Preparazione della macchina e
dell'area di lavoro
A A V V V V E E R R T T E E N N Z Z A A
Prima dell'utilizzo, preparare la macchina stasatrice e l'area
di lavoro in base a queste procedure per ridurre il rischio di
lesioni dovute a scosse elettriche, cavi attorcigliati o rotti,
ustioni chimiche, infezioni o altre cause e prevenire danni
alla stasatrice.
Indossare sempre occhiali protettivi, guanti RIDGID per la
pulizia degli scarichi e altri dispositivi di protezione du-
rante la preparazione della stasatrice. Per una protezione ag-
giuntiva contro le sostanze chimiche e i batteri presenti
sulla macchina e nell'area di lavoro, indossare guanti in lat-
tice, gomma o altra barriera liquida nella sezione Guanti RID-
GID per la pulizia degli scarichi. Scarpe antiscivolo con
suola in gomma sono di ausilio nel prevenire scivolamenti
e scosse elettriche, specialmente su superfici bagnate.
1. Verifiche dell'area di lavoro:
• Illuminazione adeguata
• Liquidi, vapori o polveri infiammabili. Se presenti,
non lavorare nell'area fino a quando non se ne
identifica ed elimina la fonte. La stasatrice non è a
prova di esplosione e può causare scintille
• La macchina e l'operatore devono essere in un
luogo pulito, in piano e asciutto. Non usare la mac-
china quando ci si trova in piedi nell'acqua. Se ne-
cessario, togliere l'acqua dal luogo di lavoro
• Percorso sgombro fino alla presa elettrica che non
presenti potenziali problemi per il cavo di alimenta-
zione.
2. Controllare lo scarico da pulire. Se possibile, stabilire
i punti di accesso allo scarico, le dimensioni e le lun-
ghezze dello scarico, la distanza dalle linee princi-
pali, la natura dell'ostruzione, la presenza di sostanze
chimiche per la pulizia dello scarico o di altre so-
stanze chimiche ecc. Se sono presenti sostanze chi-
miche, è importante conoscere le misure di sicurezza
specifiche richieste per lavorare con tali sostanze.
Contattare il fornitore degli agenti chimici per otte-
nere informazioni.
Se necessario, rimuovere i sanitari (orinatoi ecc.) per
consentire l'accesso allo scarico. Inserire il cavo da un
sanitario può danneggiare la stasatrice e il sanitario
stesso.
Macchina stasatrice K-45
3. Scegliere l'attrezzatura corretta per pulire lo scarico in
questa applicazione. La stasatrice K-45 è fatta per:
• Tubazioni lunghe sino a 9,1m con diam. da 20 mm
a 40 mm con cavo da 6 mm (
• Tubazioni lunghe sino a 13,7 m con diam. da
20 mm a 40 mm con cavo da 8 mm (
• Tubazioni lunghe sino a 13,7 m con diam. da
30 mm a 50 mm con cavo IC (anima interna) da
8 mm (
• Tubazioni lunghe sino a 9,1 m con diam. da
30 mm a 75 mm con cavo da 10 mm (
Consultando il catalogo on-line RIDGID, disponibile
all'indirizzo www.RIDGID.com o www.RIDGID.eu, è
possibile trovare stasatrici per altri utilizzi.
4. Accertarsi che l'apparecchiatura da utilizzare è stata
ispezionata adeguatamente.
5. Se necessario, togliere le coperture di protezione dal
luogo di lavoro. Il processo di pulizia dello scarico può
essere complicato.
6. Valutare se l'uscita del cavo della K-45 può essere po-
sizionata entro 15 cm (6") dall'apertura dello scarico.
Se non è possibile, l'apertura dello scarico dovrà es-
sere allargata usando tubi e raccordi di dimensioni si-
mili in modo che l'uscita del cavo possa essere
posizionata entro 15 cm (6") (Vedere Figura 6). Se il
portacavo è inadeguato, il cavo potrebbe attorcigliarsi
e avvolgersi, danneggiando il cavo/sanitario o pro-
curando lesioni all'operatore.
Estensione
dello scarico
Figura 6 – Esempio di ampliamento dello scarico fino a un
7. Controllare l'area di lavoro e determinare se sono ne-
cessarie delle barriere per mantenere lontani gli estra-
nei dalla stasatrice e dall'area di lavoro. Il processo di
pulizia degli scarichi può essere complicato e la pre-
senza di estranei può distrarre l'operatore.
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massimo di 15 cm (6") dall'apertura dello sca-
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