consiglia di evitare il lavaggio troppo intenso dei materiali biologici (a) per evitare di distruggere
le colonie batteriche presenti nel substrato del filtro che si occupano del benessere dell'acquario
(la soluzione ideale e il lavaggio in po' di acqua dell'acquario).
Se necessario, togliere le eventuali incrostazioni anche dai tubi collettori, dal gruppo di aspirazione
•
e di mandata a dai tubi flessibili. Per questa operazione si consiglia l'uso di spazzolini e scovolini
reperibili nel mercato.
Ad ogni manutenzione è opportuno procedere alla pulizia della girante, della sua sede, della
•
camera d'innesco e dei vari passaggi d'acqua.
Ruotare la testata del filtro e svitare il coperchietto sul motore indicato in figura 23. Sfilare il rotore
•
dalla sua sede (fig.24) per procedere alla pulizia usando eventualmente uno spazzolino.
AttENZIoNE: non usare solventi o detergenti di alcun tipo, solo acqua tiepida.
•
Riassemblare il tutto eseguendo in ordine inverso le operazioni descritte sopra avendo cura di
•
asciugare cavo elettrico e spina nel caso fossero bagnati.
Riposizionare il filtro come descritto nel paragrafo "INSTALLAZIONE", collegare i rubinetti valvola e
•
aprire le leve portandole in posizione verticale (in ordine OUT prima e IN poi); verificare la corretta
tenuta dei raccordi e procedere all'innesco del filtro come descritto nel paragrafo "MESSA IN
FUNZIONE".
Consiglio per la scelta dei materiali filtranti
Nessuno meglio di chi produce e sviluppa filtri per acquari conosce le necessità delle diverse
tipologie di ecosistemi. I ricambi e i materiali filtranti a marchio Hydor, sono la risposta più
soddisfacente alle esigenze dell'acquario. Hydor consiglia l'utilizzo di prodotti e ricambi originali,
studiati e pensati per garantire sempre ottimi risultati in uso combinato ai filtri PROFESSIONAL.
Qui di seguito una semplice guida per l'impiego preciso e consapevole dei prodotti.
Filtraggio Biologico
Il filtro dell'acquario è un vero e proprio ecosistema nel quale si allevano i batteri «buoni», utili
per la nitrificazione, per l' e liminazione delle sostanze tossiche quali l'ammoniaca e i nitriti. Per lo
sviluppo efficiente di una flora batterica adatta, si utilizzano materiali cosiddetti «biologici» sulle
quali superfici si riproducono i batteri. Maggiore è la superfice disponibile in un certo volume
maggiore sarà la potenza filtrante «biologica» del filtro. Dopo attenti studi e ricerche Hydor ha
scelto di impiegare il quarzo sinterizzato poroso che garantisce 8.25 m
Filtraggio meccanico
Si tratta in generale di un filtraggio molto semplice durante il quale i materiali trattengono in
modo «meccanico» le particelle di sporco grossolano aspirato dal filtro in attesa che i batteri
riducano il particolato a dimensione molecolare che poi vengono gestite nell'area «biologica».
Esistono
materiali a trama o porosità media o grossa per il pre-filtraggio (normalmente spugne)
•
a trama fine per bloccare le piccole particelle dopo la filtrazione ed evitare il loro ritorno in
•
acquario (lane)
Filtraggio chimico
Alcune sostanze chimiche presenti nell'acquario, come ad esempio i coloranti o i nitrati, hanno
dimensione molecolare e non esiste spugna che li trattenga. Per questi composti vengono in aiuto
alcuni prodotti con specifiche funzioni da inserire negli ultimi scomparti di filtrazione:
carboni attivi: in grado di trattenere molecole di coloranti e trattamenti curativi. Vanno usati
•
in modo non continuativo nel filtro in quanto la loro attività adsorbente si esaurisce in alcuni
giorni dopodiché diventano substrato batterico con possibili azioni di lento rilascio delle
molecole precedentemente adsorbite.
Zeoliti e clinoptinoliti: minerali con capacità di eliminazione dall'acqua di ammoniaca,
•
ammonio, solfuri, solfiti e metalli pesanti.
Ideali nell'avvio di un nuovo acquario, garantiscono l' e liminazione dell'ammoniaca
•
quando ancora le flore batteriche non si è sviluppata in modo efficiente.
Ideali negli acquari maturi per eliminare carico biologico e per eliminare sostanze di
•
rifiuto dei cicli dell'azoto e carbonio.
Resine a scambio ionico: antinitrati o antifostati, si tratta di resine in grado di risolvere
•
velocemente le situazioni difficili che coinvolgono nitrati e fosfati. Da usarsi in situazioni di
particolare necessità per brevi periodi.
Interventi di manutenzione consigliati
Norme di sicurezza
Questo prodotto è per esclusivo uso interno con una temperatura dell'acqua non superiore a 35° C.
•
Verificare che la tensione riportata sull' e tichetta del prodotto corrisponda a quella della vostra
•
rete di alimentazione.
Prima di collegare l'apparecchio alla rete, verificare che il prodotto o il cavo non risultino in alcun
•
Italiano
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per litro di prodotto.