Collegamento Scarico Condensa; Messa In Servizio - Ferroli ECONCEPT ST Instrucciones De Uso

Ocultar thumbs Ver también para ECONCEPT ST:
Tabla de contenido

Publicidad

Idiomas disponibles
  • MX

Idiomas disponibles

  • MEXICANO, página 13
ECONCEPT ST
Essere allacciati ad un'unica tipologia di apparecchi (o tutti e solo apparecchi a ti-
raggio forzato oppure tutti e solo apparecchi a tiraggio naturale).
Essere privi di mezzi meccanici di aspirazione nei condotti principali.
Essere in depressione, per tutto lo sviluppo, in condizioni di funzionamento stazionario.
Avere alla base una camera di raccolta di materiali solidi o eventuali condense mu-
nita di sportello metallico di chiusura a tenuta d'aria.

3.7 Collegamento scarico condensa

La caldaia è dotata di sifone interno per lo scarico condensa. Montare il raccordo d'ispe-
zione A ed il tubo flessibile B, innestandolo a pressione per circa 3 cm e fissandolo con
una fascetta. Riempire il sifone con circa 0,5 lt. di acqua e collegare il tubo flessibile
all'impianto di smaltimento.
fig. 24 - Collegamento scarico condensa
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione de-
scritte di seguito, devono essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qua-
lificazione (in possesso dei requisiti tecnici professionali previsti dalla normativa vigente)
come il personale del Servizio Tecnico Assistenza Clienti di Zona.
FERROLI declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla ma-
nomissione dell'apparecchio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
4.1 Regolazioni
Trasformazione gas di alimentazione
L'apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predi-
sposto in fabbrica per l'uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull'imballo
e sulla targhetta dati tecnici dell'apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utiliz-
zare l'apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell'ap-
posito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1.
Rimuovere il mantello.
2.
Aprire la camera stagna.
3.
Sostituire l'ugello A inserito nel miscelatore con quello contenuto nel kit di trasfor-
mazione.
4.
Riassemblare e verificare la tenuta della connessione.
5.
Applicare la targhetta contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhetta dati tecnici.
6.
Rimontare camera stagna e mantello.
7.
Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
portare la caldaia in modo stand-by
premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per 10 secondi: il display visualizza
"P01" lampeggiante.
premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per impostare il parametro 00 (per
il funzionamento a metano) oppure 01 (per il funzionamento a GPL).
premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per 10 secondi.
la caldaia torna in modo stand-by
8.
Controllare la pressione di esercizio.
9.
Tramite un analizzatore di combustione, collegato all'uscita fumi della caldaia, verificare che
il tenore di CO
nei fumi, con caldaia in funzionamento a potenza massima e minima, corri-
2
sponda a quello previsto in tabella dati tecnici per il corrispettivo tipo di gas.
fig. 25 - Sostituzione ugello gas
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi
per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende al massimo della potenza di riscal-
damento impostata come al paragrafo successivo.
Sul display, i simboli riscaldamento (part. 24 - fig. 1) e sanitario (part. 12 - fig. 1) lampeg-
giano; accanto verranno visualizzate rispettivamente la potenza riscaldamento e l'attua-
le valore della corrente di fiamma (uA x 10).
Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o diminuire la potenza
(Minima=0%, Massima=100%).
Premendo il tasto sanitario "-" (part. 1 - fig. 1) la potenza della caldaia viene regolata
immediatamente al minimo (0%). Premendo il tasto sanitario "+" (part. 2 - fig. 1) la po-
tenza della caldaia viene regolata immediatamente al massimo (100%).
Nel caso in cui sia attiva la modalità TEST e vi sia un prelievo d'acqua calda sanitaria,
sufficiente ad attivare la modalità Sanitario, la caldaia resta in modalità TEST ma la Val-
vola 3 vie si posiziona in sanitario.
Per disattivare la modalità TEST, ripetere la sequenza d'attivazione.
La modalità TEST si disabilita comunque automaticamente dopo 15 minuti oppure chiu-
dendo il prelievo d'acqua calda sanitaria (nel caso vi sia stato un prelievo d'acqua calda
sanitaria sufficiente ad attivare la modalità Sanitario).
Regolazione della potenza riscaldamento
Per regolare la potenza in riscaldamento posizionare la caldaia in funzionamento TEST
(vedi sez. 4.1). Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o dimi-
nuire la potenza (minima = 00 - Massima = 100). Premendo il tasto RESET entro 5 se-
condi, la potenza massima resterà quella appena impostata. Uscire dal funzionamento
TEST (vedi sez. 4.1).

4.2 Messa in servizio

B
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di ma-
nutenzione che abbiano comportato la disconnessione dagli impianti o un inter-
vento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia
Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
Verificare la tenuta dell'impianto gas, procedendo con cautela ed usando una solu-
zione di acqua saponata per la ricerca di eventuali perdite dai collegamenti.
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione (rif. sez. 5.3)
Riempire l'impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell'aria contenuta
nella caldaia e nell'impianto, aprendo la valvola di sfiato aria posta nella caldaia e le
eventuali valvole di sfiato sull'impianto.
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell'impianto, nei circuiti acqua sanitaria,
nei collegamenti o in caldaia.
Verificare l'esatto collegamento dell'impianto elettrico e la funzionalità dell'impianto
di terra
Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia
Verifiche durante il funzionamento
Accendere l'apparecchio come descritto nella sez. 2.3.
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
Controllare l'efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del-
la caldaia.
Controllare che la circolazione dell'acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga corretta-
mente.
Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento
che in quella di produzione d'acqua sanitaria.
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a
quello indicato nella tabella dati tecnici alla sez. 5.3.
Assicurarsi che senza richiesta di riscaldamento il bruciatore si accenda corretta-
mente all'apertura di un rubinetto dell'acqua calda sanitaria. Controllare che durante
il funzionamento in riscaldamento, all'apertura di un rubinetto dell'acqua calda, si ar-
resti il circolatore riscaldamento, e vi sia produzione regolare di acqua sanitaria.
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso-
nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
A
cod. 3540S814 -
/201
(Rev. 00)
eco
bar
fig. 26 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
IT
7

Publicidad

Tabla de contenido

Solución de problemas

loading

Tabla de contenido