9. NOTA PER LA MANUTENZIONE
1. Controlli dell'area
Prima di iniziare a lavorare su sistemi che contengono refrige-
ranti infiammabili, sono necessari controlli di sicurezza per ac-
certarsi che il rischio di ignizione sia ridotto al minimo. Per ripa-
razioni all'impianto refrigerante, rispettare le seguenti precau-
zioni prima di lavorare sull'impianto.
Procedura operativa
Il lavoro sarà svolto secondo una procedura controllata in mo-
do da ridurre al minimo il rischio che un gas o vapore infiam-
mabile sia presente durante i lavori.
2. Area di lavoro generale
Tutto il personale di manutenzione e altro che lavora nell'area
sarà informato della natura del lavoro da svolgere. Evitare di la-
vorare in spazi chiusi. L'area intorno allo spazio di lavoro sarà
delimitata. Accertarsi che le condizioni all'interno dell'area sia-
no state rese sicure attraverso il controllo del materiale infiam-
mabile.
3. Controllo della presenza di refrigerante
L'area sarà sottoposta a controllo con adeguato rilevatore di
refrigerante, prima e durante i lavori, per accertarsi che il tecni-
co sia consapevole di atmosfere potenzialmente infiammabili.
Accertarsi che l'apparecchiatura di rilevamento perdite usata
sia idonea all'uso con refrigeranti infiammabili, ovvero non
emetta scintille, sia adeguatamente sigillata e intrinsecamente
sicura.
4. Presenza di estintori
Se sull'impianto di refrigerazione o componente associato de-
vono essere condotti lavori a caldo, tenere a portata di mano
estintori adeguati. Tenere un estintore a polvere secca o CO2
nei pressi dell'area di carica.
5. Nessuna fonte di ignizione
Nessun soggetto che svolga lavori in relazione all'impianto re-
frigerante che comportano l'esposizione di tubi che contengo-
no o hanno contenuto refrigerante infiammabile userà una
qualsiasi fonte di ignizione in maniera che possa condurre al ri-
schio di incendio o esplosione. Tutte le possibili fonti di ignizio-
ne, compreso fumo di sigaretta, saranno tenute a debita di-
stanza dal sito di installazione, riparazione, rimozione e smalti-
mento, operazioni durante le quali il refrigerante infiammabile
potrebbe essere rilasciato sulla superficie circostante. Prima
che abbiano luogo i lavori, l'area intorno all'apparecchiatura
sarà ispezionata per accertarsi che non vi siano pericoli di
fiamma o rischi di ignizione. I segnali di divieto di fumo saran-
no ben visibili.
6. Area ventilata
Accertarsi che l'area sia all'aperto o che sia adeguatamente
ventilata prima di intervenire sull'impianto o condurvi qualsiasi
lavoro. Una certa ventilazione sarà garantita per l'intero periodo
di esecuzione dei lavori. La ventilazione dovrà disperdere in si-
curezza eventuale refrigerante rilasciato ed espellerlo preferibil-
mente all'esterno nell'atmosfera.
7. Controlli dell'apparecchiatura di refrigerazione
Quando vengono sostituiti componenti elettrici, dovranno es-
sere idonei allo scopo e conformi alle specifiche. Rispettare
sempre le direttive del produttore sulla manutenzione e l'assi-
stenza. In caso di dubbi, consultare il reparto tecnico del pro-
duttore per assistenza.
I seguenti controlli saranno applicati agli impianti che usano re-
frigeranti infiammabili:
- le dimensioni della carica sono adeguate alle dimensioni
dell'ambiente in cui vengono installati i componenti che con-
tengono refrigerante;
- il macchinario per la ventilazione e le uscite funzionano ade-
guatamente e non sono ostruite.
8. Controlli dei dispositivi elettrici
Gli interventi di riparazione e manutenzione ai componenti elet-
trici includerà controlli di sicurezza iniziali e procedure di ispe-
zione dei componenti. In caso di guasto che potrebbe compro-
mettere la sicurezza, nessuna alimentazione elettrica sarà col-
legata al circuito finché il guasto non sia stato risolto. Se il gua-
sto non può essere risanato immediatamente, ma è necessario
continuare il funzionamento, adottare un'adeguata soluzione
temporanea. Sarà segnalata al titolare dell'apparecchiatura in
modo che tutte le parti siano avvisate.
I controlli di sicurezza iniziali comprenderanno:
- i condensatori vengono scaricati; l'operazione sarà svolta in
maniera sicura per evirare la possibilità di formazione di scin-
tille;
- nessun componente elettrico e cavo viene esposto durante la
carica, il recupero o lo spurgo del sistema;
- il collegamento a massa è garantito costantemente.
9. Riparazioni ai componenti sigillati
Durante le riparazioni ai componenti sigillati, tutte le forniture
elettriche saranno scollegate dall'impianto su cui si dovrà lavo-
rare prima che venga rimossa qualsiasi protezione sigillata, ecc.
Se è indispensabile disporre di alimentazione elettrica all'appa-
recchiatura durante l'intervento, una forma di rilevamento per-
dite in funzione permanente sarà ubicata nel punto più critico
di rilevamento di una situazione potenzialmente pericolosa.
Particolare attenzione sarà dedicata a quanto segue, per ac-
certarsi che lavorando ai componenti elettrici l'alloggiamento
non venga alterato in maniera da comprometterne il livello di
protezione. In ciò sono inclusi danni ai cavi, numero di collega-
menti eccessivo, terminali non realizzati secondo le specifiche
originali, danni alle guarnizioni, installazione non corretta di
premitreccia, ecc.
Accertarsi che l'apparecchio sia montato in sicurezza.
Accertarsi che le guarnizioni o il materiale sigillante non si siano
deteriorati in misura tale da non servire più allo scopo di preve-
nire l'ingresso di atmosfere infiammabili. La sostituzione dei
componenti avverrà in conformità alle specifiche del produttore.
NOTA: L'uso di sigillante al silicone può inibire l'efficacia di al-
cuni tipi di apparecchiature di rilevamento perdite.
Componenti intrinsecamente sicuri non devono essere
isolati prima degli interventi su di essi.
10. Riparazione di componenti intrinsecamente sicuri
Non applicare alcun carico induttivo o capacitivo al circuito,
senza aver verificato che non superi la tensione e la corrente
consentite per l'apparecchiatura in uso.
Componenti intrinsecamente sicuri sono solo i tipi su cui è
consentito lavorare in presenza di atmosfere infiammabili.
L'apparecchio per il test sarà della corretta capacità.
Sostituire i componenti solo con pezzi di ricambio indicati dal
produttore. Altri pezzi potrebbero comportare l'ignizione del re-
frigerante nell'atmosfera in seguito a una perdita.
11. Cablaggio
Controllare che il cablaggio non sia esposto a usura, corrosio-
ne, pressione eccessiva, vibrazioni, bordi aguzzi e altri effetti
ambientali avversi. Il controllo terrà inoltre conto degli effetti
dell'invecchiamento o della vibrazione continua derivante da
fonti quali compressori o ventole.
12. Rilevamento perdite di refrigeranti infiammabili
In nessun caso potenziali fonti di ignizione saranno usate per
individuare o rilevare perdite di refrigeranti. Non usare torce agli
alogenuri (o altro rilevatore che usa fiamma libera).
13. Metodi di rilevamento perdite
I seguenti metodi di rilevamento perdite sono accettati per im-
pianti che contengono refrigerante infiammabile.
Rilevatori di perdita elettronici saranno usati per rilevare refrige-
ranti infiammabili, ma la sensibilità potrebbe non essere ade-
guata o potrebbero necessitare di ritaratura (l'apparecchio di ri-
levamento sarà tarato in un'area priva di refrigerante).
Accertarsi che il rilevatore non sia una potenziale fonte di igni-
zione e sia adatto al refrigerante usato.
Fluidi per il rilevamento delle perdite sono adatti all'uso con la
maggior parte dei refrigeranti, ma l'uso di detergenti che con-
tengono clorina sarà evitato, in quanto la clorina può reagire
con il refrigerante e corrodere i tubi in rame.
Se si sospetta una perdita, rimuovere/spegnere ogni fiamma li-
bera.
Se viene rilevata una perdita di refrigerante che richiede brasa-
tura, tutto il refrigerante sarà rimosso dall'impianto. Azoto privo
di ossigeno sarà quindi spinto attraverso il sistema prima e du-
rante le operazioni di brasatura.
14. Rimozione ed evacuazione
Quando si interviene sul circuito refrigerante per effettuare ripa-
razioni o per qualsiasi altro scopo, saranno usate procedure
convenzionali. È tuttavia importante che siano seguite le mi-
gliori pratiche, in quanto l'infiammabilità è un pericolo costante.
Attenersi alle seguenti procedure:
Rimuovere il refrigerante;
Depurare il circuito con gas inerte; Evacuare;
Depurarlo ancora con gas inerte;
Aprire il circuito tramite taglio o brasatura.
La carica di refrigerante sarà nelle apposite bombole.
L'impianto verrà "spurgato" con azoto privo di ossigeno per
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