COLLEGAMENTI
E' necessario che le condutture dell'acqua, dello scarico
condensa e il circuito elettrico siano già stati previsti.
• C
OLLEGAMENTI ELETTRICI
Le unità interne ed esterne devono essere collegate elettri-
camente fra di loro come indicato negli schemi elettrici a
corredo degli apparecchi stessi.
La linea di alimentazione delle unità dovrà essere intercetta-
ta da un interruttore magnetotermico.
I condizionatori cassette ECA vanno alimentati con corrente
1 ~ 230 V 50 Hz e collegamento a terra, la tensione di linea
deve comunque rimanere entro la tolleranza di ±10%
rispetto al valore nominale.
Per proteggere le unità contro i cortocircuiti, montare sulla
linea di alimentazione un interruttore onnipolare magneto-
termico (IG) con distanza minima di apertura dei contatti
di 3mm (vedi capitolo "Schemi elettrici").
Il cavo elettrico di alimentazione deve essere del tipo H07
V-K oppure N07 V-K con isolamento 450/750V se incassato
in tubo o canaletta. Per installazioni con cavo in vista usare
cavi con doppio isolamento di tipo H5VV-F.
Per tutti i collegamenti seguire gli schemi elettrici a corredo
dell'apparecchio e riportati sulla presente documentazione.
Il motore ventilatore a 4 velocità consente più possibilità di
collegamento, collegare i cavi provenienti dal pannello
comandi ai morsetti relativi alle 3 velocità scelte.
• C
OLLEGAMENTI FRIGORIFERI
Gli attacchi frigoriferi dell'unità ECA sono indicati in TAV. 2.
Questo condizionatore d'aria usa il refrigerante R410A,
alcune taglie possono essere abbinate ad unità esterne che
usano gas refrigerante R407C.
Gli abbinamenti consentiti tra le unità sono descritti in questo
manuale al capitolo " VERSIONI E GRANDEZZE DISPONIBILI ".
Prima di qualsiasi intervento, accertarsi del tipo di gas
refrigerante caricato nell'unità esterna, utilizzare solo
attrezzature idonee al gas usato.
Non usare gas diversi per effettuare i reintegri di refrige-
rante nell'impianto. Attenersi alle seguenti disposizioni:
1. Tenere sigillata ogni estremità aperta delle tubazioni con un
tappo o altro fino a che non sia completato l'allacciamento.
2. Prestare molta attenzione durante l'allacciamento delle
tubazioni affinchè acqua, sporcizia etc. non entrino nelle
tubazioni e nell'impianto.
3. Le tubazioni allacciate all'unità interna ed esterna devo-
no essere nuove.
Lo spessore richiesto per le tubazioni è di 0,8mm o più.
4. Utilizzare solo refrigerante conforme a quello già carica-
to nell'unità esterna per effettuare i reintegri di refrigerante
nell'impianto. In nessun caso aggiungere olio lubrificante
nell'impianto.
5. Al fine di prevenire la carica accidentale di altri refrigeran-
ti, nelle unità esterne caricate con gas R410A, il diametro
della connessione di servizio della valvola tre vie è (1/2").
Per la preparazione dei tubi in rame, procedere come
segue:
- tagliare i tubi di rame a misura con il tagliatubi;
- lisciare le estremità con uno svasatubi;
- isolare i tubi ed infilare i dadi conici prima di svasare;
- per la svasatura utilizzare un flangiatubi conico;
- verificare che la superficie conica sia in asse con il tubo,
liscia, priva di fratture e con spessore uniforme.
Per l'esecuzione dei collegamenti frigoriferi procedere
come segue:
- far passare le linee, il tubo di scarico condensa ed i cavi
elettrici attraverso il foro praticato nella parete, facendo
coincidere le estremità delle linee con gli attacchi delle
unità (prima di passarle attraverso il foro, tapparle con del
nastro per evitare l'ingresso di sporcizia);
- eseguire il collegamento delle linee frigorifere in corri-
spondenza dell'unità interna;
- prima di effettuare l'unione delle linee con l'unità, assicu-
rarsi che la posizione sia quella definitiva e quindi esegui-
re il serraggio usando chiave e controchiave per evitare
torsioni sulla carpenteria della macchina ed avendo cura
di pulire le superfici dei giunti in modo da garantire il
perfetto contatto delle superfici di serraggio;
- sagomare le linee frigorifere fino a portarle in corrispon-
denza dei raccordi sull'unità esterna (si raccomanda di
non realizzare le curve delle linee frigorifere con un rag-
gio inferiore ai 100 mm al fine di non schiacciare la
sezione dei tubi);
- porre in opera il tubo di scarico condensa (vedi il para-
grafo "Scarico condensa");
- togliere le protezioni dalle estremità delle linee frigorifere
e stringere i raccordi sull'unità esterna usando chiave e
controchiave per evitare torsioni sulla carpenteria della
macchina;
- collegare la pompa a vuoto sulle prese a spillo dei raccor-
di delle linee del gas;
- non aprire i rubinetti (il vuoto va fatto sulle linee e
sull'unità interna);
- effettuare il vuoto fino a raggiungere i -760 mmHg;
- una volta eseguita questa serie di operazioni ed aver,
definitivamente, scollegato la pompa a vuoto, aprire com-
pletamente i rubinetti agendo sui dadi con una chiave
maschio esagonale da 4 mm;
- rimettere i cappucci e stringerli;
- effettuare lo scarico condensa;
- dopo aver verificato che tutto sia in regola e le posizioni
delle linee siano quelle definitive, fissare insieme i cavi e
le linee frigorifere ed ancorarle con delle fascette.
• C
OLLEGAMENTO DI SCARICO CONDENSA
Nel funzionamento in raffreddamento l'unità interna sottrae
umidità all'aria. L'acqua di condensa dev'essere eliminata
raccordando l'apposito attacco di scarico con diametro
esterno Ø 16 mm con la tubazione dell'impianto di scarico
condensa.
Per evitare che odori sgradevoli possano salire attraverso lo
scarico, si raccomanda di prevedere un apposito sifone.
L'unità è fornita di serie di un dispositivo pompa-galleggian-
te per il sollevamento della condensa dalla bacinella allo
scarico composto da una scheda elettronica, una pompa
elettrica con valvola di non ritorno ed un galleggiante con
sensore a tre livelli ON, OFF e Allarme.
L'alimentazione elettrica al dispositivo pompa-galleggiante
non deve mai essere interrotta.
Il dispositivo di sollevamento in caso di allarme (quando il
livello della condensa nella bacinella raggiunge i 16 mm),
interrompe il flusso dell'acqua nella batteria, la ventilazione
resta attiva.
La bacinella è dotata di un foro di troppo pieno per assicu-
rare la fuoriuscita dell'acqua di condensa in caso di non
funzionamento del dispositivo pompa-galleggiante, in que-
sto caso si noterà un gocciolamento d'acqua dalla griglia.
La pompa consente una prevalenza massima di 80 cm dal
livello del controsoffitto (fig. 5), se questa altezza non fosse
sufficiente si dovrà utilizzare un dispositivo ausiliario.
Si consiglia l'utilizzo di tubazioni rigide ed isolate termica-
mente onde evitare condensazione sulle superfici esterne.
• C
'
OLLEGAMENTI PER L
ASPIRAZIONE DI ARIA ESTERNA DI RINNOVO
L'unità può essere collegata ad un condotto per l'aspirazione
di aria di rinnovo tramite l'accessorio flangia circolare KFA
con diametro 100 mm, applicato alla bocchetta (R fig. 3).
Consultare il capitolo "ARIA ESTERNA DI RINNOVO".
• C
OLLEGAMENTI PER LA MANDATA DI ARIA TRATTATA IN UN LOCALE
ATTIGUO
L'unità può essere collegata ad un condotto con diametro
100 mm per la mandata di aria trattata tramite l'accessorio
flangia circolare KFA, applicato alla bocchetta (M fig. 3).
Consultare il capitolo "MANDATA ARIA TRATTATA IN
LOCALE ATTIGUO".
I
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