GENDEX
Si noti che il monoblocco può essere ruotato in modo continuo orizzontalmente (attorno al
perno verticale), e per 270º verticalmente (attorno all'asse del perno orizzontale). Assicuratevi
di usare la parte opportuna, cioè quella centrale, dell'intervallo di 270°.
Posizionate il film in bocca al paziente nella posizione richiesta, con un posizionatore per film
o a mano libera (in quest'ultimo caso il film deve essere mantenuto in posizione dal dito del
paziente, non dall'operatore!).
Tecnica parallela
La tecnica parallela fornisce immagini più accurate dei denti che la tecnica bisettrice, giacché aderisce più
strettamente ai principi di geometria proiettiva. Una proiezione geometricamente accurata si ottiene quando l'asse
maggiore del dente é posto parallelo al film. L'ingrandimento indesiderato si evita utilizzando un fascio radiogeno
"parallelo". Con Oralix AC si impiega una distanza sorgente-pelle di 20 cm, adeguata all'impiego della tecnica
parallela. Per superare le restrizioni imposte dall'anatomia orale, il film deve essere allontanato dal dente, verso il
centro della cavità orale. L'ingrandimento radiografico può raggiungere approssimativamente il 15%.
Dei porta-film possono essere impiegati per sistemare il film parallelo all'asse del dente. Oralix AC sarà così
posizionato in relazione al porta-film.
In conseguenza della tecnica impiegata, l'angolo del monoblocco sarà inferiore che con la tecnica bisettrice.
Tecnica bisettrice
Con la tecnica bisettrice, il posizionamento e l'ingrandimento radiografico sono tali per cui la lunghezza dell'asse
del dente appare proporzionata sulla radiografia. Ciò si ottiene collocando l'asse centrale del fascio radiogeno
perpendicolare alla bisettrice dell'angolo tra l'asse del dente e il film. La lieve distorsione dovuta alla differente
distanza sorgente film alle due estremità del dente é accettabile.
Afferrate il monoblocco da dietro e avvicinatelo al capo del paziente. Orientatelo, e
appoggiate con delicatezza l'estremità del cono contro l'area della pelle da radiografare. In
ultimo verificate nuovamente l'angolo.
Si noti che, per assicurare stabilità meccanica, il braccio articolato deve essere aperto
almeno 10°. Con angoli più piccoli il braccio potrebbe gradualmente e spontaneamente
chiudersi completamente, pregiudicando così la stabilità della posizione del radiografico.
Effettuate un'esposizione mantenendo premuto il pulsante di comando per tutto il tempo
necessario, finché la luce gialla si spegne e cessa il segnale acustico. Se il pulsante fosse
rilasciato durante l'esposizione, l'emissione verrebbe interrotta (questa funzionalità é
chiamata a "uomo morto").
Durante un'emissione tutto il personale deve allontanarsi dal percorso diretto del fascio radiogeno,
preferibilmente dietro al monoblocco e almeno 2,5 m dal capo del paziente, per assicurarsi che la
possibile esposizione alla radiazione secondaria diffusa sia ben inferiore a quanto prescritto dalle norme.
Il valore di una radiografia dipende non soltanto dalla quantità di dettagli mostrati ma anche
dall'accuratezza del posizionamento di film e oggetto in relazione al fascio radiogeno.
Pertanto viene incoraggiata l'adozione di dispositivi di posizionamento e allineamento del film
in relazione al dente e al cono del radiografico.
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Oralix AC
Printed on: 22 Mär 2012, 09:22:12 am; Printed by: TOBIAS BAUER