la frizione. La
tensione è troppo bassa se il tavolino scende da solo
per gravità o se il fuoco si perde facilmente dopo una
regolazione con la manopola micrometrica. In questo
caso aumentare la tensione ruotando la ghiera.
9.3

Leva di blocco di messa a fuoco

La leva di blocco svolge una doppia funzione: quella
di prevenire il contatto tra obiettivo e preparato e
quella di memoria di messa a fuoco.
Dopo avere messo a fuoco il campione, tirare
verso la parte anteriore del microscopio la leva ③
e bloccarla. (Fig. 31). In questo modo si definisce
il punto superiore di messa a fuoco. A questo
punto si può abbassare il tavolino con la manopola
macrometrica, sostituire il campione e quindi rialzare
il tavolino fino al punto superiore: il campione sarà
approssimativamente a fuoco e si dovrà effettuare
solamente una regolazione fine per ottenere la
messa a fuoco ottimale.
Il movimento micrometrico non viene influenzato dal
blocco di messa a fuoco.
• Per rimuovere il blocco, spostare la leva in
senso opposto a quello utilizzato per il blocco.
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①
Fig. 29
②
Fig. 30
③
Fig. 31