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COME FUNZIONA LO STRUMENTO – PRINCIPIO DI BASE
Composizione
Griglia pro-
tettiva
Crogiolo di fusione in pura
grafite
Aperture per la circola-
zione dell´aria
Controllo
dello strumen-
to (Modulo
PID)
Cavo d´alimentazione
Modalità di funzionamento
Controllo dello strumento: il modulo PID.
Il modulo PID possiede due funzioni: per la misurazione e per dare il comando di avvio del riscaldamento.
La misurazione della temperatura all´interno della camera di riscaldamento avviene a intervalli regolari.
Questa informazione viene registrata dal modulo come "valore reale" e confrontata con il valore desiderato
dall´utente nelle impostazioni "valore da raggiungere".
-
Se il valore reale è minore di quello da raggiungere, il modulo PID fa
partire il comando di aumento della temperatura.
-
Se il valore reale corrisponde, oppure è maggiore, del valore da
raggiungere, il modulo PID interrompe il riscaldamento.
Questo ciclo viene ripetuto a intervalli di due secondi. In questo modo è
assicurata un´alta precisione dello strumento.
Al contrario di un comune termostato, il vantaggio del termostato PID sta nella combinazione di
flessibilità, efficienza e precisione.Il principio di realizzazione somiglia a quello di una vettura: è dotato
di un acceleratore (riscaldamento rapido), di un freno, per regolare lo slancio ricevuto (previene il
surriscaldamento del dispositivo) e di un volante per guidare con precisione il raggiungimento dei valori
desiderati (regolazione della precisione dei gradi).
IT
Camera di fusione in materiale
resistente al calore
Pinza
Elemento termico / Spirale di
riscaldamento
Manico
Interruttore ON/OFF
Controllo della temperatura e
modulo PID (visione interna)
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Rev. 20.03.2017
In questo modo è possibile non soltanto stabilire un determinato consumo energetico, bensì teoricamente
si può compensare anche l´usura del materiale: in questo modo il sistema unisce numerosi vantaggi rispetto
a un semplice termostato.
Come viene scaldato il metallo?
Il modulo PID controlla il ciclo di corrente sulla spirale di riscaldamento (principio ON/OFF). Se il ciclo di
corrente è chiuso, la spirale scalda la camera di fusione, che trasferisce il calore al crogiolo, e in questo modo
al metallo (riscaldamento passivo senza contatto diretto). Il metallo si riscalda fino al suo punto specifico di
fusione e diventa materia fusa.
ISTRUZIONI D´USO
1.
Riempire il crogiolo con il metallo desiderato (vedi "Indicazioni relative alla fusione
del metallo")
2.
Inserire il cavo d´alimentazione nella presa elettrica
3.
Azionare l´interruttore ON/OFF
4.
Scegliere la temperatura desiderata (Temperatura di fusione)
- Premere il tasto SET: SV (Valore da
raggiungere) lampeggia. Ogni singolo valore
può essere impostato. Per raggiungere
il valore desiderato, usi il tasto „<". Per
correggere il valore numerico, usi i tasti "
e "
".
ˆ
- Per confermare il valore impostato, premere
nuovamente il tasto „SET".
Nota: se non dovesse aver confermato il valore impostato nei
successivi 30 secondi, lo strumento torna in automatico al punto di
partenza, senza registrare il valore impostato inizialmente.
5. L´apparecchio comincia a scaldare. La spia „OUT" rimane accesa fino a
quando non viene raggiunta la temperatura desiderata.
6. Non appena viene raggiunta la temperatura desiderata, l´apparecchio
smette di scaldare. La spia „OUT" lampeggia, e segnala in questo modo che
la temperatura viene mantenuta costante.
7. Se non dovesse processare subito l´intera quantità di metallo, lasci lo
strumento in funzione ed estragga il crogiolo dalla camera di fusione con
l´aiuto della pinza inclusa nella consegna.
8. Versi il metallo nella forma prescelta e riponga nuovamente il crogiolo nella
camera di fusione.
9. Spenga lo strumento non appena è stata processata l´intera quantità di metallo.
10. Für das Schmelzen kleinerer Mengen gibt es keine Nachteile.
Rev. 20.03.2017
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