9.3 Carica di Refrigerante
Evitare assolutamente di immettere liquido
refrigerante sul lato del circuito a bassa
pressione. Fare molta attenzione a caricare il
circuito correttamente.
Se la carica non è sufficiente, il rendimento
dell'unità sarà inferiore al previsto. Nel caso
peggiore il trasduttore di bassa pressione (LP)
può fermare l'unità.
ATTENZIONE
Se invece la carica è eccessiva, si avrà un
aumento della pressione di condensazione
(nel peggiore dei casi si potrebbe attivare il
pressostato ad alta pressione con conseguente
arresto dell'apparecchio) che avrà come
conseguenza l'aumento di consumo.
È assolutamente vietato usare il compressore
come pompa a vuoto per spurgare l'impianto.
ATTENZIONE
La carica del circuito refrigerante deve essere eseguita dopo
lo scarico a scopi di manutenzione (perdite, sostituzione del
compressore ecc.). La quantità della carica è riportata sulla targhetta
apposta sull'unità.
Prima della ricarica, è essenziale spurgare a vuoto e deidratare il
circuito, ottenendo un valore minimo di pressione assoluta pari a
50 Pa.
Immettere fluido refrigerante prima per eliminare il vuoto, poi caricare
il circuito sino al 90% della richiesta totale di gas in forma liquida.
La carica deve essere effettuata attraverso la valvola di carico
predisposta sulla linea del liquido sul lato uscita del condensatore.
Si raccomanda di collegare quindi la bombola del refrigerante alla
valvola di carico disposta sulla linea del liquido, e disporla in modo
da immettere solo il refrigerante in forma liquida.
9.4 Compressore
I compressori vengono forniti con la carica di olio lubrificante
necessaria. In condizioni di funzionamento normali, tale carica sarà
sufficiente per l'intera vita dell'unità, purché il rendimento del circuito
refrigerante sia buono e non sia stato soggetto a revisione.
Se il compressore dovesse essere sostituito (a causa di guasto
meccanico o bruciatura), rivolgersi a uno dei Centri di Assistenza.
I compressori utilizzano olio poliestere.
Durante gli interventi di manutenzione sul
compressore, o in caso si dovesse aprire in
qualsiasi punto il circuito refrigerante, tener
presente che questo tipo di olio è molto
igroscopico ed è quindi essenziale evitare
ATTENZIONE
l'esposizione all'atmosfera per lunghi periodi,
che richiederebbe la sostituzione dell'olio.
9 - Manutenzione
9.5 Condensatore
Le batterie del condensatore sono composte da tubi di rame e da
alette di alluminio. Nell'eventualità di perdite dovute a danni o ad
urto, le spirali dovranno essere riparate o sostituite da uno dei Centri
di Assistenza autorizzati. Per la massima funzionalità della batterie
del condensatore, è essenziale mantenere la massima pulizia della
superficie del condensatore e verificare che non vi siano depositi di
materie estranee, quali foglie, fili, insetti, scorie ecc. Se la batteria è
sporca, l'assorbimento di energia elettrica aumenta. Inoltre l'allarme
di massima pressione potrebbe essere attivato e portare all'arresto
dell'unità.
ATTENZIONE
La pulizia del condensatore deve essere effettuata con un getto d'aria
compressa a bassa pressione diretto parallelamente alle alette di
alluminio e in direzione opposta rispetto alla circolazione dell'aria.
Per pulire la batteria si può anche usare un aspiratore, oppure un
getto di acqua e sapone.
9.6 Ventilatori
I ventilatori del condensatore di tipo assiale sono completi di girante
con pale a profilo aerodinamico e di un boccaglio cilindrico. I
cuscinetti del motore sono lubrificati a vita.
9.7 Filtro disidratatore
I circuiti refrigeranti dispongono di filtri disidratatori.
L'intasatura del filtro è evidenziata dalla presenza di bolle d'aria nella
spia vetro, oppure da uno sbalzo tra la temperatura rilevata a valle e
quella rilevata a monte del filtro essiccatore. Se si nota che, anche
dopo la pulizia della cartuccia, le bolle d'aria rimangono, significa
che l'apparecchio ha perso parte della carica di refrigerante in uno o
più punti, che dovranno essere identificati e riparati.
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Fare attenzione a non danneggiare le alette di
alluminio in fase di pulizia.