Caratteristiche dell'acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO
acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia.
Sistema antigelo, liquidi antigelo, addittivi ed inibitori
Qualora si renda necessario, è consentito l'uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo ed esclu-
sivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che assicuri che i suoi
prodotti sono idonei all'uso e non arrecano danni allo scambiatore di caldaia o ad altri componenti
e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l'uso di liquidi antingelo, additivi e inibitori generici,
non espressamente adatti all'uso in impianti termici e compatibili con i materiali di caldaia ed im-
pianto.
Kit antigelo sifone per installazione all'esterno (optional)
In caso di installazione all'esterno in luogo parzialmente protetto per temperature inferiori a -5°C e
fino a -15°C, la caldaia deve essere dotata dell'apposito kit antigelo per la protezione del sifone.
Collegare il kit alla scheda elettronica e posizionare il riscaldatore sul sifone come indicato nelle
istruzioni allegate al kit.
Collegamento ad un bollitore per acqua calda sanitaria
La scheda elettronica dell'apparecchio è predisposta per la gestione di un bollitore ester-
no per la produzione di acqua calda sanitaria. Effettuare gli allacciamenti idraulici secon-
do lo schema di fig. 9. Effettuare i collegamenti elettrici come indicato nello schema
elettrico alla fig. 20. È necessario l'utilizzo del kit cod. 1KWMA11W. Il sistema di controllo
caldaia, alla successiva accensione, riconosce la presenza della sonda bollitore e si con-
figura automaticamente, attivando display e controlli relativi la funzione sanitario.
8
9
10
fig. 9 - Schema di collegamento ad un bollitore esterno
8
Uscita acqua calda sanitaria
9
Entrata acqua calda sanitaria
10
Mandata impianto
11
Ritorno impianto
209
Mandata bollitore
210
Ritorno bollitore
3.4 Collegamento gas
L'allacciamento gas deve essere effettuato all'attacco relativo (vedi fig. 8) in conformità
alla normativa in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete con-
tinua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verificare che
tutte le connessioni gas siano a tenuta.
3.5 Collegamenti elettrici
B
L'apparecchio deve essere collegato ad un efficace impianto di messa a terra
eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da per-
sonale professionalmente qualificato l'efficienza e l'adeguatezza dell'impianto
di terra, il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla man-
canza di messa a terra dell'impianto.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di
tipo "Y" sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con
allacciamento fisso e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una
apertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea.
È importante rispettare le polarità (LINEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu
/ TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica..
B
II cavo di alimentazione dell'apparecchio non deve essere sostituito dall'utente.
In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l'apparecchio e, per la sua so-
stituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualifica-
to. In caso di sostituzione, utilizzare esclusivamente cavo "HAR H05 VV-F"
3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm.
4
IT
), si prescrive l'uso di
3
11
209
210
cod. 3540T631 - 01/2011 (Rev. 00)
ECONCEPT TECH 10 A
Termostato ambiente (opzional)
B
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI
PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIEN-
TE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di que-
sti dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere
effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del
tipo di dispositivo.
Accesso alla morsettiera elettrica
Seguire le indicazioni riportate in fig. 10 per accedere alla morsettiera collegamenti elet-
trici. La disposizione dei morsetti per i diversi allacciamenti è riportata anche nello sche-
ma elettrico alla fig. 20.
fig. 10 - Accesso alla morsettiera
3.6 Condotti fumi
Avvertenze
L'apparecchio è di "tipo C" a camera stagna e tiraggio forzato, l'ingresso aria e l'uscita
fumi devono essere collegati ad uno dei sistemi di evacuazione/aspirazione indicati di
seguito. Prima di procedere con l'installazione verificare e rispettare scrupolosamente le
prescrizioni in oggetto. Rispettare inoltre le disposizioni inerenti il posizionamento dei ter-
minali a parete e/o tetto e le distanze minime da finestre, pareti, aperture di aerazione,
ecc.
Collegamento con tubi coassiali
fig. 11 - Esempi di collegamento con tubi coassiali (
Tabella. 2 - Tipologia
Tipo
Descrizione
C1X
Aspirazione e scarico orizzontale a parete
C3X
Aspirazione e scarico verticale a tetto
Per il collegamento coassiale montare sull'apparecchio uno dei seguenti accessori di
partenza. Per le quote di foratura a muro riferirsi alla figura in copertina. È necessario
che eventuali tratti orizzontali dello scarico fumi siano mantenuti in leggera pendenza
verso l'esterno per evitare che eventuale condensa rifluisca verso l'apparecchio.
Ø 100
Ø 60
041002X0
fig. 12 - Accessori di partenza per condotti coassiali
= Aria /
Ø 127
Ø 80
041006X0
041001X0
= Fumi)