troppo vicine al corpo. La corrente elettrica potrebbe infatti attraversare il corpo
provocando uno shock elettrico.
• Assicurarsi che il cavo di messa a terra (conduttore di corrente di saldatura) sia
sempre collegato con il pezzo da lavorare.
• Controllare dopo il termine del lavoro che intorno non ci siano superfici ardenti e
bruciate.
• Collocare l'apparecchio a una distanza pari ad almeno 30 cm dagli oggetti
circostanti.
• Fare attenzione che vi sia sempre una ventilazione sufficiente.
• L'apparecchio è dotato di una protezione in caso di sovraccarico. Quest'ultima
disinserisce automaticamente l'apparecchio in caso di sovraccarico.
PLASMA
Spiegazioni generali del plasma
Le saldatrici al plasma funzionano saldando tramite un tubo in quanto gas (come ad
esempio l'aria) vengono messi sotto pressione. Al centro di questa scanalatura vi è un
elettrodo di carica negativa mentre l'ugello si trova sulla parte sottostante. L'anello fa
girare il plasma fino alla velocità consentita. Se l'elettrodo negativo viene alimentato
con corrente e la punta dell'ugello viene messo
in contatto con il metallo, questo collegamento crea un circuito. Una forte scintilla di
innescamento viene prodotta fra l'elettrodo e il metallo. Mentre il gas di afflusso scorre
attraverso i tubi, la scintilla di innescamento scalda il gas fino a che questo raggiunge il
quarto livello.
Questa reazione causa un flusso di plasma condotto, di circa 16,649º C o più, che si
sposta alla velocità di 6,096 m/sec e riduce il metallo a vapore e a elaborati fusi. Il plas-
ma stesso conduce l'amperaggio elettrico. Il funzionamento del ciclo di lavoro,
che determina l'arco, dura continuamente così a lungo come la corrente è condotta
all'elettrodo ed il plasma rimane in contatto con il metallo da lavorare. L'ugello del
taglio ha un secondo gruppo di canali. Questi canali rilasciano un flusso costante di gas
inerte. La pressione di questo gas controlla il raggio del raggio al plasma.
Avvertenza! Questa macchina è concepita soltanto per l'utilizzo di aria sotto pressione
come „gas".
108
IT
Rev. 02.03.2017
Saldatura ad arco manuale
La saldatura ad arco manuale, la cosiddetta saldatura MMA è uno di più vecchi metodi
di saldatura per materiali metallici, utilizzato tutt'ora nel settore dell'industria. Nel
1891 Nikolai Gawrilowitsch Slawjanow sostituì gli elettrodi di carbonio utilizzati fino ad
allora per la saldatura ad arco con un'asta di metallo, che era allo stesso tempo elemen-
to portante dell'arco elettrico ed elemento di saldatura. Poiché i primi elettrodi della
barra non erano rivestiti, il giunto di saldatura non era protetto da ossidazione. Perciò
questi elettrodi erano difficili da saldare. L'arco elettrico, che brucia fra un elettrodo
ed il pezzo di lavorazione, è usato come fonte di calore per la saldatura. Grazie all'alta
temperatura dell'arco elettrico il materiale viene fuso sul punto di saldatura. Allo stesso
tempo l'elettrodo di saldatura si fonde e forma un cordone di saldatura. Durante il pro-
cedimento di saldatura può essere utilizzata sia la corrente continua sia la corrente al-
ternata. Gli elettrodi sono utilizzati come materiali aggiuntivi della saldatura e vengono
utilizzati nella saldatura ad arco. Ci sono differenti tipi di elettrodi che vengono utilizzati
a seconda che si tratti di una saldatura a punti o di finitura. informazioni sull'elettrodo
quali il tipo, le caratteristiche e l'utilizzabilità di un elettrodo sono indicate dalla breve
descrizione dell'elettrodo che si trova su ogni confezione. Durante la fusione, il rive-
stimento dell'elettrodo produce dei gas che proteggono il trasferimento di materiale
fluido nell'arco elettrico (al di fuori della stabilizzazione dell'arco elettrico) dagli influssi
dell'aria esterna e riduce la combustione dei componenti di lega. Inoltre il rivestimen-
to in fusione produce scorie. Questo rivestimento è più leggero dell'acciaio fuso e si
deposita sulla linea di saldatura.
In questo modo si raggiunge un raffreddamento più
lento e la tensione superficiale diminuisce. Tramite il fascio di elettroni l'anodo (polo
positivo) si surriscalda fortemente e gli ioni di metallo positivi si riversano sul pezzo
di lavoro. Per questo motivo, per lavorare il pezzo, vengono utilizzati di più elettrodi
rivestiti invece degli anodi. Durante la saldatura TIG l'elettrodo ha una polarizzazione
negativa per mantenere minima l'asportazione. La saldatura ad arco viene utilizzata sia
nell`edilizia (costruzione di ponti) sia nella meccanica di precisione. Di conseguenza:
Più sottile è il materiale, più costosa è l'apparecchiatura, in quanto una bassa intensità
di corrente (per non bruciare materiali che hanno uno spessore inferiore a 1 mm)
richiede chiaramente valori più precisi
Saldatura ad arco con elettrodo di tungsteno (in inglese saldatura
WIG)
La saldatura ad arco con elettrodo di tungsteno (metodo della saldatura di TIG) provi-
ene dagli USA ed è divenuta famosa nel 1936 sotto il nome di saldatura „Argonarc" (ad
arco). Solo dopo la seconda guerra mondiale venne introdotta in Germania. Nei Paesi
anglofoni il procedimento prende il nome di TIG dove la T sta per tungsteno. Rispetto
ad altre tipologie di saldatura, questo procedimento offre numerosi vantaggi. Per esem-
pio è universalmente applicabile: se un materiale metallico è adatto alla fusione tramite
saldatura è adatto anche a questo metodo di saldatura. Questo processo non è inoltre
inquinante, in quanto gli schizzi prodotti dalla saldaturasono minimi e la quantità di
elementi inquinanti prodotti è praticamente inesistente e ciò contribuisce a rendere il
processo di saldatura sicuro. Un ulteriore vantaggio della saldatura TIG rispetto ad altri
Rev. 02.03.2017
IT
109