STRUTTURA DEGLI OBIETTIVI LEICA SL
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Gli obiettivi Leica SL hanno in linea di massima tutti la stessa struttura: sulla montatura anteriore
è
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presente un attacco a baionetta esterno
per il paraluce
e una filettatura interna
per i filtri, una
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ghiera di regolazione per la messa a fuoco
e un pulsante di riferimento rosso per il cambio di
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obiettivo
. Nella flangia dell'attacco a baionetta si trovano contatti elettrici
, che permettono l'intero
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scambio dei dati tra la fotocamera e l'obiettivo, inclusi i comandi per l'autofocus e il diaframma.
REGOLAZIONE DELLA MESSA A FUOCO
La regolazione della messa a fuoco in modalità autofocus avviene automaticamente tramite la
fotocamera, mentre in modalità manuale viene eseguita ruotando la ghiera per la messa a fuoco
. La
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velocità con cui la ghiera viene ruotata determina la velocità con cui l'impostazione viene modificata.
È possibile anche effettuare impostazioni precise e selettive e passare rapidamente dalla messa a
fuoco all'infinito a quella a distanze ravvicinate. Per ulteriori dettagli consultare i capitoli corrisponden-
ti nelle istruzioni per l'uso della fotocamera.
PROFONDITÀ DI CAMPO
Gli obiettivi SL Leica non dispongono di una ghiera del diaframma né di una scala della profondità di
campo. Su Leica SL i limiti anteriori e posteriori della profondità di campo, insieme alla messa a fuoco
impostata, sono indicati sul display sul cover superiore della fotocamera.
PARALUCE
Leica APO-Summicron-SL 1:2/75 ASPH. viene consegnato con un paraluce
adattato in modo
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ottimale ai percorsi ottici. Grazie al suo attacco a baionetta simmetrico, può essere applicato in modo
facile e veloce. Inoltre, può essere applicato anche al contrario, in modo da occupare uno spazio
minimo quando viene riposto. In entrambi i casi, dopo aver rimosso il copriobiettivo, per prima cosa
posizionare il paraluce in modo tale da far coincidere esattamente uno dei suoi punti di riferimento
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con il punto di riferimento della montatura frontale dell'obiettivo
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. Una volta allineato, applicare il
paraluce e ruotarlo di circa 30° in senso orario finché non scatta in posizione con un clic chiaramente
udibile. Se la fotocamera viene trasportata già pronta per le riprese e, quindi, subito impiegata, il
paraluce dovrebbe rimanere sempre avvitato. In questo modo, protegge efficacemente da riduzioni di
contrasto dovute a luce parassita e da danneggiamenti o imbrattamenti della lente anteriore, ad
esempio dovuti a impronte digitali accidentali.
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