Fig. 3
5 SALDABILITA' DI COMBINAZIONI TIPICHE FRA
PRIGIONIERO E METALLO BASE PER SALDATURA
CON SCARICA DI CONDENSATORI. (Tabella 1)
E' importante studiare con particolare attenzione la resistenza
e la deformazione nel punto di saldatura fra prigioniero
e metallo base. Nel caso dell'acciaio, si deve prestare
particolare attenzione alla fragilità da indurimento.
Il materiale e la resistenza del prigioniero sono soggetti a
tolleranza ristretta. il contenuto di carbonio nei prigionieri
fi lettati in acciaio deve essere < 0,20%.
La superfi cie del metallo base deve essere pulita. Strati
di vernice, ruggine, scorie, grasso e rivestimenti di
metalli non saldabili, devono essere rimossi dalla zona di
saldatura. Questo si deve fare con mezzi idonei. I metalli
di base con strati di scorie e ruggine devono essere
perfettamente puliti.
6 SALDATURA
Questa tecnologia permette di saldare prigionieri fi lettati su
superfi ci pulite, ma non ossidate, di acciaio dolce, acciaio
galvanizzato, acciaio inox, alluminio e ottone.
La rapidità del processo non altera le superfi ci sul lato
opposto alla saldatura. La saldatura non è possibile su
acciaio temperato, metallo ossidato o verniciato.
Prima di iniziare la produzione è indispensabile, effettuare
alcune saldature di prova per determinare la corretta
regolazione del generatore e la taratura della pistola (forza
della molla) operando come segue:
Materiale prigionieri
Metallo base
Acciaio fi no a 0.30 C %
Acciaio zincato
Acciaio inossidabile 304/316
Al 99,5
Al Mg 3
Al Si 12
Buona saldabilità: A
1
2
Acciaio ramato con
più di 0.2 C%
A
B
A
-
-
-
Bassa saldabilità: B
Non saldabile: -
3
4
• inserire il prigioniero scelto nella pinza X (preventivamente
regolata come descritto in Fig. 2)
• disporre la lamiera di base in condizioni identiche
a quelle che saranno le condizioni di lavoro come
spessore, area dei collegamenti di massa, dimensioni
del pezzo, qualità del materiale.
• I morsetti del cavo di massa vanno collocati in modo
simmetrico ed il più vicino possibile al punto di saldatura.
• Attivare il generatore tramite l'interruttore luminoso E.
• Impugnare la pistola e posizionare il prigioniero sul
punto di saldatura evitando di dare colpi e quindi di
danneggiare la punta d'innesco del prigioniero. Premere
il pulsante O e, tenendolo premuto, spingere la pistola
in modo uniforme e non rapido. Al raggiungimento
della giusta pressione si attiverà automaticamente la
saldatura. Se la superfi cie del materiale su cui saldare
il prigioniero è piana, consigliamo di montare i tre
distanziali Z dopo avere svitato le viti Y.
• In questo caso si consiglia di spingere la pistola fi no a
portare i tre distanziali in battuta sul pezzo e quindi di
premere il pulsante per attivare la saldatura.
Queste procedure sono richieste per avere la stessa
pressione del prigioniero sul materiale base e quindi
una maggiore qualità della saldatura.
• I valori di tensione e forza, consigliati sul display, sono
da intendersi come base di partenza per determinare
la corretta regolazione del generatore e della taratura
della forza della pistola.
• Questi valori sono stati sperimentati su provini di "ma-
teriale base" di spessore 2 mm per acciaio e acciao
inossidabile e di spessore 1,2 mm per alluminio.
Acciaio inossi-
Al Mg 3
dabile 304/316
A
B
A
-
-
-
Tab. 1
5
AI Si 12
-
-
-
-
-
-
A
B
B
A
B
A
Al 99,5
-
-
-
B
B
B
7