Imbracatura In Braca A Catena A Più Bracci; Sollecitazione Simmetrica; Sollecitazione Asimmetrica; Bilancino Equilibratore - Pfeifer GK 8 Manual Del Usuario

3.2 Imbracatura in braca a catena
a più bracci
Nelle brache a catena a più bracci si devono evitare
angoli d'inclinazione inferiori a 15° e non sono
consentiti quelli superiori a 60°. Per ogni operazione di
sollevamento una persona abilitata a tale scopo deve
verificare quanti bracci si possano classificare come
portanti, al fine di evitare sovraccarichi.
In generale, nella braca a quattro bracci si ipotizzano tre
o, a seconda del tipo di carico da portare, due bracci
portanti. Nella braca a tre bracci si intendono portanti
tre o due bracci, a seconda del tipo di carico. Inoltre,
la modalità di imbracatura può incidere sul numero di
bracci che possono essere sollecitati. Se l'utilizzo
avviene su autogru, in generale si intendono validi come
portanti soltanto due bracci. Questi dati valgono solo
per la sollecitazione simmetrica. Qui vanno osservate,
tra l'altro, la norma EN 818-6 e la Regola DGUV
100-500 , inoltre le norme in vigore nello specifico
paese. In caso di sollecitazione asimmetrica occorre
effettuare una riduzione della portata, come esposto
di seguito.

3.3 Sollecitazione simmetrica

Durante l'uso si deve fare attenzione a sollecitare in
modo simmetrico i bracci. Soltanto in questo modo
è possibile garantire che il peso del carico da sollevare
venga distribuito omogeneamente su tutti i bracci. La
sollecitazione può essere ancora ritenuta simmetrica se
sono soddisfatte tutte le condizioni di seguito elencate:
• il carico è inferiore all'80 % della portata contrasseg-
nata
• gli angoli d'inclinazione di tutti i bracci non sono
inferiori a 15°
• gli angoli d'inclinazione di tutti i bracci sono uguali
o differiscono di massimo 15° tra di loro
• nel caso delle catene da imbracatura a tre e quattro
bracci gli angoli corrispondenti tra di loro nel piano di
imbracatura differiscono di massimo 15° tra di loro

3.4 Sollecitazione asimmetrica

In caso di sollecitazione asimmetrica dei bracci occorre
effettuare una riduzione della portata. Nel dubbio, in
questo caso è soltanto un braccio a portare tutto il peso
del carico. Le indicazioni del caso sono riportate ad es.
nelle tabelle delle portate a pagina 4. A tale proposito
tenere presente anche la Regola DGUV 100-500.

3.5 Bilancino equilibratore

in caso di sollecitazione asimmetrica dei bracci,
l'utilizzo di un bilancino equilibratore in una braca
a quattro bracci implica che si intendano come portanti
tutti e quattro i bracci. L'angolo d'inclinazione del
bilancino non deve superare i 15°. Quanto sopra non
vale per una distribuzione asimmetrica del carico!
Fig. 3.5.1: Bilancino equilibratore

3.6 Accorciamento catena

Utilizzando riduttori della lunghezza per catene
è possibile variare la lunghezza delle catene. Quanto
sopra si rende necessario per compensare in gran
parte le irregolarità per quanto riguarda la disposizione
dei punti d'imbracatura, affinché il carico venga
sollevato in modo orizzontale e stabile. La lunghezza
desiderata viene regolata dal punto d'imbracatura fino
al gancio di riduzione della lunghezza e quindi la maglia
della catena più vicina viene agganciata nella fessura
del gancio. Eventualmente si rende necessario effettuare
una correzione.
ATTENZIONE: Situazione pericolosa in cui,
se non viene evitata, sussiste il rischio di
danni materiali.
L'impiego di riduttori della lunghezza per catene non
comporta una distribuzione asimmetrica del carico!
Si può procedere all'accorciamento soltanto ricorrendo
ad appositi ganci o innesti a denti. Fare attenzione
all'uso corretto in caso di accorciamento e nel trasporto
di carichi.
ATTENZIONE: Un uso sbagliato può
causare la caduta del carico.
Prima di ogni operazione di sollevamento controllare la
posizione della catena nell'elemento di accorciamento.
È consentito effettuare l'imbracatura soltanto dopo
essersi assicurati che le catene non scivolino, come
riportato nell'esempio:
Catene da imbracatura 11/2019 Con riserva di modifiche!
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