I
Le riparazioni devono essere effettuate da personale competente
o nei Centri Assistenza IMER.
Per la sostituzione di parti guaste utilizzare esclusivamente ricambi
originali.
- Controllare ogni 6/7 giorni l efficienza del freno del
motore elettrico.
- Mantenere sempre leggibili le scritte e le segnalazioni
sulla macchina.
- Rimuovere costantemente la sporcizia che si deposi-
ta sulla macchina mantenendola pulita.
- Mantenere sempre in perfetta efficienza il finecorsa
di salita, la molla a gas, il finecorsa e il sistema di antiri-
lassamento fune verificandoli all inizio di ogni turno di
l av o r o .
- Assicurarsi del buono stato del cavo elettrico ogni
qualvolta si inizia ad utilizzare la macchina, qualcuno
inavvertitamente e/o inconsapevolmente potrebbe averlo
danneggiato.
8.1 FUNE D ACCIAIO
Utilizzare esclusivamente funi nuove, con caratteristiche conformi
a quanto di seguito prescritto, dotate di attestato di conformità ed
identificazione.
- Diametro esterno:
- Formazione:
- Senso avvolgimento:
- Resistenza filo elementare:
- Carico minima rottura fune:
- Lunghezza:
- Trattamento superficiale:
- Il codice Rif. IMER è riportato nella tabella ricambi.
* Con kit di prolungamento cavo d acciaio a 81 m
8.1.1 SOSTITUZIONE DELLA FUNE D ACCIAIO (fig. 9 e 10)
La sostituzione della fune deve essere effettuata da un manutentore
competente.
Smontare la fune dal contrappeso allentando la vite (rif. 1), spin-
gendo la fune verso il gancio e quindi togliendo il cuneo (rif. 3) e
liberando la fune.
Il tamburo è dotato di un dispositivo per far restare due spire di fune
completamente avvolte anche quando è completamente svolta, per
evitare di forzare il punto d attacco della fune stessa al tamburo.
Nella sostituzione della fune occorre rimontare quella nuova in
modo da rispettare questa condizione.
Svolgere completamente la fune fino alle due spire sempre avvolte.
Con un cacciavite, attraverso l apposito foro nella fusione d allumi-
nio, allentare la vite rif. 2 in modo da liberare l asola, far uscire la
fune dall asola e svolgerla anche per le due spire che normalmente
rimangono avvolte. Sempre con il cacciavite allentare ora la vite rif.
1 e sfilare il capocorda della fune dalla sede del tamburo.
Inserire il capocorda della nuova fune (capocorda pressato DIN
3093) nella sede sul tamburo, metterla in tensione e avvitare la vite
rif. 1 per bloccarla. Seguendo le scanalature sul tamburo e mante-
nendo la fune in tensione avvolgere le prime due spire. Quando si
arriva a passare la fune sopra l asola nel tamburo, far entrare la
fune nell asola e farla riuscire avvitando la vite rif. 2 in modo che la
fune vi rimanga sotto. Continuare ad avvolgere il resto della fune
correttamente spira contro spira in strati successivi evitando
accavallamenti e spazi vuoti soprattutto al momento del cambio di
direzione.
Quando la nuova fune è completamente avvolta al tamburo,
ricollegare il capo libero al contrappeso passandolo attraverso i
due piattelli rif. 6 e la molla rif. 7, quindi nella sede del cuneo nel
contrappeso e poi nel foro rif. A. Mettere in trazione la fune facen-
do in modo che il cuneo vada ad incastarsi nel contrappeso e la
blocchi. Serrare la vite rif. 1. Agendo con questa sequenza si è
IMER INTERNATIONAL S.p.A.
AP 120
4 mm
133 fili (19x7) antigiro
crociato dx
2160 N/mm²
13 kN
51 m (81 m)*
zincata ingrassata
-
certi che il fissaggio della fune è assicurato dal cuneo rif. 3 e non
dalla vite rif. 1.
8.1.2 CONTROLLI PERIODICI
- Verificare visivamente lo stato della fune giornal-
mente od ogni qualvolta si presentino sollecitazioni ano-
male (attorcigliamenti, forti incastri nelle spire, piegature
o sfregamenti).
Sostituire la fune in presenza dei difetti indicati in fig. 12.
Trimestralmente esaminare accuratamente l intera fune ed in parti-
colare i punti terminali registrando il risultato dell esame nella sche-
da nel manuale Tab.2 che deve essere conservato dal respon-
sabile di cantiere.
Procedere alla sostituzione della fune almeno una volta ogni anno.
8.2 REGOLAZIONE DEL FRENO MOTORE (fig. 6)
Il freno a disco ad azionamento meccanico, interviene in mancanza
dell alimentazione elettrica al dispositivo magnetico di apertura.
In caso di riduzione della capacità frenante occorre far controllare
dal manutentore competente l apparecchio che, se necessario prov-
vederà alla sua registrazione.
- Attenzione. Prima di intervenire sul freno assicurarsi
che il carico sia staccato e che la spina di alimentazione
elettrica sia scollegata.
Togliere il copriventola (A), regolare il traferro (d) tra il magnete (B)
ed il disco freno (C) usando uno
spessimetro: il traferro (d) deve es-
sere 0,4 mm. La misurazione dovrà
essere effettuata su tre punti diversi
in modo da verificare il parallelismo del
disco facendo scivolare leggermente
avanti e indietro lo spessimetro. Se il
traferro è troppo grande, ridurlo avvi-
tando il dado (D) con chiave esagonale.
Se il traferro è piccolo, aumentarlo svi-
tando il dado (D). Misurare più volte la
nuova distanza (d). Quando la distan-
za è stata regolata conformemente alle
dimensioni
sopra
riposizionare la copertura (A).
Per controllare la tenuta dei freni, dopo
aver effettuato la registrazione, verificare più volte l azione fre-
nante a pieno carico.
8.3 LUBRIFICAZIONE MOTORIDUTTORE
Non devono esserci perdite di olio dal gruppo motoriduttore: la
presenza di vistose perdite può significare lesioni nella struttura di
alluminio.
In
questo
all ermetizzazione o alla sostituzione del carter.
- Controllare il livello dell olio del riduttore attraver-
so la spia, prima di ogni messa in opera. Rabboccare in
caso di mancanza.
Per il rabbocco utilizzare l'apposito tappo presente sul riduttore. Il
livello dell olio deve arrivare fino a coprire metà della spia. Il cambio
è previsto dopo circa 2000 ore di lavoro. Usare olio da ingranaggi
viscosità ISO VG 460 a 40° C.
- L olio esausto è rifiuto speciale, pertanto va smaltito
a norma di legge.
8.4 IMPIANTO ELETTRICO
Controllare l integrità della custodia isolante della pulsantiera, in
caso di danneggiamento della tenuta provvedere alla sua sostitu-
zione con ricambio originale IMER.
-
7
elencate,
Fig. 6
caso
procedere
immediatamente
I