STYLE BASIC SR
La linea di collegamento dello scarico deve essere a tenuta garantita e
adeguatamente protetta dai rischi di gelo.
Prima della messa in servizio dell'apparecchio assicurarsi che la
condensa possa essere evacuata correttamente.
INSTALLAZIONE TIPO C13 (condotti orizzontali concentrici
o sdoppiati e relativi terminali), C33 e C53 (condotti verticali
concentrici o sdoppiati e relativi terminali)
Come previsto dalla normativa di riferimento la caldaia è idonea a
ricevere e smaltire attraverso il proprio sifone le condense provenienti
dal sistema di evacuazione fumi, nel caso in cui un sifone non venga
previsto in fase di installazione/progettazione esternamente alla
caldaia.
INTUBAMENTO O CANNA FUMARIA SINGOLA O COMUNE
In caso di collegamento della caldaia ad un sistema intubato, il sistema
stesso deve essere di classe W ed avere alla base un dispositivo per
la raccolta e lo smaltimento della condensa, dell'acqua piovana e/o
neve (nel caso in cui non venga installato il terminale copri camino).
Lo smaltimento dei reflui deve essere trattato secondo le normative
vigenti.
Anche in caso di collegamento ad un camino o canna fumaria verticale,
si raccomanda di prevedere idoneo sistema di smaltimento condensa.
Nel caso d'installazione di una eventuale pompa di rilancio
condensa verificare i dati tecnici relativi alla portata forniti dal
costruttore per garantire il corretto funzionamento della stessa.
3.6 Collegamento gas
Prima di effettuare il collegamento dell'apparecchio alla rete del gas,
verificare che:
- siano state rispettate le norme vigenti
- il tipo di gas sia quello per il quale è stato predisposto l'apparecchio
- le tubazioni siano pulite.
La canalizzazione del gas è prevista esterna. Nel caso in cui il tubo
attraversasse il muro, esso dovrà passare attraverso il foro centrale
della parte inferiore della dima.
Si consiglia di installare sulla linea del gas un filtro di opportune
dimensioni qualora la rete di distribuzione contenesse particelle solide.
Ad installazione effettuata verificare che le giunzioni eseguite siano a
tenuta come previsto dalle vigenti norme sull'installazione.
3.7 Collegamento elettrico
Per accedere ai collegamenti elettrici effettuare le seguenti operazioni:
Per accedere alla morsettiera:
- posizionare l'interruttore generale dell'impianto su spento
- svitare le viti (D) di fissaggio del mantello (fig. 13)
- spostare in avanti e poi verso l'alto la base del mantello per sganciarlo
dal telaio
- svitare la vite di fissaggio (E) del cruscotto (fig. 14)
- sollevare, quindi ruotare il cruscotto verso di sé
- svitare le viti di fissaggio (F) per rimuovere il coperchio morsettiera
(fig. 15)
- inserire il cavo dell'eventuale T.A.
Il termostato ambiente deve essere collegato come indicato sullo
schema elettrico.
Ingresso termostato ambiente in bassa tensione di sicurezza
(24 Vdc).
Il collegamento alla rete elettrica deve essere realizzato tramite un
dispositivo di separazione con apertura onnipolare di almeno 3,5 mm
(EN 60335/1 - categoria 3).
L'apparecchio funziona con corrente alternata a 230 Volt/50 Hz, ed è
conforme alla norma EN 60335-1.
È obbligatorio il collegamento con una sicura messa a terra, secondo
la normativa vigente.
È responsabilità dell'installatore assicurare un'adeguata messa
a terra dell'apparecchio; il costruttore non risponde per eventuali
danni causati da una non corretta o mancata realizzazione della
stessa.
È inoltre consigliato rispettare il collegamento fase neutro (L-N).
6
Il conduttore di terra deve essere di un paio di cm più lungo degli
altri.
La caldaia può funzionare con alimentazione fase-neutro o fase-fase.
È vietato l'uso dei tubi gas e/o acqua come messa a terra di apparecchi
elettrici. Per l'allacciamento elettrico utilizzare il cavo alimentazione in
dotazione. Nel caso di sostituzione del cavo di alimentazione, utilizzare
un cavo del tipo HAR H05V2V2-F, 3x 0,75 mm
3.8 Riempimento dell'impianto di riscaldamento (fig. 16)
Effettuati i collegamenti idraulici, si può procedere al riempimento
dell'impianto di riscaldamento. Questa operazione deve essere
eseguita ad impianto freddo effettuando le seguenti operazioni:
- aprire di due o tre giri il tappo della valvola inferiore (A) e superiore (E)
di sfogo aria automatica, per permettere un continuo sfiato dell'aria,
lasciare aperti i tappi delle valvole A-E
- accertarsi che il rubinetto entrata acqua fredda sia aperto
- aprire il rubinetto di riempimento esterno alla caldaia fino a che la
pressione indicata sull'idrometro sia compresa tra 1 bar e 1,5 bar
- richiudere il rubinetto di riempimento.
Nota: la disaerazione della caldaia avviene automaticamente attraverso
le due valvole di sfiato automatico A e E, la prima posizionata sul
circolatore mentre la seconda all'interno della cassa aria. Nel caso in cui
la fase di disaerazione risultasse difficoltosa, operare come descritto
nel paragrafo 3.10.
3.9 Svuotamento dell'impianto di riscaldamento (fig. 16)
Prima di iniziare lo svuotamento togliere l'alimentazione elettrica
posizionando l'interruttore generale dell'impianto su "spento".
- Chiudere i dispositivi di intercettazione dell'impianto termico
- Allentare manualmente la valvola di scarico impianto (D).
3.10 Eliminazione dell'aria dal circuito riscaldamento e
dalla caldaia
Durante la fase di prima installazione o in caso di manutenzione
straordinaria, si raccomanda di attuare la seguente sequenza di
operazioni:
1. Con una chiave CH11 aprire la valvola di sfogo aria manuale
posizionata sopra la cassa aria (fig.17). È necessario collegare alla
valvola il tubetto a corredo caldaia per poter scaricare l'acqua in un
recipiente esterno.
2. Aprire il rubinetto di riempimento impianto posto sul gruppo idraulico,
attendere sino a quando inizia a fuoriuscire acqua dalla valvola.
3. Alimentare elettricamente la caldaia lasciando chiuso il rubinetto del gas.
4. Attivare una richiesta di calore tramite il termostato ambiente o
il pannello comandi a distanza in modo che la valvola tre-vie si
posizioni in riscaldamento.
5. Attivare una richiesta sanitaria come segue: per caldaie solo
riscaldamento collegate ad un bollitore esterno agire sul termostato
del bollitore.
6. Continuare la sequenza sino a che dall'uscita della valvola sfogo
aria manuale fuoriesca unicamente acqua e che il flusso dell'aria sia
terminato. Chiudere la valvola di sfogo aria manuale.
7. Verificare la corretta pressione presente nell'impianto (ideale 1 bar).
8. Chiudere il rubinetto di riempimento impianto.
9. Aprire il rubinetto del gas ed effettuare l'accensione della caldaia.
3.11 Evacuazione dei prodotti della combustione ed
aspirazione aria
Per l'evacuazione dei prodotti combusti riferirsi alla normativa UNI7129-
7131. Ci si deve inoltre sempre attenere alle locali norme dei Vigili del
Fuoco, dell'Azienda del Gas ed alle eventuali disposizioni comunali.
L'evacuazione dei prodotti combusti viene assicurata da un ventilatore
centrifugo posto all'interno della camera di combustione ed il suo
corretto funzionamento è costantemente monitorato dalla scheda di
controllo. La caldaia è fornita priva del kit di scarico fumi/aspirazione
aria, in quanto è possibile utilizzare gli accessori per apparecchi
a camera stagna a tiraggio forzato che meglio si adattano alle
caratteristiche installative. È indispensabile per l'estrazione dei fumi
e il ripristino dell'aria comburente della caldaia che siano impiegate
solo le nostre tubazioni originali e che il collegamento avvenga in
maniera corretta così come indicato dalle istruzioni fornite a corredo
degli accessori fumi.
Ad una sola canna fumaria si possono collegare più apparecchi a
condizione che tutti siano del tipo a condensazione.
La caldaia è un apparecchio di tipo C (a camera stagna) e deve quindi
avere un collegamento sicuro al condotto di scarico dei fumi ed a quello
di aspirazione dell'aria comburente che sfociano entrambi all'esterno e
senza i quali l'apparecchio non può funzionare.
POSSIBILI CONFIGURAZIONI DI SCARICO (fig. 24)
B23P/B53P Aspirazione in ambiente e scarico all'esterno
C13-C13x Scarico a parete concentrico. I tubi possono partire
dalla caldaia indipendenti, ma le uscite devono essere
concentriche o abbastanza vicine da essere sottoposte a
condizioni di vento simili (entro 50 cm).
C33-C33x Scarico concentrico a tetto. Uscite come C13.
, Ø max esterno 7 mm.
2