disponibili almeno 200 l. di aria, nel momento in cui viene
emesso il segnale. Quando vengono usate bombole con
una maggiore quantità di aria (es. 4 l/200 bar), la pressione
di apertura può essere impostata ad un valore inferiore, ma
non minore di 55 ± 5 bar, come specificato nella norma EN
137. Per regolare la pressione di intervento, procedere
come segue:
• Svitare il dado zigrinato di fissaggio del tubetto del
fischietto. Il dado di fissaggio è bloccato con un adesivo
che ha lo scopo di prevenire allentamenti involontari, per
cui è necessaria una pinza con ganasce in plastica.
Togliere il dado di fissaggio ed il tubetto del fischietto
con le due parti in plastica. Sotto si trova la sede della
molla, la cui regolazione è effettuata con un dado per il
bloccaggio della sede della molla al raccordo di alloggia-
mento.
• Svitare il dado dalla sede della molla.
• Ora è possibile regolare la pressione di intervento del
segnale di allarme. Sulla parte frontale della sede della
molla si trovano tre fori. I due fori piccoli più esterni sono
usati per la chiave a denti (Cat. MSA AUER D0140899).
Ruotando la sede della molla in senso orario, si aumenta
la pressione di intervento; viceversa, ruotandolo in senso
antiorario, la pressione viene ridotta.
• Tra la sede della molla e la molla è posto un disco che
può essere tolto per ridurre la pressione di apertura. Il
campo di regolazione con disco varia approssimativa-
mente da 95 a 105 bar, senza disco varia da circa 45 bar
a 70 bar.
Attenzione!
Con il disco, la sede della molla deve essere avvitata nel
raccordo di alloggiamento con almeno 3 giri, senza disco
con almeno 2 giri e mezzo.
• Una volta regolata la pressione di intervento desiderata,
l'impostazione deve essere assicurata posizionando il
dado contro il raccordo di alloggiamento. Se necessario,
durante questa operazione, tenere la sede della molla
con la chiave a denti in modo tale che non possa ruota-
re.
• Applicare una goccia di adesivo tipo Loctite 932 nel filet-
to della sede molla. Posizionare il tubetto del fischietto
con le parti in plastica nella sede della molla e allinearlo
in modo che il punto posto sulla sua estremità sia rivolto
verso il cappuccio di sigillo del riduttore di pressione.
Attenzione!
La parte in plastica nel tubetto del fischietto ha un gradino
sul bordo che corrisponde all'inclinazione del fischietto.
Assicurarsi dell'esatto allineamento. Se le parti sono l'una
contro l'altra, il suono del fischietto viene impedito Serrare
manualmente il dado di fissaggio.
7.3.1.2 Controllo pressione di intervento
• Aprire la valvola della bombola, la pressione della bom-
bola deve essere di almeno 30 bar superiore al valore di
intervento del segnale di allarme
• Chiudere di nuovo la valvola della bombola
• Attivare lentamente il pulsante dell'erogatore, osservan-
do contemporaneamente il manometro; il segnale di
allarme deve iniziare a suonare a 105 + 5 bar.
7.3.2
Guarnizione alta pressione
Controllare le condizioni dell'O-Ring sul raccordo (controllo
visivo - Fig. 33, pag. 27).
Sostituirla se danneggiata o comunque ogni 12 mesi
7.3.3
Revisione
Ogni 6 anni è necessario effettuare una revisione completa.
Questa può essere fatta solo dal costruttore o da persona-
le autorizzato dalla MSA. Tutte le parti in gomma e i com-
ponenti soggetti ad usura vengono sostituiti durante la revi-
sione. Dopo la revisione il riduttore viene di nuovo regolato
e sigillato.
Nota :
I riduttori di pressione MSA AUER sono muniti di un cap-
puccio sigillo. Rimuovendo questo, il sigillo verrà distrutto.
Attenzione !
I riduttori di pressione di apparecchi approvati devono
essere piombati. Gli autorespiratori con sigillo originale
MSA AUER aperto o mancante possono non garantire
un'idoneità all'uso e le condizioni di approvazione.
L'MSA AUER è responsabile del corretto funzionamento
dei riduttori di pressione solo se provvisti di sigillo-
piombatura originale da parte di MSA AUER o da un
Centro Riparazioni Autorizzato.
7.4
Controllo perdite componenti media
e alta pressione
• Aprire la valvola della bombola. La pressione della bom-
bola deve essere di 230 bar se caricata a 250 bar e 180
bar se caricata a 200 bar.
• Chiudere la valvola della bombola. Dopo un minuto la
caduta di pressione non deve essere superiore a 10 bar.
7.5
Bombole per aria compressa
7.5.1
Ricarica
Le bombole di aria compressa devono essere caricate con
aria respirabile come riportato nella norma EN 12021
Le bombole di aria compressa devono essere ricollaudate
dopo 4 anni dalla data di fabbricazione, mentre successiva-
mente, l'operazione di ricollaudo deve essere eseguita ogni
2 anni. Bombole con collaudo scaduto non possono essere
ricaricate.
Le bombole per aria compressa ricaricate devono essere
controllate per accertarsi che la pressione nominale venga
mantenuta dopo che le stesse si sono raffreddate raggiun-
gendo la temperatura ambiente. Se necessario, le bombole
devono essere ricaricate nuovamente fino al raggiungimen-
to del valore nominale di carica.
Le bombole per aria compressa possono essere ricaricate
se :
• Collaudate da Enti legalmente riconosciuti .
• Dotate di valvole conformi a quanto prescritto dal D.M.
del 12.09.1925 - art.17.
• Accompagnate da regolare Certificato di Collaudo (es.
Ministero dei Trasporti/RINA) recante anche il periodo di
validità tra un collaudo e l'altro.
• La data di validità del collaudo riportata sul Certificato di
Collaudo non sia scaduta.
• Non presentano nessun difetto che può causare situa-
zioni di pericolo (es. valvola difettosa).
• Non presentano nessun segno di umidità sul raccordo
filettato.
Le bombole per aria compressa completamente scariche
(depressurizzate) devono essere asciugate; ciò è necessa-
rio per evitare che nelle bombole si formi un contenuto di
acqua non tollerabile.
Esse possono essere asciugate, per esempio, dopo due
volte che sono state ricariche a pressione di esercizio, con
aria compressa asciutta proveniente da un appropriato
compressore e successivamente depressurizzate. Durante
la depressurizzazione, la valvola non deve gelare.
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