delle valvole gas se la pressione dell'aria non è quel-
la prevista. Il pressostato deve quindi essere regolato
per intervenire chiudendo il contatto quando la pressio-
ne dell'aria nel bruciatore raggiunge il valore sufficiente.
Qualora il pressostato aria non rilevi una pressione superiore a
quella di taratura, l'apparecchiatura esegue il suo ciclo ma non si
inserisce il trasformatore d'accensione e non si aprono le valvole
del gas e di conseguenza il bruciatore si arresta in "blocco".
Per accertare il corretto funzionamento del pressostato aria
occorre, con bruciatore acceso, con la sola prima fiamma, au-
mentarne il valore di regolazione fino a verificarne l'intervento
a cui deve conseguire l'immediato arresto in "blocco" del bru-
ciatore. Sbloccare il bruciatore, premendo l'apposito pulsante e
riportare la regolazione del pressostato ad un valore sufficiente
per rilevare la pressione di aria esistente durante la fase di
pre-ventilazione.
15) Il pressostato di controllo della pressione del gas (minima) ha
lo scopo di impedire il funzionamento del bruciatore quando la
pressione del gas non risulta quella prevista. Dalla funzione
specifica del pressostato risulta evidente che il pressostato di
controllo della pressione minima deve utilizzare il contatto che
si trova chiuso quando il pressostato rileva una pressione supe-
riore a quella a cui è regolato. La regolazione del pressostato di
minima pressione gas deve quindi avvenire all'atto della messa
in funzione del bruciatore in funzione della pressione che si
riscontra di volta in volta. Precisiamo che l'intervento (inteso
come apertura di circuito) di uno qualsiasi dei pressostati quando
il bruciatore è in funzione (fiamma accesa) determina imme-
diatamente l'arresto del bruciatore. Alla prima accensione del
bruciatore è indispensabile verificare il corretto funzionamento
del pressostato.
16) Verificare l'intervento del rilevatore di fiamma (elettrodo a
ionizzazione) scollegando il ponte tra i morsetti 30 e 31 del
circuito stampato ed inserendo il bruciatore. L'apparecchiatura
deve eseguire completamente il suo ciclo e, tre secondi dopo
che si è formata la fiamma di accensione, arrestarsi in "blocco".
Occorre effettuare questa verifica anche con bruciatore già
acceso. Scollegando il ponte 30 e 31, l'apparecchiatura si deve
portare immediatamente in "blocco".
17) Verificare l'efficienza dei termostati o pressostati di caldaia
(l'intervento deve arrestare il bruciatore).
N.B.
Controllare che l'accensione avvenga regolarmente perché, nel
caso in cui si è spostato il miscelatore in avanti, può succedere che
la velocità dell'aria in uscita sia talmente elevata da rendere difficol-
tosa l'accensione. Se si verifica questo caso, occorre spostare più
indietro, per gradi, il miscelatore fino a raggiungere una posizione
in cui l'accensione avviene regolarmente ed accettare questa po-
sizione come definitiva. Ricordiamo ancora che è preferibile, per la
piccola fiamma, limitare la quantità di aria allo stretto indispensabile
per avere un'accensione sicura anche nei casi più impegnativi.
MISURA DELLA CORRENTE DI IONIZZAZIONE
Per misurare la corrente di ionizzazione, togliere il ponticello dai
morsetti 30-31 del circuito stampato a bruciatore spento (vedi
disegno a lato). Collegare agli stessi morsetti i terminali di un
microamperometro di scala adeguata e far ripartire il bruciatore.
Una volta comparsa la fiamma, sarà possibile misurare il valore
della corrente di ionizzazione, il cui valore minimo per assicurare il
funzionamento dell'apparecchiatura
è riportato nello schema elettrico specifico. Terminata la
misurazione, ripristinare il ponticello in precedenza scollegato.
15 / 20
0006081041_201102
I
T
A
L
I
A
N
O