1. Norme di sicurezza
Tensioni e correnti troppo elevate possono dan-
neggiare il dispositivo di comando e la lampada
stroboscopica.
•
Rispettare i parametri di funzionamento indi-
cati.
Pericolo di rottura dei componenti in vetro della
vasca per onde.
•
Non sottoporre la vasca per onde a sollecita-
zioni meccaniche.
Attenzione! Lo stroboscopio si surriscalda durante il
funzionamento.
•
Non toccare lo stroboscopio e lasciarlo raffred-
dare prima di riporlo.
Durante il trasporto della vasca per onde fare at-
tenzione a non far cadere lo specchio al suo inter-
no.
2. Descrizione
La vasca per onde viene utilizzata per dimostrare in
modo chiaro i fenomeni fondamentali della mec-
canica ondulatoria basandosi su onde rese visibili
nell'acqua.
Esempi di esperimenti:
Riflessione, Dispersione, Rifrazione, Interferenz,
Diffrazione, Effetto Doppler
2.1 Elementi del dispositivo di comando
24 Jack di sicurezza da 4 mm per il collegamento dell'alimentazione esterna
25 Manopola per la regolazione della frequenza dello stroboscopio
26 Manopola per la regolazione della frequenza dell'eccitatore
27 Commutatore di funzionamento sincrono/asincrono
28 Manopola per la regolazione dell'ampiezza dell'eccitatore
29 Jack di sicurezza da 4 mm per il collegamento di un misuratore di frequenza esterno
30 Jack di sicurezza da 4 mm per il collegamento del vibratore
31 Presa multipolare per il collegamento dello stroboscopio
La vasca per onde è costituita da un telaio in allu-
minio (12), sul quale è collocata una vasca piatta
con fondo in vetro (13). Nel fondo in vetro è pre-
sente un'apertura (20) dotata di tubo di scarico (21)
con pinza (23) per lo scarico dell'acqua. Per l'alli-
neamento orizzontale della vasca, è presente una
livella (9) e 2 piedi di livellamento (11). Sul telaio è
posizionato uno specchio inclinato rimovibile (14)
mediante il quale le onde vengono proiettate su un
disco di vetro smerigliato (10). Una lampada aloge-
na con stroboscopio a monte (17) illumina la vasca
dall'alto. Le onde vengono generate nell'acqua
mediante trasmissione delle oscillazioni di un
vibratore elettromagnetico (19) ai generatori di
onde (3, 4, 5), i quali sono fissati tramite due viti a
testa zigrinata (18).
Per l'esecuzione degli esperimenti, sono disponibili
un ostacolo (7) ed alcuni inserti (6). Le protezioni
scorrevoli (1, 2) servono per realizzare reticoli con
larghezza delle fenditure diversa ed una parete
riflettente. Il dispositivo di comando (22) consente
di regolare separatamente la frequenza dello stro-
boscopio e l'ampiezza del vibratore. È possibile
impostare la frequenza dello stroboscopio e del
vibratore in modo tale che entrambi funzionino in
modo sincrono o asincrono. Per misurare la fre-
quenza del vibratore è possibile utilizzare un con-
tatore collegato mediante jack di sicurezza da 4
mm (29). Lo stroboscopio e il vibratore sono colle-
gati alla parte posteriore del dispositivo di coman-
do rispettivamente mediante una presa multipola-
re (31) e jack di sicurezza da 4 mm (30).
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