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REV.0-01/03
INTERRUTTORE DIFFERENZIALE
L'interruttore differenziale o il relè differenziale garan-
tiscono la protezione contro i contatti indiretti dovuti a
correnti di guasto verso terra. Quando il dispositivo rileva
una corrente di guasto superiore a quella nominale o a
quella impostata interviene
togliendo alimentazione al
circuito collegato.
In caso di intervento verificare
che non vi siano difetti d'isolamento nell'impianto: cavi di
collegamento, prese e spine, utenze collegate.
+ Prima di ogni sessione di lavoro verificare il fun-
zionamento del dispositivo di protezione differenziale
premendo il tasto di prova. Il gruppo elettrogeno deve
essere in moto e la leva dell'interruttore differenziale in
posizione ON.
PROTEZIONE TERMICA
E' generalmente posta a protezione dei sovraccarichi
sulla singola presa di corrente c.a.
Al superamento della corrente nominale di intervento la
protezione interviene togliendo alimentazione alla presa.
L'intervento della protezione contro i sovraccarichi non
è istantanea ma segue una caratteristica sovracorrente/
tempo, maggiore è la sovracorrente minore è il tempo
di intervento.
In caso di intervento verificare che la corrente assorbita
dal carico non superi quella nominale di intervento della
protezione.
Lasciare raffreddare alcuni minuti la protezione prima di
ripristinarla premendo il polo centrale.
ON
OFF
ATTENZIONE
!
Non tenere il polo centrale della protezione termica
forzatamente premuto per impedirne l'intervento.
Utilizzo del generatore
RESET
A
1 a 0
tx10
1 b 0
x1
1 c 0
I°
x10
1 d 0
T5.9
T5.3
RESET
T5.5
T5.4
A
M
tx10
tx1
x1
RESET
I°
x0.1I°
TEST
x10
1
1.5
0.2
0.3
0.5
2
0.1
0.4
T5.2
0.25
2.5
ON
TRIP
0.02
0.5
I° (A)
t (s)
T5.6
T5.7
T5.8
PREMERE PER
RIPRISTINARE
UTILIZZO CON QUADRO D'AVVIAMENTO AUTOMA-
TICO EAS
Il gruppo elettrogeno abbinato al quadro di avviamento
automatico EAS forma un complesso per l'erogazione
di energia elettrica entro pochi secondi al mancare della
Rete Elettrica Commerciale.
M
Diamo qui di seguito alcune informazioni operative gene-
tx1
x0.1I°
rali lasciando al manuale specifico del quadro automatico
T5.10
il dettaglio delle operazioni di installazione, comando,
controllo e segnalazione.
Eseguire in condizioni di sicurezza i collegamenti
T5.1
dell'impianto. Posizionare il quadro automatico in
modalità RESET o BLOCCO.
Effettuare il primo avviamento in modalità MANUALE.
Verificare che il selettore LOCAL START / REMOTE
START (I6) del generatore sia in posizione REMOTE.
Verificare che gli interruttori del generatore siano
attivati (leva d'inserzione verso l'alto).
Posizionare il quadro EAS in modalità manuale pre-
mendo il tasto MAN. e solo dopo aver verificato che
non vi siano situazioni di pericolo premere il tasto
START per avviare il gruppo elettrogeno.
Durante il funzionamento del generatore saranno
attivi tutti i controlli e le segnalazioni sia del quadro
automatico che del gruppo, sarà così possibile da
entrambi le posizioni controllarne l'andamento.
In caso di allarme con arresto del motore (bassa
pressione, alta temperatura, ecc.) il quadro automa-
tico provvederà a segnalare l'avaria che ha causato
l'arresto mentre il pannello frontale del generatore
sarà disattivato e non fornirà nessuna informazione.
M
37.
2