Consigli clinici
Manuale d'uso
CONSIGLI CLINICI
Quando viene presentato il dispositivo, è opportuno ricordare al paziente
che ha la possibilità di fermare la seduta in qualsiasi momento, premendo il
pulsante sulla sommità della maniglia destra. Si consiglia di far presente ciò
al paziente durante il corso della seduta; la consapevolezza che è possibile
fermare il processo conferisce ai pazienti un senso di controllo.
Quando viene presentato lo strumento, è bene assicurarsi di individuare la
velocità, l'intensità e il volume più adatti alla sensibilità del paziente. La
terapia EMDR non è semplice per il paziente, e far sì che le stimolazioni
siano il più confortevole possibile conferisce al soggetto la sensazione di
essere trattato con cura e, allo stesso tempo, un senso di controllo.
E' importante ricordare che lo strumento dispone di tre stimolazioni
simultanee diverse, ma che è possibile attivarne anche solo due o soltanto
una di esse. Il telecomando permette di disattivare le stimolazioni visive e/o
tattili e/o uditive.
E' opportuno ricordare al paziente di seguire le luci con lo sguardo, senza
muovere la testa.
Le sequenze di 15 secondi e la velocità bassa vengono solitamente usate
per l'esercizio del "posto sicuro" e quello di "installazione delle risorse", ma
possono anche essere utilizzate in presenza di un paziente fragile, caso in
cui, solitamente, si tende a prediligere una seduta breve (e lenta).
L'opzione di 30 secondi è considerata la più "classica", ma si consiglia di
testare anche le modalità della durata di 60 e 90 secondi. Considerato che la
maggior parte del "lavoro" della terapia EMDR è eseguito durante la seduta
con il paziente, ha senso dare a quest'ultimo l'opportunità di sperimentare
anche periodi di trattamento più lunghi.
16