12.4
ACCUMULATORI AL LITIO (LiPo, LiIo, LiFe)
NOTE GENERALI
Eistono diversi tipi di accumulatori al litio:
1 .Accumulatori agli ioni di litio con elettrolita fluido e 3,6 Volt di tensione nominale, sono gli
accumulatori al litio di prima generazione, appena diffuse nel campo del modellismo.
2. Accumulatori ioni di litio (Lilo) con elettrolita liquido e tensione nominale 3,6 Volt, la
seconda generazione di accumulatori al litio con cassa in metallo.
3 Gli accumulatori al litio-ioni-polimeri (LiPo) con elettrolita in gel e tensione nominale di 3,7
Volt, la generazione attuale di batterie al litio, dette anche LiPo. Grazie all'elettrolita in gel,
durante la carica o la scarica si viene a creare una minore pressione all'interno della cella,
per cui è sufficiente un rivestimento in lamina. Grazie al peso limitato e all'alta densità di
energia, le LiPo si sono subito affermate in ambito modellistico.
4. Accumulatori litio-ferro (LiFe) con tensione nominale 3,3 Volt, è al momento l'ultima gene-
razione di batteria al litio, chiamate anche A123. Grazie alle elevate correnti di scarica e
densità di energia, si diffonderanno velocemente in ambito modellistico.
VARIAZIONE DI CAPACITÀ
Qualora più celle vengano collegate insieme per formare un pacco batteria e la scarica sia
eseguita con un'alta intensità di corrente,
ciascun elemento della cella si riscalderà in maniera differente dall'altro poichè quelli più
interni smaltiscono male il calore.
In questo modo si genera una variazione nella resistenza interna e la capacità di scarica
risulta essere minore. Questa cella più interna risulta scarica prematuramente e, di conse-
guenza, rischia di essere ulteriormente scaricata al di sotto della soglia limite di 2,5 Volt.
Temperature esterne molto basse favoriscono forti variazioni di capacità. Nelle LiPO
all'interno di un elicottero elettrico in volo, per esempio, la cella anteriore viene fortemente
raffreddata dal vento, mentre le celle interne rimangono molto più calde. La cella fredda
perde quindi capacità e rischia di essere ulteriormente scaricata al di sotto della soglia limite.
Si raccomanda pertanto di scaricare le celle LiPo fino a ca. 3 Volt di tensione finale minima,
al fine di evitare eventuali danni permanenti delle stesse. Alla prossima carica, inoltre, sarà
indispensabile accertarsi che tutte le celle vengano caricate allo stesso livello.
La carica di celle collegate in parallelo non risulta problematica, poichè la corrente totale si
distribuisce uniformemente nelle singole celle.
Manuale d'uso
Istruzione per L'utilizzo
Power Peak ® B7 EQ-BID
Power Peak ® B7 EQ-BID
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