Contattore a corrente alternata
Istruzioni
Protezione limitata contro contatti accidentali
!
Grado di protezione IP 00 sec. IEC 60529
protetto contro contatti con le dita sec. DIN VDE 0106, Parte 100
Messa in servizio e manutenzione da eseguire solamente da parte di
personale specializzato.
Attenersi alle istruzioni di servizio!
Montaggio
Per i disegni quotati (dimensioni in mm) v. la
> fig. I
Morsetto a vite, c.a. (Ia), c.c. (Ib)
> fig. II
Allacciamento a connettore piatto, c.a. (IIa), c.c. (IIb)
* Distanze minime dalle parti collegate a terra
Il fissaggio avviene a scatto su profilato ad omega da 35 mm sec.
DIN!EN!50 022 oppure a vite su superficie piana, mediante due viti M4.
Frapporre sempre rondelle semplici ed elastiche.
Durante il montaggio, coprire il contattore se si teme che corpi estranei
(p.e. trucioli di trapanatura) possano penetrarvi. Si vi ∞ pericolo di sporco,
di polvere o di agenti chimici aggressivi, montare l'apparecchio in una
custodia.
In fig. III sono indicate le posizioni d'installazione consentite.
Collegamenti
Le viti degli attacchi sono adatte per avvitatrici.
Diametro della punta del trapano : 5 ... 6 mm.
Si raccomanda di serrare anche le viti non utilizzate.
Sezioni ammissibili per i conduttori principali:
Attacco ad un morsetto
2
A filo unico [mm
]
1
... 16
A corda flessibile
2,5 ... 16
[mm
2
], senza boccola
terminale
A corda flessibile
1
... 16
[mm
2
], con boccola
terminale
2
A corda rigida [mm
]
2,5 ... 25
Conduttori AWG,
14 ... 3
a filo unico e a corda
rigida
Capocorda a spina
1
... 6
2
[mm
] sec. DIN 46231
Lunghezza spellatura
Coppia di serraggio
Sezioni ammissibili per i conduttori ausiliari:
A filo unico
A corda flessibile,
con boccola terminale
Capocorda a spina sec. DIN 46231
Innesto femmina piatto B2,8
Conduttori AWG:
a filo unico e a corda rigida
Lunghezza spellatura
Coppia di serraggio
Per lo schema dell'apparecchio e la posizione dei morsetti di attacco, v.
fig. IV.
Funzionamento
Si faccia attenzione alla tensione di azionamento (v. la targhetta dei dati
sulla bobina elettromagnetica).
La posizione di manovra del contattore ∞ rilevabile dall'apposito
indicatore, v. fig.!V.
Il contattore, quando si trova sotto tensione e sotto carico, non
!
dev'essere azionato premendo l'indicatore della posizione di
manovra!
Dopo un corto circuito, controllare i contatti principali e la camera
spegniarco.
6
Attacco ai due morsetti
1
... 16
max. 16
max. 16
1,5 ... 16
max. 10
max. 16
1
... 16
max. 10
max. 16
1,5 ... 25
max. 10
max. 25
16 ... 3
max. 6
max. 3
1
... 6
max. 6
max. 6
10 mm
.
2,5 ... 3,0 Nm/22 ... 26,5 lb
in
2¥ 0,5 ... 1 mm
2
2¥ 1 ... 2,5 mm
2
2¥ 0,5 ... 1 mm
2
2¥ 0,75 ... 2,5 mm
2
2¥ 1 ... 1,5 mm
2
2¥ 0,3 ... 1,5 mm
2
2¥ 18 ... 12
10 mm
.
0,8 ... 1,4 Nm/7...12 lb
in
DIN VDE 0660, IEC 60947
No. d 'ordinaz.: 3ZX1012>0TF02>1BA1
Manutenzione
Si possono sostituire: i contatti principali, la camera spegniarco, la bobina
elettromagnetica ed il blocchetto dei contatti ausiliari. Per i numeri
d'ordinazione v. il catalogo NSK.
Per garantire la sicurezza di funzionamento dei contattori, vanno
impiegati solo pezzi di ricambio originali.
Tensione elettrica pericolosa
Prima di eseguire eventuali lavori, disinserire l'apparecchio!
Pulizia
Togliere la polvere depositatasi (aspirapolvere!)
Blocchetto contatti ausiliari
Per la sostituzione v. fig. VI.
Camera spegniarco e contatti principali
Togliere la camera spegniarco (fig. VII/1, 2). Controllare i contatti princi>
pali (fig. VII/3). Eventualmente staccare con un cacciavite contatti
leggermente saldati.
Una subentrata colorazione scura o ruvidezza dei contatti non influisce
sulla loro funzionalit°, perciœ non vanno ritoccati o ingrassati. Sostituire i
contatti solo quando il materiale di riporto ∞ bruciato al punto da lasciare
scorgere la base su cui ∞ applicato.
Per la sostituzione dei contatti v. fig. VII/4, 5, 6. Questa operazione non
richiede di disconnettere i conduttori principali.
Controllare la camera spegniarco, eventualmente sostituirla. Alla messa
in funzione, la camera spegniarco dev'essere assolutamente applicata
(fig.VII/7, 8).
Bobina
Per la sostituzione v. fig. VIII.
> fig. VIII a bobina di corrente alternata
> fig. VIII b bobina di corrente continua
Si abbia cura che la superficie dei poli sia sempre pulita; per pulirla non si
usino solventi di grassi e si eviti di grattarla con oggetti accuminati.
Dati tecnici
Peso
> azionato in corrente alternata
> azionato in corrente continua
Temperatura ambiente consentita
> funzionamento
> magazzinaggio
Circuito principale
Tensione nominale d'isolamento U
Corrente nominale di esercizio
I e /AC>1 (55 ∞C)
Tensione nominale di esercizio
> 230 V
> 240 V
> 400 V
> 415 V
> 500 V
> 690 V
Protezione contro corti circuiti:
Tipo di protezione sec.
DIN VDE 0660 Parte 102 A/IEC 60947>4
> tipo 1
> tipo 2
> esente da saldature I K <100¥I e
> esente da saldature I K f100¥I e
Circuito ausiliario
Tensione nominale d'isolamento U
Corrente nominale di esercizio I e /AC>11
Protezione contro corti circuiti:
> cartucce di fusibili
NEOZED e DIAZED, gL (gG)
> interruttore di protezione
dei conduttori, C>Char.
Per altri dati e per gli accessori v. catalogo NSK.
3TF44, 3TF45
ca. 760 g
ca. 1430 g
> 25 ...+55 ∞C
> 50 ...+80 ∞C
AC 690 V
i
A
55
Potenza nominale
del motore P
/AC>3
N
3TF44
3TF45
kW
8,5
11
kW
9
12
kW
15
18,5
kW
17
20
kW
21
25
kW
23
23
Cartucce di fusibili
gL!(gG)
A
80
A
63
A
25
A
25
AC 690 V
i
5,6 A con AC 230 V
16 A
10 A