MANUTENZIONE
Effettuare periodicamente l'analisi dei
gas di scarico della combustione verifi-
cando la correttezza dei valori di
emissioni.
Sostituire periodicamente il filtro del
gas quando è sporco.
Verificare che tutti i componenti della
testa di combustione siano in buono
stato, non deformati
dalla temperatura e privi di impurità o
depositi derivanti dall'ambiente di in-
stallazione o da una cattiva combustio-
ne, controllare l'efficienza degli elettro-
di.
Nel caso si renda necessaria la pulizia
della testa di combustione, estrarne
i componenti seguendo la procedura
sotto indicata:
Svitare le due viti (2) e ruotare il brucia-
tore attorno al perno (1) infilato nell'ap-
posita cerniera (figura 1).
Dopo aver sfilato i cavi di accensione e
ionizzazione (3) dai terminali dei rispet-
tivi elettrodi, svitare completamente il
dado (4) e avvitare la vite (5), facen-
dola avanzare all'interno del raccordo
mandata gas (8) di figura 3 per un trat-
to sufficiente a garantire il successivo
smontaggio del gruppo miscelazione.
Utilizzando la stessa chiave, agire sullo
snodo sferico (6) nella direzione indi-
cata dalla freccia sganciando la leva di
avanzamento della testa di combustio-
ne (figura 2).
Sollevare leggermente il raccordo man-
data gas (8) (figura 3). e sfilare l'intero
gruppo miscelazione nella direzione in-
dicata dalla freccia (9) di figura 4. Com-
pletate le operazioni di manutenzione,
procedere con il rimontaggio della te-
sta di combustione, seguendo a ritroso
il percorso sopra descritto, dopo aver
verificato la corretta posizione degli
elettrodi di accensione e di ionizzazio-
ne (vedi scheda pag. 25).
Nota importante
All'atto della chiusura del bruciatore, ti-
rare delicatamente verso il quadro elet-
trico, mettendoli in leggera tensione, i
due cavi di accensione e di ionizzazio-
ne, quindi sistemarli nelle apposite sedi
(7) di figura 2. Questo eviterà che i due
cavi vengano danneggiati dalla ventola
durante il funzionamento del bruciato-
re.
BRUCIATORE DI GAS
A DUE STADI
E' normalmente sconsigliabile colle-
gare per funzionamento a due fiamme
effettive, un bruciatore che lavori su
una caldaia per produzione di acqua
ad uso riscaldamento. In questo caso il
bruciatore può lavorare anche per lunghi
periodi di tempo, ad una sola fiamma. La
caldaia risulta insufficientemente carica-
ta e, di conseguenza, fumi escono ad
una temperatura eccessivamente bassa
(inferiore al punto di rugiada) dando
luogo a presenza di acqua di condensa-
zione nel camino. Quando il bruciatore a
due fiamme è installato su una caldaia
per produzione di acqua calda ad uso
riscaldamento, deve essere collegato
in modo da lavorare, a regime normale,
con entrambe le fiamme arrestandosi
completamente, senza passaggio alla
prima fiamma, quando la temperatura
prestabilita viene raggiunta. Per ottenere
questo particolare funzionamento non si
installa il termostato della seconda fiam-
ma e fra i rispettivi morsetti dell'appa-
recchiatura si realizza un collegamento
diretto (ponte).
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figura 1
figura-2
figura-3
figura-4