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INSTALLAZIONE
3.1 Normative
L'impiego delle apparecchiature a gas è sottoposto ad una precisa rego-
lamentazione. È pertanto indispensabile osservare le normative UNI 7129
e 7131.
Per i gas di petrolio liquefatti (G.P.L.), l'installazione dovrà essere confor-
me alle prescrizioni delle società distributrici e rispondere ai requisiti delle
norme sopra citate.
L'apparecchio viene venduto senza il dispositivo di scarico ed aspirazione
perché in funzione della tipologia di installazione, possono essere richiesti i
diversi dispositivi, consultare il catalogo accessori.
3.2 Fissaggio a parete
L'apparecchio deve essere installato su una parete idonea:
- l'apparecchio non deve essere mai chiuso in un mobile o in una nicchia,
ma deve essere prevista una distanza minima da pareti laterali di almeno
20 mm, così da rendere agevoli le operazioni di manutenzione;
- stabilita la posizione dellapparecchio, praticare N°2 fori Ø 8 alla distanza
di 320 mm, per lapplicazione dellapposita dima di sostegno (utilizzate
la stessa dima per tracciare i fori), ssare la stessa con i tasselli in do-
tazione. Viene di seguito descritta la tipologia di scarico posteriore ed
orizzontale che è la più comune; inserire le feritoie poste sulla dima di
carta, nelle alette della dima a muro;
- tracciare il centro del foro del condotto;
- praticare un foro di Ø 110 mm come indicato sulla dima di carta;
- preparare i tubi tagliandoli della lunghezza appropriata allo spessore del
muro. Se l'operazione è eseguita in modo corretto, la sporgenza del tubo
fumi Ø 60 mm rispetto al tubo aria Ø 100 mm risulterà essere di 7,5 mm;
- introdurre nel foro della parete il condotto speciale, costituito da due tubi
concentrici;
- sigillare con malta cementizia l'intercapedine fra il tubo Ø 100 ed il foro
nel muro interponendo un foglio di carta in maniera che il tubo non riman-
ga ssato al muro stesso; allo scopo di facilitare successivi smontaggi.
Posizionare l'apparecchio nel punto prescelto, con riferimento alle quote
indicate in questo libretto di istruzione al capitolo
A
= condotto fumi
= condotto aspirazione
B
= rosone in gomma
C
= terminale
D
E
= sede per rosone
".
3.3 Ubicazione
Lapparecchio deve essere installato su di una parete idonea e per con-
sentire le operazioni di manutenzione è indispensabile lasciare intorno
allo stesso le distanze minime (vedi capitolo
Lapparecchio non deve essere posto al di sopra di una cucina o altro ap-
parecchio di cottura al ne di evitare la deposizione del grasso dei vapori
di cucina e conseguentemente un cattivo funzionamento.
- Le pareti sensibili al calore (per esempio quelle in legno) devono essere
protette con opportuno isolamento.
3.4 Evacuazione dei prodotti della
combustione
Per levacuazione dei prodotti combusti riferirsi alle normative UNI 7129 e
7131. Lo scaldabagno è fornito privo del kit scarico fumi/aspirazione aria, in
quanto è possibile utilizzare gli accessori per apparecchi a camera stagna a
tiraggio forzato che meglio si adattano alle caratteristiche installative.
Per lestrazione dei fumi e il ripristino dellaria comburente dello scaldaba-
gno impiegare tubazioni originali o altre di pari caratteristiche certi cate CE
e assicurarsi che il collegamento avvenga in maniera corretta così come
indicato dalle istruzioni fornite a corredo degli accessori fumi.
Ad una sola canna fumaria si possono collegare più apparecchi a condizio-
ne che tutti siano del tipo a camera stagna.
Lo scaldabagno è un apparecchio di tipo C (a camera stagna) e deve quindi
avere un collegamento sicuro al condotto di scarico dei fumi ed a quello di
aspirazione dellaria comburente che sfociano entrambi allesterno e senza
i quali lapparecchio non può funzionare.
INSTALLAZIONE "FORZATA APERTA" (TIPO B22-B52)
Il condotto di scarico fumi può essere orientato nella direzione più adatta
alle esigenze dellinstallazione.
Per linstallazione seguire le istruzioni fornite con i kit.
In questa con gurazione l'apparecchio è collegato al condotto di scarico
fumi ø 80 mm tramite un adattatore ø 60-80 mm ( g. 1-1a).
In questa con gurazione laria comburente viene prelevata dal locale
dinstallazione dell'apparecchio che deve essere un locale tecnico
adeguato e provvisto di aerazione.
I condotti di scarico fumi non isolati sono potenziali fonti di pericolo.
La angia fumi (C), quando necessario, deve essere tolta facendo leva con
un cacciavite.
La tabella riporta le lunghezze rettilinee ammesse.
Secondo la lunghezza dei condotti utilizzata, è necessario inse-
rire una angia scegliendola tra quelle a corredo (vedi tabella).
RIELLO MINI 11
lunghezza condotti
(m)
no a 1,5
da 1,5 a 5
da 5 a 14
(*) installata sullo scaldabagno
RIELLO MINI 13
lunghezza condotti
(m)
no a 2
da 2 a 8
da 8 a 25
(*) installata sullo scaldabagno
RIELLO MINI 17
lunghezza condotti
(m)
no a 1
da 1 a 4
da 4 a 8
da 8 a 20
(*) installata sullo scaldabagno
SCARICHI COASSIALI (Ø 60-100)
Lo scaldabagno viene fornito predisposto per essere collegato a condotti
di scarico/aspirazione coassiali e con l'apertura per l'aspirazione aria (D)
chiusa ( g. 2-2a).
Gli scarichi coassiali possono essere orientati nella direzione più adatta alle
esigenze del locale, rispettando le lunghezze riportate in tabella.
Per l'installazine seguire le istruzioni fornite con il kit.
La angia fumi (C), quando necessario, deve essere tolta facendo leva con
un cacciavite.
La tabella riporta le lunghezze rettilinee ammesse.
Secondo la lunghezza dei condotti utilizzata, è necessario inse-
rire una angia scegliendola tra quelle a corredo (vedi tabella).
perdite di carico
angia fumi
di ogni curva (m)
(C)
45°
Ø 39
Ø 41 (*)
1,2
Ø 43
perdite di carico di ogni
angia fumi
curva (m)
(C)
45°
Ø 42
Ø 44 (*)
1,2
non installata
perdite di carico di ogni
angia fumi
curva (m)
(C)
45°
Ø 41
Ø 43 (*)
1,2
Ø 45
non installata
ITALIANO
).
90°
1,7
90°
1,7
90°
1,7
7