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Modine AGD Serie Manual Tecnico página 9

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  • MEXICANO, página 80
6 10 Particolari condizioni di installazione o funzionamento quali celle basse, travature a soffitto, stoccaggi eccessivi,
impedimenti al getto e/o all'aspirazione dell'aria, formazione impropria di brina dovuta ad eccessiva immissione di umidità
nella cella, possono influenzare negativamente le prestazioni dichiarate e creare difettosità nei modelli.
6 11 I modelli standard possono non essere adatti ad operare in tunnel o celle di abbattimento/surgelamento rapido.
6.12 Le unità sono equipaggiate con motoventilatori assiali, quindi non adatti ad essere canalizzati o comunque a sopportare
prevalenze statiche aggiuntive. Verificare con Modine particolari esigenze.
6 13 Verificare che le condizioni di funzionamento (temperature e pressioni) siano conformi a quelle di progetto.
6 14 Prestare particolare cura in fase di collegamento affinché non si deformino i capillari e non si modifichi la posizione del
distributore.
6 15 Installare sugli scarichi condensa gli opportuni sifoni e verificarne l'efficacia in tutte le temperature di utilizzo.
6 16 Questa unità dovrà essere integrata in un ambiente elettromagnetico di tipo industriale, che rientri nei limiti di emissione
ed immunità previsti dalle norme attualmente in vigore.
6 17 Verificare che la linea elettrica di alimentazione sia adeguata alle caratteristiche elettriche dell'unità.
6 18 Assicurarsi che tutti i collegamenti elettrici siano in accordo con le norme vigenti.
6 19 L'installatore e/o il conduttore dell'unità sono tenuti a garantire la presenza di un efficiente collegamento alla terra di
protezione contro i contatti elettrici indiretti.
6.20 Le unità AGD3 sono predisposte per il collegamento elettrico a terra (v. Sez. 8)
6.21 In caso di installazione di sonde di temperatura o pressione, collocarle nella zona più opportuna: il punto non può essere
definito a priori poiché varia in base al tipo di installazione e al tipo di impianto.
6.22 Collocare la sonda di temperatura per il fine sbrinamento nelle zone più fredde degli scambiatori, ovvero quelle zone che
tendono a ghiacciarsi maggiormente (al termine del ciclo non deve rimanere ghiaccio sui modelli). La posizione di questo
dispositivo non può essere definita a priori, in quanto varia in relazione al tipo di cella e al tipo di impianto.
6.23 In caso di installazione di dispositivi di regolazione esterni, verificare la loro compatibilità con le caratteristiche elettriche
dell'unità.
6.24 Per installazioni in quota utilizzare piattaforme elevabili, trabattelli o ponteggi.
6.25 Nel caso l'unità sia equipaggiata con il dispositivo di sbrinamento elettrico a resistenze (connessioni alloggiate in scatola
di derivazione in materiale termoplastico), definire il numero e la frequenza di accensione delle stesse, e verificarne
periodicamente la funzionalità.
6.26 In caso di più modelli installati a breve distanza l'uno dall'altro, evitare sbrinamenti alternati.
6.27 A richiesta i modelli possono essere forniti con scambiatori, sbrinamenti e motoventilatori diversi dallo standard.
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