Fig.8 Esempio di una curva di misurazione registrata con l'apparecchio per l'esperimento di Franck-Hertz
7.3.3
Calibrazione della curva di misurazi-
one
•
Con una tensione di riscaldamento di 3,5 V
e una tensione del collettore pari a -1,5 V,
impostare il limite inferiore della tensione di
accelerazione a 0 V e quello superiore a 60
V. Alzare l'amplificazione.
Sullo schermo dell'oscilloscopio compare una
curva di misurazione su cui è possibile individuare
in tre posizioni strutture appena accennate. Ciò
che interessa sono le prime strutture. Per eviden-
ziare quest'area procedere come segue.
•
Ridurre il limite superiore della tensione di
accelerazione a circa 35 V.
In questo modo si ottiene una sorta di zoom
sulla curva di misurazione e le strutture diven-
gono più nette.
•
Per aumentare ulteriormente le dimensioni
della curva di misurazione, alzare l'amplifi-
cazione o la tensione di riscaldamento.
All'occorrenza, adattare anche le impostazi-
oni dell'oscilloscopio.
•
Aumentare il limite inferiore della tensione di
accelerazione (a circa 15 V) fino a quando la
curva di misurazione inizia il fronte verso il
primo picco. All'occorrenza, alzare l'amplifi-
cazione per rappresentare meglio le struttu-
re.
A TELTRON Product from UK3B Scientific Ltd. ▪ Suite 1 Formal House, Oldmixon Crescent ▪ Weston-super-Mare
Somerset BS24 9AY ▪ Tel 0044 (0)1934 425333 ▪ Fax 0044 (0)1934 425334 ▪ e-mail uk3bs@3bscientific.com
•
L'area della curva di misurazione in cui si tro-
vano i potenziali critici è ora rappresentata con
limiti
dell'oscilloscopio ed è così possibile identificare i
potenziali critici in maniera univoca.
Con riserva di modifiche tecniche
© Copyright 2013 3B Scientific GmbH
Ridurre ulteriormente il limite superiore della
tensione di accelerazione (a circa 20 V) fino
a quando la curva di misurazione finisce nel
punto in cui inizia la ionizzazione.
chiaramente
definiti
sullo
schermo