I materiali utilizzati da RIDLEY nella realizzazione di telai e forcelle sono leghe metalliche
o composti basati su fibra di carbonio. Alcuni esempi del primo tipo riguardano acciai e
varie leghe in alluminio e titanio. Entrambi i metalli e i composti sono della massima
qualità e offrono caratteristiche meccaniche che garantiscono la massima protezione del
ciclista. È importante notare che le due classi di metalli summenzionate si comportano
in modo diverso in caso di impatti distruttivi. Le leghe metalliche possono spezzarsi, ma
in primo luogo si torcono e piegano, dove invece i composti semplicemente si spezzano,
considerando anche che sono più resistenti agli impatti rispetto alle prime.
Naturalmente non si tratta di materiali fragili, ma presentano un comportamento tipico e,
se si spezzano, significa che le forze che li hanno distrutti e che comunque deformerebbero
o infrangerebbero un'equivalente struttura in lega metallica superano la resistenza
massima, per quanto forte possa essere un prodotto ben progettato e realizzato in
conformità con gli standard del settore.
5. VERIFICHE DA ESEGUIRE PRIMA DI OGNI USO
ATTENZIONE!
Occorre leggere ciascuno dei seguenti passaggi con attenzione e
attenersi strettamente al Manuale e/o alle istruzioni fornite dal produttore del componente
in questione al momento dell'acquisto della bicicletta e/o consultabili sul sito internet del
produttore. Se non si possiedono gli altri manuali, prima di utilizzare la bicicletta, è
possibile richiederli presso il RIVENDITORE RIDLEY AUTORIZZATO e/o consultarli sul sito
internet del produttore. Di seguito forniamo esclusivamente alcuni consigli basati su anni
di esperienza nel ciclismo agonistico, tuttavia in nessun caso devono essere considerati
come un'assunzione implicita o esplicita da parte nostra di qualsivoglia responsabilità per
i componenti che non sono stati prodotti da noi.
1.
TELAIO E FORCELLA. Una bicicletta pulita, con le sue parti meccaniche ben oliate
e ingrassate e con le superfici di telaio e forcella scintillanti, non è solo bella dal
mero punto di vista estetico, ma consente di avere ben in vista tutte le sue parti.
Possibili segni di usura e di fatica diventano visibili e la rimozione di accumuli di
materiale abrasivo o dei depositi di sostanze corrosive (ad esempio formatesi per
via del sudore) contribuisce, tra l'altro, a prolungare la durata della bicicletta e a
conservarne il valore commerciale.
2.
PNEUMATICI. Attenersi ai valori di pressione consigliati dal produttore indicati
sul tallone dei pneumatici e accertarsi sempre che questi siano intatti, non
eccessivamente usurati e non presentino tagli o graffi che possano comprometterne
la tenuta quando vengono gonfiati.
3.
RUOTE. Una volta che cominciano a girare, le ruote non devono oscillare in alto e
in basso né lateralmente. Il cerchione della ruota deve passare in prossimità dei
pattini dei freni senza deviare. In caso contrario, riportare la bicicletta presso il
proprio RIVENDITORE RIDLEY AUTORIZZATO per l'allineamento delle ruote prima di
utilizzarla su strada.
4.
FRENI. L'integrità del sistema frenante è di importanza fondamentale per la
sicurezza. Di conseguenza occorre controllarlo o farlo controllare. Nello specifico,
i pattini non devono assottigliarsi troppo per l'usura. Devono essere allineati
con il cerchione e separati da esso da una distanza che va da 1 a 2 mm. Eseguire
accuratamente dei test pratici prima di salire in sella e utilizzare le leve dei freni, che
devono potersi muovere liberamente senza avvicinarsi troppo al manubrio.
5.
DISPOSITIVI DI SGANCIO DELLA RUOTA. Le ruote devono essere saldamente
fissate alla forcella. Il sistema di sgancio rapido consente di montare la ruota senza
alcuno strumento. Mentre la leva di blocco è in posizione di chiusura, il perno della
ruota deve essere inserito nel suo cuscinetto e la ruota essere perfettamente
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allineata con le parti strutturali della forcella anteriore e posteriore. Bloccare a
mano, applicando una forza moderata sulla leva di sgancio rapido, che deve essere
impostata in una posizione facile da afferrare qualora si desideri sganciare la ruota.
6.
MANUBRIO E ATTACCO MANUBRIO. Occorre eseguire attenti controlli su manubrio
e attacco manubrio e verificare se sono presenti possibili segni di fatica quali
graffi, solchi, deformazioni o cricche. Occorre eseguire i controlli in modo accurato
in quanto un cedimento improvviso dell'attacco manubrio o il piegamento del
manubrio possono produrre serie conseguenze per il ciclista.
7.
SELLA E REGGISELLA. Il peso del corpo viene sostenuto dalla sella. Sella e reggisella
definiscono un fulcro rispetto a cui i muscoli delle gambe eseguono il proprio lavoro.
Per questo motivo, controllare spesso sia la sella che il reggisella. In particolar modo,
controllare regolarmente le viti e la testa del reggisella. Quando si tiene la sella con
le mani ad entrambe le estremità e se ne controlla la sicurezza, provare a ruotarla o
a inclinarla e verificare che non produca cigolii o si sposti inavvertitamente.
6. VERIFICHE PERIODICHE
La verifica della bicicletta è necessaria, in primo luogo, per evitare possibili problemi che
possano produrre effetti indesiderati per la propria sicurezza. Il mero uso della bicicletta
può provocare situazioni, che se trascurate, possono portare danni in futuro. L'esempio
lampante di quello di cui stiamo parlando lo si ha quando si urta un ostacolo, che in
apparenza può non lasciare alcuna traccia. Oppure in alternativa, nel caso di una caduta
che non provoca particolari danni se non qualche graffio sulla verniciatura del telaio. Per
questi motivi occorre eseguire l'ordinaria manutenzione presso il proprio RIVENDITORE
RIDLEY AUTORIZZATO. Una manutenzione non adeguata può accelerare il processo di
usura. Una bicicletta usurata e che abbia subito degli impatti non è in grado di funzionare
ed essere affidabile come dovrebbe.
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