KYRA D
Scorrevole". In questa modalità, la temperatura dell'impianto di riscaldamento
viene regolata a seconda delle condizioni climatiche esterne, in modo da garantire
un elevato comfort e risparmio energetico durante tutto il periodo dell'anno. In
particolare, all'aumentare della temperatura esterna viene diminuita la temperatura
di mandata impianto, a seconda di una determinata "curva di compensazione".
Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata attraverso i
tasti riscaldamento -/+ (3 e 4 - fig.1) diviene la massima temperatura di mandata
impianto. Si consiglia di impostare al valore massimo per permettere al sistema di
regolare in tutto il campo utile di funzionamento.
La caldaia deve essere regolata in fase di installazione dal personale qualificato.
Eventuali adattamenti possono essere comunque apportati dall'utente per il
miglioramento del comfort.
Curva di compensazione e spostamento delle curve
Premendo una volta il tasto mode (10 - fig.1) viene visualizzata l'attuale curva di
compensazione (fig.13) ed è possibile modificarla con i tasti sanitario (1 e 2 - fig.1).
Regolare la curva desiderata da 1 a 10 secondo la caratteristica (fig.15).
Regolando la curva a 0, la regolazione a temperatura scorrevole risulta disabilitata.
fig.13 - Curva di compensazione
Premendo i tasti riscaldamento (3 e 4 - fig.1) si accede allo spostamento parallelo
delle curve (fig.16), modificabile con i tasti sanitario (1 e 2 - fig.1).
fig.14 - Spostamento parallelo delle curve
Premendo nuovamente il tasto mode (10 - fig.1) si esce dalla modalità regolazione
curve parallele.
Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di
impostare una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o
diminuzioni di una unità e verificare il risultato in ambiente.
fig.15 - Curve di compensazione
fig.16 - Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione
A73023800
Regolazioni da Cronocomando Remoto
Se alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le
regolazioni descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto
riportato nella tabella1. Inoltre, sul display del pannello comandi (part. 5
- fig.1), è visualizzata l'attuale temperatura ambiente rilevata dal
Cronocomando Remoto stesso.
Tabella. 5
Regolazione
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del
temperatura
Cronocomando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
riscaldamento
Regolazione
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del
temperatura
Cronocomando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
sanitario (*)
Commutazione
La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta
Estate/Inverno (*)
riscaldamento del Cronocomando Remoto
Selezione
Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando
Eco/Comfort
Remoto, la caldaia seleziona la modalità Economy. In
questa condizione, il tasto 7 - fig.1 sul pannello caldaia,
è disabilitato.
Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando
Remoto, la caldaia seleziona la modalità Comfort. In
questa condizione, con il tasto 7 - fig.1 sul pannello
caldaia, è possibile selezionare una delle due modalità.
Temperatura
Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia
Scorrevole
gestiscono la regolazione a Temperatura Scorrevole: tra
i due, ha priorità la Temperatura Scorrevole della scheda
caldaia.
(*) In caso di configurazione per sanitario con accumulatore esterno
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull'idrometro caldaia, deve
essere di circa 1,0 bar. Se la pressione dell'impianto scende a valori inferiori al
minimo, la scheda caldaia attiverà l'anomalia F37 (fig.17).
fig.17 - Anomalia pressione impianto insufficiente - Rubinetto di caricamento
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di
sfiato aria di 120 secondi identificato dal display con FH.
3. INSTALLAZIONE DELL'APPARECCHIO
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO
DA
PERSONALE
SPECIALIZZATO
OTTEMPERANDO A TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE
MANUALE TECNICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE
PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI E LOCALI E SECONDO LE REGOLE
DELLA BUONA TECNICA.
3.2 Luogo d'installazione
La caldaia deve essere installata in apposito locale con aperture di aerazione verso
l'esterno secondo quanto prescritto dalle norme vigenti. Se nello stesso locale
vi sono più bruciatori o aspiratori che possono funzionare assieme, le aperture
di aerazione devono essere dimensionate per il funzionamento contemporaneo
di tutti gli apparecchi. Il luogo di installazione deve essere privo di oggetti o
materiali infiammabili, gas corrosivi polveri o sostanze volatili che, richiamate dal
ventilatore del bruciatore possano ostruirei condotti interni del bruciatore o la testa
di combustione. L'ambiente deve essere asciutto e non esposto a pioggia, neve o
gelo.
Se l'apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato
lateralmente, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della
mantellatura e per le normali attività di manutenzione.
3.3 Collegamenti idraulici
La potenzialità termica dell'apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo
del fabbisogno di calore dell'edificio secondo le norme vigenti. L'impianto deve
essere corredato di tutti i componenti per un corretto e regolare funzionamento.
Si consiglia d'interporre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole
d'intercettazione che permettano, se necessario, d'isolare la caldaia dall'impianto.
KYRA D 30 SI UNIT
KYRA D 30 SI UNIT COND
E
DI
SICURA
QUALIFICAZIONE,
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