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1. Descrizione
Filtro autopulente CILLIT-GALILEO N HY
composto da:
1. calotta di protezione (testata in ottone)
2. gruppo Hydromodul con dadi e coduli
3. coppa trasparente con elemento filtrante e
ghiera datario
4. collegamento allo scarico (acqua di lavaggio)
5. manopola per elemento autopulente
Filtro autopulente CILLIT-GALILEO N HY
COMBI composto da:
1. calotta di protezione (testata in ottone)
2A. gruppo Hydromodul Combi con riduttore di
pressione, valvola di ritegno, raccordi con
guarnizioni (punto di prelievo o raccordo per
montaggio del manometro pressione
d'ingresso)
3. coppa trasparente con elemento filtrante e
ghiera datario
4. collegamento allo scarico (acqua di
lavaggio)
5. manopola per elemento autopulente
6. manometro per la pressione d'uscita
7. cuffia della molla
8. indicatore del valore di pressione d'uscita
impostato
9. vite di serraggio manopola riduttore
pressione
10. manopola per la riduzione di pressione
11. filtrino del riduttore
12. anello di scorrimento
2. Settore di applicazione
I filtri sono progettati per filtrare l'acqua potabile e
industriale. Proteggono le tubazioni e gli impianti
ad essi collegati da disfunzioni e dalla corrosione
dovuta a corpi estranei, come particelle di rug-
gine, trucioli, sabbia, canapa, ecc., di diametro
massimo pari a 2 mm.
I filtri non possono essere utilizzati in presenza di
acque di ricircolo trattate con sostanze chimiche.
In caso di utilizzo per filtrazione di acqua di pro-
cesso e di raffreddamento in impianti di raffred-
damento a circuito aperto è necessario consulta-
re un nostro tecnico.
In presenza di acque contenenti impurità di gros-
se dimensioni o un eccessivo carico di impurità,
è necessario inserire a monte un apposito filtro
separatore Cillit.
I filtri non sono adatti a trattare oli, grassi, sol-
venti, saponi e altre sostanze lubrificanti né alla
separazione di sostanze idrosolubili.
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Attenzione: l'installazione di questo tipo di im-
pianto a protezione della rete idraulica ¾ rego-
lata dalla Legge n. 37/08.
3. Funzionamento
L'acqua da filtrare entra nel filtro dall'apposito
in-gresso, attraversa l'elemento filtrante lascian-
do tutte le particelle e i corpi estranei superiori a
90 μm nella parte interna della rete del filtro e va
verso l'uscita. A seconda del peso e delle dimen-
sioni, queste particelle, possono cadere diretta-
mente nella parte inferiore dell'elemento filtrante
o depositarsi sulla rete del filtro. Ad intervalli re-
golari l'elemento filtrante deve essere pulito me-
diante controlavaggio.
Il filtro continua a erogare acqua filtrata anche du-
rante il controlavaggio, poiché circa il 90% della
superficie filtrante rimane sempre a disposizione
del processo di filtrazione (filtrazione non-stop).
Funzionamento Combi
Se la pressione di ingresso cambia, il regolatore
della pressione manterrà costante il valore im-
postato. Una pressione regolare senza eccessivi
sbalzi salvaguarda tutte le apparecchiature colle-
gate a valle del regolatore.
4. Requisiti minimi di montaggio
Installare rispettando tutte le norme vigenti a
livello locale, le direttive generali e le specifiche
tecniche. Il controlavaggio necessita una quantità
d'acqua pari almeno a 3,5 m³/h o una pressio-
ne di almeno 2 bar a valle del filtro. Deve essere
presente un raccordo di collegamento alla fogna-
tura di diametro minimo pari a DN 50. Il locale in
cui viene montato il filtro deve essere protetto
dal gelo e deve garantire la protezione dei filtro
da vapori di solventi, olio combustibile, detersivi,
sostanze chimiche di ogni genere, raggi ultravio-
letti e fonti di calore superiori a 40°C.
Attenzione: evitare che olio, grasso, solventi
e detersivi acidi e basici vengano in contatto
con le parti in plastica. In caso di urti o colpi
violenti (provocati ad es. da utensili non ap-
propriati, caduta su pavimento in pietra, ecc.) ¾
necessario sostituire la parte in plastica anche
in assenza di danni evidenti (pericolo di esplo-
sione). Evitare colpi d'ariete.