7. Determinare la velocità di rotazione
effettiva di un oggetto
Lo stroboscopio si può utilizzare come indicatore
di giri digitale per determinare la velocità di
rotazione effettiva di un oggetto e/o la frequenza
di movimenti ciclici. In questo caso, lo stroboscopio
"congela" visivamente il movimento dell'elemento e
quindi legge la velocità di rotazione o la frequenza
dal display LCD. Come per tutti gli stroboscopi, è
fondamentale assicurare che l'immagine "congelata"
non sia un'armonica della velocità di rotazione
effettiva dell'elemento.
Esempio 1 (marcatura richiesta):
Questo esempio mostra l'importanza di utilizzare marcature di identiicazione. Supponiamo di voler
determinare la velocità di rotazione di questo ventilatore.
L'unica informazione nota è che la sua velocità di rotazione è inferiore a 3,500 giri/min. Se la frequenza lash viene
ridotta in base a 3.500 FPM (lash al minuto), vengono visualizzate le seguenti immagini "congelate":
Nr. immagine
Frequenza lash
Nr. immagine
Frequenza lash
Qual è la velocità di rotazione effettiva del ventilatore?
Le immagini 1, 3, 5, 6 e 8 corrispondono a quella originale, il che signiica che la velocità di rotazione potrebbe essere
3 300, 1 650, 1 100, 825 o 550 giri/min.
1
2
3 300
2 200
5
6
1 100
825
Informazioni utili:
•
Avere un'idea approssimativa della velocità di
rotazione dell'elemento in anticipo può risultare
utile.
•
Gli elementi di forma regolare, ad es. un
ventilatore con numerose pale o un albero
motore, devono essere dotati di marcatura
di identiicazione (mediante nastro colorato o
rifrangente, ecc.) per consentire di differenziare
l'orientamento del movimento.
•
L'immagine che appare alla metà esatta della
velocità di rotazione effettiva dell'elemento è
sempre issa!
3
1 650
7
733,3
4
1 320
8
550
IT
99