IT
1. AVVERTENZE GENERALI
•
Leggere ed osservare attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di istruzioni.
•
Dopo l'installazione della caldaia, informare l'utilizzatore sul funzionamento e consegnargli il presente ma-
nuale che costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e deve essere conservato con cura per ogni
ulteriore consultazione.
•
L'installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, secondo le
istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da personale professionalmente qualificato. È vietato ogni
intervento su organi di regolazione sigillati.
•
Un'errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a persone, animali o cose. È
esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per i danni causati da errori nell'installazione e nell'uso e co-
munque per inosservanza delle istruzioni.
•
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l'apparecchio dalla rete di
alimentazione agendo sull'interruttore dell'impianto e/o attraverso gli appositi organi di intercettazione.
•
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell'apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi tentativo
di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualificato.
L'eventuale riparazione-sostituzione dei prodotti dovrà essere effettuata solamente da personale professio-
nalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può
compromettere la sicurezza dell'apparecchio.
•
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all'uso per il quale è stato espressamente previsto. Ogni
altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
•
Gli elementi dell'imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in quanto potenziali fonti di
pericolo.
•
Le immagini riportate nel presente manuale sono una rappresentazione semplificata del prodotto. In questa
rappresentazione possono esserci lievi e non significative differenze con il prodotto fornito.
2. ISTRUZIONI D'USO
2.1 Presentazione
Gentile Cliente,
La ringraziamo di aver scelto una caldaia LAMBORGHINI di concezione avanzata, tec-
nologia d'avanguardia, elevata affidabilità e qualità costruttiva. La preghiamo di leggere
attentamente il presente manuale perchè fornisce importanti indicazioni riguardanti la si-
curezza di installazione, uso e manutenzione.
AXE 3 32 B 100 è un generatore di calore ad alto rendimento, per la produzione di acqua
calda sanitaria e per il riscaldamento, adatto a funzionare con bruciatori di gasolio. Il cor-
po caldaia è costituito da elementi in ghisa, assemblati con biconi e tiranti in acciaio so-
vrapposti ad un bollitore per l'acqua calda sanitaria ad accumulo rapido, vetrificato, e
protetto contro la corrosione da un anodo di magnesio.
2.2 Pannello comandi
Descrizione pannello
6
4
2
fig. 1 - Pannello di controllo
Legenda
1 =
Termometro
2 =
Interruttore di accensione
3 =
Termostato di sicurezza a riarmo manuale
4 =
Termostato caldaia
5 =
Termostato bollitore
6 =
Lampada spia blocco bruciatore
7 =
Pulsante estate/inverno
2.3 Accensione e spegnimento
Accensione caldaia
Aprire le valvole di intercettazione combustibile.
Fornire alimentazione elettrica all'apparecchio.
Premere il pulsante 2 di fig. 1 per alimentare caldaia e bruciatore. Fare riferimento al ma-
nuale del bruciatore per il relativo funzionamento.
Spegnimento caldaia
Per brevi periodi di sosta è sufficiente premere il pulsante 2 di fig. 1 sul pannello comandi
portandolo in posizione "0". Per lunghi periodi di sosta, oltre ad agire sul pulsante 2, è
d'obbligo chiudere anche la valvola di intercettazione del combustibile. Per lunghe soste
durante il periodo invernale, onde evitare danni causati dal gelo, è necessario introdurre
l'apposito antigelo nell'impianto o svuotare completamente l'impianto stesso.
2
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5
3
60
40
80
20
100
0
120
°C
1
7
cod. 3540Z420 - 03/2011 (Rev. 01)
2.4 Regolazioni
Regolazione temperatura riscaldamento
Impostare la temperatura impianto desiderata tramite il termostato di regolazione 4 di fig. 1.
Regolazione temperatura sanitario
Impostare la temperatura sanitario desiderata tramite il termostato di regolazione 5 di fig. 1.
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)
Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all'interno dei locali. Nel caso
non sia presente il termostato ambiente la caldaia provvede a mantenere l'impianto alla tempera-
tura impostata tramite il termostato caldaia 4 di fig. 1.
Commutazione Estate/Inverno
Premere il tasto 7 di fig. 1per commutare la caldaia dal funzionamento Estate al funzionamento
Inverno.
Con il pulsante in posizione Estate (0 - pulsante rilasciato), si ha solo la produzione di acqua calda
sanitaria.
Con il pulsante in posizione Inverno (1 - pulsante premuto) la caldaia erogherà acqua calda sani-
taria e impianto.
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull'idrometro impianto, deve essere di circa
1,0 bar.
Agendo sul rubinetto di caricamento riportare la pressione dell'impianto ad un valore superiore a
1,0 bar.
A
A fine operazione, richiudere sempre il rubinetto di caricamento.
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSO-
NALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE
ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEG-
GE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI E LOCALI E SECONDO LE
REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
3.2 Luogo d'installazione
La caldaia deve essere installata in apposito locale con aperture di aerazione verso l'esterno se-
condo quanto prescritto dalle norme vigenti. Se nello stesso locale vi sono più bruciatori o aspira-
tori che possono funzionare assieme, le aperture di aerazione devono essere dimensionate per il
funzionamento contemporaneo di tutti gli apparecchi.Il luogo di installazione deve essere privo di
oggetti o materiali infiammabili, gas corrosivi polveri o sostanze volatili che, richiamate dal ventila-
tore del bruciatore possano ostruire i condotti interni del bruciatore o la testa di combustione. L'am-
biente deve essere asciutto e non esposto a pioggia, neve o gelo.
A
Se l'apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmente, deve
essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le normali attività di
manutenzione. Accertarsi in particolare che dopo il montaggio della caldaia con il bru-
ciatore sulla porta anteriore, quest'ultima possa aprirsi senza che il bruciatore vada a
sbattere contro pareti o altri ostacoli.
3.3 Collegamenti idraulici
La potenzialità termica dell'apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno
di calore dell'edificio secondo le norme vigenti. L'impianto deve essere corredato di tutti i compo-
nenti per un corretto e regolare funzionamento. Si consiglia d'interporre, fra caldaia ed impianto di
riscaldamento, delle valvole d'intercettazione che permettano, se necessario, d'isolare la caldaia
dall'impianto.
B
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di rac-
colta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di ri-
scaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse intervenire allagando il
locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenuto responsabile.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici.
Prima dell'installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell'impianto per rimuo-
vere residui o impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell'apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno riportato al cap. 5 ed ai sim-
boli riportati sull'apparecchio.
A
L'apparecchio non viene fornito di vaso d'espansione. Il suo collegamento pertanto,
deve essere effettuato a cura dell'Installatore. Si ricorda a tal proposito, che la pressio-
ne nell'impianto, a freddo, deve essere di 1 bar.
Caratteristiche dell'acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive
l'uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia.
Il trattamento non deve ridurre la durezza a valori inferiori a 15°F (DPR 236/88 per utilizzi
d'acqua destinati al consumo umano). È comunque indispensabile il trattamento dell'ac-
qua utilizzata nel caso di impianti molto estesi o di frequenti immissioni di acqua di rein-
tegro nell'impianto.
B
Nel caso in cui si installino decalcificatori in corrispondenza dell'entrata dell'ac-
qua fredda alla caldaia, prestare particolare attenzione a non ridurre eccessi-
vamente il grado di durezza dell'acqua in quanto potrebbe verificarsi un
degrado prematuro dell'anodo di magnesio del bollitore.
Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori
Qualora si renda necessario, è consentito l'uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo
ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che
assicuri che i suoi prodotti sono idonei all'uso e non arrecano danni allo scambiatore di
caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l'uso di liquidi
antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all'uso in impianti termici
e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
AXE 3 32 B 100