Medisana Medinose Plus Instrucciones De Manejo página 34

I
2 Informazioni interessanti
2.1
Allergie – perché
diventano sempre
più frequenti?
2.2
Raffreddore da
fieno – una
malattia di poca
importanza?
2.3
Raffreddore da
fieno – come si
sviluppa
2.4
Cosa si può fare
per combattere
questa sovrarea-
zione allergica?
30
Malattie allergiche come il raffreddore da fieno e le allergie alla polvere domes-
tica e ai peli degli animali si sono quasi raddoppiate negli ultimi anni. Il perché
sempre più persone soffrano di allergie non è ancora del tutto chiaro alla
medicina. Un'igiene eccessiva durante l'infanzia potrebbe ostacolare lo
sviluppo del sistema immunitario, favorendo lo svilupparsi di allergie. Un fatto
certo è che, oltre al fattore ereditario, l'aumento di inquinamento gioca
un ruolo importante nello sviluppo delle allergie.
Il cosiddetto raffreddore da fieno non è un raffreddore normale e non ha per
forza a che fare con il fieno. A scatenarlo non sono i virus, bensì i pollini. Il
raffreddore da fieno deve essere preso seriamente. L'allergia, infatti, può
estendersi fino alle vie respiratorie basse, diventare cronica e causare l'asma. Il
vostro medico potrà fare la diagnosi giusta e fornirvi la consulenza necessaria.
Il sistema immunitario del corpo umano ha il compito di difenderci dai corpi
estranei che penetrano nell'organismo e di renderli innocui. Quando si parla di
allergia, si parla di una reazione eccessiva da parte del sistema immunitario nei
confronti dei corpi estranei. Già piccolissime quantità di allergeni come ad
esempio i pollini dei fiori sono sufficienti a causare i classici sintomi del raffred-
dore da fieno:
- forte irritazione accompagnata da crisi cospicue di starnuti,
- mucose nasali gonfie e pruriginose,
- prurito agli occhi gonfi e lacrimanti.
Lo svilupparsi di questi sintomi è da imputare ad una reazione eccessiva del
nostro meccanismo di difesa. Non appena i pollini dei fiori vengono a contatto
con le mucose del naso e degli occhi, il corpo mobilita l'intero sistema im-
munitario. Si formano troppi anticorpi, i quali si depositano sui cosiddetti
mastociti che a loro volta liberano mediatori (soprattutto istamina), che causa-
no i tipici disturbi da raffreddore da fieno.
Evitare tutte le sostanze scatenanti è naturalmente il metodo più semplice per
impedire che l'allergia si manifesti. In pratica non è così semplice, in quanto gli
allergeni non si trovano solo all'aperto, bensì anche nell'ambiente domestico
(polvere) e negli alimenti.
Oltre al trattamento medicamentoso a base di antistaminici e cortisone, alle
iniezioni e all'agopuntura, viene impiegata con successo la fototerapia.
Questa terapia prevede l'emissione di luce rossa da speciali diodi ad emissione
luminosa con una lunghezza d'onda di circa 660 nm, per ridurre o eliminare i
sintomi allergici e l'ipersensibilità.