6. DISEGNO ESPLOSO
(p. 166 - 173)
7. RICICLAGGIO DEL PRODOTTO
Questo articolo contiene gas di raffreddamento allo stato liquido e componenti elettrici. Nel
momento in cui la pompa di calore giunge al termine della propria vita utile rivolgersi a una
ditta autorizzata per effettuarne lo smontaggio o depositarla nel centro designato a tal fine
dalle autorità locali.
Allo scopo di ridurre la quantità di residui derivati da apparecchiature elettriche ed
elettroniche e i pericoli costituiti dai rispettivi componenti, nonché per promuovere il
riciclaggio delle apparecchiature e la rivalutazione dei rispettivi residui e, infine, per stabilire
una gestione adeguata finalizzata al miglioramento dell'efficacia della tutela ambientale, si
sono adottati una serie di regolamenti applicabili alla produzione di questo e di altri articoli in
materia di adeguata gestione ambientale dei prodotti ormai inutilizzati.
Si intende altresì migliorare il comportamento ambientale di tutti gli agenti coinvolti nella vita
utile delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, ossia produttori, distributori, utenti e
soprattutto agenti direttamente coinvolti nella gestione dei residui derivati.
A partire dal 13 agosto 2005 nel momento in cui si decide di disfarsi di un prodotto si hanno a
disposizione due modalità di restituzione:
•
In caso di acquisto di un nuovo dispositivo di tipo equivalente a quello gettato o
comunque avente le stesse funzioni è possibile consegnarlo al distributore a costo
zero.
•
Oppure lo si può depositare nel centro designato a tal fine dalle autorità locali.
I prodotti recano l'etichetta del "cassonetto barrato", simbolo che indica la necessità di
effettuare una raccolta selettiva e differenziata rispetto al resto di rifiuti urbani, giacché
potrebbe contenere materiali pericolosi che potrebbero avere effetti nocivi sull'ambiente o
sulla salute delle persone.
PVC
Il plastificante più utilizzato nelle diverse applicazioni di PVC è il DEHP (di-2-
etilesilftalato). I test condotti in diversi laboratori dimostrano che tale sostanza non presenta
alcun rischio per la salute umana, quantomeno nei livelli di concentrazione utilizzati
negli articoli finiti, conformemente a quanto notificato, tra l'altro, da organismi tedeschi,
quali BUA (ente di consulenza per le sostanze esistenti rilevanti dal punto di vista
ambientale) e BGA (autorità sanitaria). I risultati di tali test e i dati raccolti durante gli studi
condotti sulla biodegradazione confermano che il DEHP non può considerarsi pericoloso
per l'ambiente. Infatti, tutti gli additivi utilizzati nelle formule in PVC e, di
conseguenza, nelle applicazioni del settore alimentare sono perfettamente regolati sia a
livello europeo che spagnolo.
In Europa si applica la direttiva CE n. 90/128/UE (poi modificata dalla n. 95/3/UE), mentre
in Spagna occorre attenersi al Regio Decreto n. 1125/1982 del 30 aprile 1982 (poi ratificato dal
n. 1042/1997 del 27 giugno 1982). L'analisi della vita utile dimostra che l'impatto ambientale
del PVC è equivalente o addirittura inferiore a quello di altri materiali.
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