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pizzato FG D D V70V90 Serie Manual Del Usuario página 3

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  • MEXICANO, página 17
materiale plastico o altro materiale caricabile elettrostaticamente).
- Allegare sempre le presenti prescrizioni d'impiego nel manuale della macchina o
ascensore in cui il dispositivo di bloccaggio è installato.
- La conservazione delle presenti prescrizioni d'impiego deve permettere la loro con-
sultazione per tutto il periodo di utilizzo del dispositivo di bloccaggio.
- Evitare il deposito o la sedimentazione di sporcizia all'interno dell'apertura di ingres-
so dell'azionatore nel dispositivo di bloccaggio.
6.2 Utilizzo su ascensori
Quando installato su un ascensore, il dispositivo di bloccaggio delle porte del piano
deve essere utilizzato anche secondo le indicazioni delle norme EN 81-20 e EN 81-50,
che richiedono in aggiunta:
- La posizione di chiusura della porta di piano deve essere controllata da un ulteriore
dispositivo elettrico di sicurezza separato;
- Il sistema di controllo dell'ascensore o un circuito di sicurezza ad azionamento positivo
deve garantire che non sia possibile comandare lo sblocco di una porta di piano a
meno che la cabina sia ferma o stia fermandosi entro la zona di sbloccaggio della
porta stessa (di solito ±20 cm dal livello del piano). Questo può essere realizzato,
ad esempio, con l'abilitazione del comando elettrico di sbloccaggio per mezzo di un
circuito ausiliario realizzato da un contatto elettrico in serie all'elettromagnete del
dispositivo di bloccaggio; il contatto elettrico del circuito ausiliario viene chiuso con
l'azione di uno scivolo presente sulla cabina (un solo elettromagnete è abilitato, e
soltanto esso riceve il comando che sblocca il dispositivo di bloccaggio). Oppure
mediante un circuito di sicurezza che rileva e controlla la posizione della cabina,
e la logica di controllo (ad esempio un PLC) abilita lo sblocco del dispositivo di
bloccaggio solo al piano interessato (ci sono linee separate dell'elettromagnete di
sbloccaggio di ogni dispositivo di bloccaggio);
- Per le porte a battente, il bloccaggio deve essere effettuato il più vicino possibile
al bordo o ai bordi di chiusura verticale delle porte e mantenuto anche in caso di
cedimento dei pannelli (nel caso di chiusure a tegolo, il bloccaggio può essere sul
bordo superiore della porta);
- Per le porte di piano azionate da quella di cabina, la porta di piano deve auto-chiudersi
e bloccarsi in assenza della cabina;
- La posizione del triangolo di sblocco non deve superare i 2,00 m di altezza sopra il
pianerottolo.
6.3 Non utilizzare nei seguenti ambienti
Attenzione: Non utilizzare in ambienti dove polvere e sporcizia possono in
qualsiasi modo penetrare nella testa e sedimentare. In modo particolare dove è
spruzzata polvere metallica, cemento o prodotti chimici.
- In ambienti dove continui sbalzi di temperatura provocano formazione di condensa
all'interno del dispositivo.
- In ambienti dove l'applicazione provoca forti urti o vibrazioni al dispositivo.
- In ambienti con presenza di polveri o gas esplosivi o infiammabili.
- In ambienti dove è possibile la formazione di manicotti di ghiaccio sul dispositivo.
- In ambienti fortemente chimico aggressivi, dove i prodotti utilizzati che vengono a
contatto con il dispositivo, possono comprometterne l'integrità fisica o funzionale.
- È sempre responsabilità dell'installatore verificare se l'ambiente di utilizzo del dispo-
sitivo è compatibile con il dispositivo stesso, prima della sua installazione.
6.4 Arresto meccanico
Attenzione: La porta/riparo deve essere sempre dotata di un arresto meccanico
indipendente in chiusura a fondo corsa.
Non utilizzare il dispositivo di bloccaggio come arresto meccanico della porta/riparo.
6.5 Manutenzione e prove funzionali
Attenzione: Non smontare o tentare di riparare il dispositivo di bloccaggio. In
caso di anomalia o guasto sostituire l'intero dispositivo di bloccaggio.
Attenzione: In caso di danneggiamenti o di usura si deve sostituire il dispositivo
di bloccaggio completo e anche il suo azionatore. Con il dispositivo di bloccaggio
deformato o danneggiato il funzionamento non è garantito.
- È responsabilità dell'installatore del dispositivo di bloccaggio eseguire la sequenza
di prove funzionali a cui sottoporre il dispositivo prima della messa in servizio della
macchina/ascensore e durante gli intervalli di manutenzione.
- La sequenza delle prove funzionali può variare in base alla complessità della macchi-
na e dal suo schema circuitale, pertanto la sequenza di prove funzionali sotto riportata
è da considerarsi minimale e non esaustiva.
- Eseguire prima della messa in servizio della macchina/ascensore e almeno una volta
all'anno (o dopo un arresto prolungato), la seguente sequenza di verifiche:
1) Bloccare la porta chiudendola ed effettuare una chiamata da un altro piano. Dovrà
risultare impossibile aprire qualsiasi porta sino alla fermata della cabina a quel piano.
2) Con la porta aperta effettuare una chiamata da un altro piano. La macchina/ascen-
sore non deve avviarsi.
3) Verificare il corretto allineamento tra azionatore e dispositivo di bloccaggio. Se l'im-
bocco dell'azionatore risulta usurato, sostituire tutto il dispositivo e il suo azionatore.
4) Azionando lo sblocco di emergenza a chiave triangolare la porta deve aprirsi libera-
mente e la macchina/ascensore non deve avviarsi.
5) Con porta chiusa ma non bloccata, la macchina/ascensore non deve avviarsi.
6) Le parti esterne del dispositivo di bloccaggio non devono essere danneggiate. Se
lo sono, sostituirlo completamente.
7) L 'azionatore deve essere saldamente bloccato all'anta della porta/riparo, verifica-
re che non sia possibile scollegare l'azionatore dalla porta/riparo con utensili in uso
all'operatore.
8) Verificare che l'anta della porta sia dotata di un altro contatto di sicurezza per iden-
tificare la posizione di anta chiusa, in modo che una singola operazione (come l'inseri-
mento a mano di un azionatore in modo da simulare chiusura e bloccaggio) non abiliti
la partenza dell'ascensore (in ottemperanza al par. 5.3.10 della norma EN 81-20:2020).
9) In caso di difficoltà nell'inserimento dell'azionatore nel dispositivo di bloccaggio,
non introdurre olio o grasso nella testa del dispositivo di bloccaggio, ma verificare l'alli-
neamento dell'azionatore come descritto nel paragrafo ISTRUZIONI DI MONTAGGIO.
Qualora l'ingresso dell'azionatore continuasse a essere difficoltoso, sostituire l'intero
dispositivo di bloccaggio.
10) Il dispositivo di bloccaggio è idoneo anche per applicazioni in ambienti pericolosi,
pertanto il suo utilizzo è limitato nel tempo. Trascorsi 20 anni dalla data di produzione,
il dispositivo di bloccaggio deve essere sostituito completamente, anche se ancora
funzionante. La data di produzione è posta vicino al codice prodotto (vedi paragrafo
MARCATURE).
6.6 Cablaggio
Attenzione: Verificare che la tensione di alimentazione sia corretta prima di
alimentare il dispositivo di bloccaggio.
- Mantenere il carico all'interno dei valori indicati nelle categorie d'impiego elettriche.
- Collegare e scollegare il dispositivo di bloccaggio solamente in assenza di tensione.
- Non aprire la copertura interna al dispositivo di bloccaggio per nessun motivo.
- Collegare sempre il fusibile di protezione (o un dispositivo equivalente) in serie ai
contatti elettrici di sicurezza.
- Collegare sempre il fusibile di protezione (o un dispositivo equivalente) in serie all'a-
limentazione per ogni dispositivo (vedi paragrafo CARATTERISTICHE ELETTRICHE).
- Rispettare le sezioni minime e massime dei conduttori elettrici ammesse dai mor-
setti. Il dispositivo di bloccaggio è dotato al proprio interno di morsetti a vite per il
collegamento dei seguenti conduttori elettrici:
min. 1 x 0,34 mm
(1 x AWG 22)
2
max. 2 x 1,5 mm
(2 x AWG 16)
2
- La lunghezza di spellatura del cavo o del puntalino (x) deve essere pari a 7 mm.
- Al termine del cablaggio, verificare che nessun elemento contaminante sia stato
introdotto all'interno del dispositivo di bloccaggio.
- Prima di chiudere il coperchio del dispositivo di bloccaggio verificare il corretto posi-
zionamento delle guarnizioni di tenuta.
- Verificare che i cavi elettrici, puntalini, sistemi di numerazione dei cavi o altre parti
non impediscano una corretta chiusura del coperchio o che schiacciandosi tra loro non
possano danneggiare o comprimere le sue parti interne.
- Durante e dopo l'installazione non tirare i cavi elettrici collegati al dispositivo di bloc-
caggio. Nel caso venissero applicate forze di trazione ai cavi elettrici (non supportate
da un adeguato pressacavo) le parti interne del dispositivo di bloccaggio potrebbero
danneggiarsi.
6.7 Prescrizioni aggiuntive per applicazioni di sicurezza con funzioni di
protezione delle persone
Fermo restando tutte le precedenti prescrizioni, nel caso in cui i dispositivi vengano
installati con funzione di protezione delle persone, vanno rispettate le seguenti
prescrizioni aggiuntive.
- L 'impiego implica il rispetto e la conoscenza delle norme EN 81-20, EN 81-
50, EN 60947-5-3, EN ISO 13849-1, EN IEC 62061, EN 60204-1, EN ISO 14119,
EN ISO 12100.
6.8 Limiti di utilizzo
- Utilizzare il dispositivo di bloccaggio seguendo le istruzioni, attenendosi ai suoi limiti
di funzionamento e impiegandolo secondo le norme di sicurezza vigenti.
- I dispositivi di bloccaggio hanno degli specifici limiti di applicazione (temperatura
ambiente minima e massima, durata meccanica, grado di protezione IP , ecc.) Questi
limiti vengono soddisfatti dal dispositivo di bloccaggio solo se presi singolarmente e
non in combinazione tra loro.
- La responsabilità del costruttore è esclusa in caso di:
1) impiego non conforme alla destinazione;
2) mancato rispetto delle presenti istruzioni o delle normative vigenti;
3) montaggio non eseguito da persone specializzate e autorizzate;
4) omissione delle prove funzionali.
- Nei casi sotto elencati, prima di procedere con l'installazione, contattare l'assistenza
tecnica (vedi paragrafo SUPPORTO TECNICO):
a) in centrali nucleari, treni, aeroplani, automobili, inceneritori, dispositivi medici o
comunque in applicazioni nelle quali la sicurezza di due o più persone dipenda dal
corretto funzionamento del dispositivo;
b) casi non citati nel presente manuale.
7 MARCATURE
Il dispositivo è provvisto di marcatura posizionata all'esterno in maniera visibile. La
marcatura include:
- marchio del produttore;
- codice del prodotto;
- numero di lotto e data di produzione. Esempio: A23 FG1-123456. La prima lettera del
lotto indica il mese di produzione (A = gennaio, B = febbraio, ecc.). La seconda e terza
cifra indicano l'anno di produzione (23 = 2023, 24 = 2024, ecc.);
- il numero del certificato di esame del tipo.
8 CARATTERISTICHE TECNICHE
8.1 Custodia
Custodia e testa in metallo, verniciata a polvere cotta in forno.
Tre entrate cavi filettate:
Grado di protezione:
8.2 Generali
Il dispositivo può essere utilizzato in applicazioni con funzione di interblocco, fino
al massimo ai seguenti livelli di sicurezza funzionale secondo EN ISO 13849-1 e
EN IEC 62061:
- Con un dispositivo applicato alla porta/riparo, senza unità logica di supervisione:
- Con un dispositivo applicato alla porta/riparo, con unità logica di supervisione adeguata
e con possibilità di escludere il guasto nella parte meccanica di azionamento del
dispositivo:
- Con due dispositivi applicati alla stessa porta/riparo e con unità logica di supervisione
adeguata:
Attenzione: L 'eventuale collegamento in serie dei contatti elettrici di sicurezza
di due o più dispositivi, diminuisce la capacità di auto sorveglianza del sistema, vedi
ISO/TR 24119.
Interblocco con blocco meccanico, codificato: tipo 2 secondo EN ISO 14119
Livello di codifica:
3/24
x
x
M20x1,5
IP67 secondo EN 60529
con pressacavo avente grado di
protezione uguale o superiore
categoria 1, PL c, SIL 1;
categoria 3, PL d, SIL 2;
categoria 4, PL e, SIL 3.
basso secondo EN ISO 14119

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