TESY GCV 303516D B14 Serie Instrucciones De Uso Y Mantenimiento página 22

Termo de agua electrico
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DESCRIZIONE E PRINCIPIO DI AZIONE
IV.
IT
Il prodotto è costituito da un corpo in metallo, una flangia nella parte
inferiore (per gli scaldabagno ad installazione verticale) o laterale
(per gli scaldabagno ad installazione rizzontale), annello protettivo
in plastica e valvola di sicurezza.
Il corpo consiste in un serbatoio in metallo la cui struttura esterna
1.
è isolata da poliuretano ad alta densità ed ecologicamente sicuro,
più l'allacciamento idraulico da G ½" per l'entrata di acqua fredda
(segnalato dall'anello blu) e per l'uscita di acqua calda (segnalato
dall'anello rosso).
Il serbatoio si differenzia a seconda del modello e può essere di
due tipi:
in metallo protetto dalle corrosioni da uno speciale rivestimento
interno in vetro ceramica
in acciaio inossidabile
Sulla flangia è montata resistenza elettrica di riscaldamento
2.
La flangia è equipaggiata da: resistenza elettrica e termostato. Gli
scaldabagni con rivestimento vetro ceramico sono equipaggiati
con un anodo al magnesio. Lo scaldabagno elettrico è utilizzato
per riscaldare l'acqua all'interno del suo serbatoio -ed è regolato
dal termostato, che automaticamente mantiene la temperatura
impostata. L'attrezzo dispone con impiantato modulo di protezione
contro surriscaldamento (disinfestatore termico), che disinnesta
la resistenza di riscaldamento dalla rete elettrica, quando la
temperatura dell'acqua assume valori troppo elevati.
La valvola di non ritorno evita il ritorno in rete del contenuto del
3.
serbatoio qualora si dovesse verificare l'interruzione del servizio
di erogazione da parte dell'Ente preposto. (Acquedotto) La valvola
di sicurezza protegge lo scaldabagno nel caso in cui la pressione
dell'acqua dovesse superare il valore consentito l'acqua si dilatta e
attraverso l'apertura della valvola permette lo sfiato della pressione
in eccesso.
La valvola di sicurezza non può preservare lo scaldabagno nel caso in cui la
pressione dell'acqua superi i valori che la sua struttura può sopportare.
INSTALLAZIONE E ACCENSIONE
V.
Attenzione! Il montaggio e il collegamento scorretto dell'apparecchio
puo' avere delle conseguenze gravi alla salute e la vita degli utenti,
perfino e non solo disabilita' fisiche e/oppure morte. Inoltre puo' causare
danni e/oppure distruzione della vostra proprieta', nonche' di quella di terzi
per la verifica di alluviamento, esplosione e incendio. Il montaggio, il
collegamento alla rete idrica, alla rete elettrica e la messa in posa deve
essere fatto esclusivamente da tecnici elettrici qualificati e tecnici per
riparazione e montaggio , che abbiano ottenuto la loro abilità sul territorio
del paese, dove si effettua il montaggio e l'avvio dell'apparecchio in
conformità al quadro normativo.
Nota: L' installazione del apparecchio è a carico
dell'acquirente.
Montaggio
1.
Raccomandiamo l'installazione dello scaldabagno il più vicino
possibile ai punti in cui l'acqua calda è maggionnente utilizzata, in
modo da ridurre le perdite di calore durante l'alimentazione. Nel
caso in cui venga montato in un bagno, è necessario scegliere
un'area in cui lo scaldabagno non possa essere raggiunto dagli
spruzzi d'acqua. Sono possibili due varianti di installazione:
installazione verticale GCV (ig. 1a, tabella 1) – In caso di
installazione a muro – l'apparecchio va appeso per il listello
portante superiore fissato al suo corpo.
Il montaggio avviene attraverso due ganci (min. Ø 10 mm) fissati
bene al muro (non sono stati inclusi nel corredo di montaggio). La
costruzione del tassello portante, negli scaldabagni dal montaggio
verticale è universale e consente che la distanza fra i ganci sia da
220 a 310 mm - fig. 1a.
installazione orizzontale - GCH, GCR (fig. 1b, fig. 1c) - In caso di
installazione orizzontale, gli spazi fra gli uncini sono diversi per i diversi
volumi e sono indicati nella tabella 2 - fig. 1b, tabella 3 - fig. 1c.
Per evitare infortuni all'utente e a terzi, in caso si verificassero difetti
al sistema di fornitura di acqua calda, lo scaldabagno deve essere
installato in locali aventi isolamento idrico sul pavimento e drenaggio nella
canalizzazione. Non lasciare mai, sotto l'apparecchio, oggetti che non
siano idrorepellenti. Se montate lo scaldabagno in locali che non hanno
l'isolamento idrico, è necessario fare una vasca di protezione sotto di esso
con drenaggio verso la canalizzazione.
Nota: la vasca di protezione non rientra nel corredo e viene
scelta dall'utente.
Alimentazione idraulica dello scaldabagno
2.
Fig. 4,
Ove: 1 - Tubo d'entrata; 2 - valvola di sicurezza; 3 - valvola
riducente (quando la pressione nell'acquedotto è superiore
allo 0,6 MPa); 4- rubinetto dell'acqua; 5 – imbuto collegato alla
canalizzazione; 6-tubo di gomma; 7 – rubinetto di svuotamento
dello scaldabagno.
22
Gebrauchsanleitung und pflege
Collegando lo scaldabagno alla rete idrica, si devono prendere in
considerazione i segni /anelli/ colorati che sono indicati sui tubi
dell'apparecchio: blù - per l'acqua fredda /d'entrata, rosso - per
l'acqua calda d'uscita.
È obbligatorio installare la valvola di non ritorno, con la quale
è stato acquistato lo scaldabagno.
La valvola si installa all'entrata dell'acqua fredda, in conformità alla
freccia sul suo corpo, che indica la direzione dell'acqua fredda in
entrata. Non è ammessa l'installazione di altre rubinetterie fra la
valvola e l'apparecchio.
Eccezione: Se le regolazioni (le norme) locali richiedono l'utilizzo di
un'altra valvola di sicurezza oppure un meccanismo (corrispondente
a EN 1487 o EN 1489), essi devono essere comprati in aggiunta.
Per i meccanismi corrispondenti a EN 1487 la pressione massima
di lavoro che è dichiarata deve essere 0.7 MPa. Per altre valvole
di sicurezza, la pressione a cui sono calibrate deve essere con
0.1 MPa sotto quella marcata sulla targhetta dell'impianto. In
questi casi la valvola di ritorno e di sicurezza consegnata insieme
all'impianto non deve essere utilizzata.
La presenza di altre /vecchie/ valvole di non ritorno può portare ad una
rottura del vostro apparecchio, eperciò queste devono essere eliminate.
Non si ammette altra attrezzatura di intercettazione fra la valvola di
ritorno e di sicurezza (il meccanismo di sicurezza) e l'impianto.
Non è ammesso l'avvitamento della valvola a filettature con la lunghezza
superiore ai 10 mm., altrimenti ciò potrebbe comportare a un guasto
irreparabile della vostra valvola ed è anche pericoloso per lo scaldabagno.
Con boiler per montaggio verticale la valvola di sicurezza deve essere
collegata al tubo d'ingresso a tolto panello in materiale plastico dell'attrezzo.
La valvola di ritorno e di sicurezza e la tubatura da essa verso lo
scaldabagno devono essere protetti contro congelamento. In caso di
drenaggio con un tubo di gomma – la sua estremità libera deve essere
sempre aperta verso l'atmosfera (non deve essere immersa). Anche il tubo
di gomma deve essere protetto contro congelamento.
Il riempimento dello scaldabagno con acqua avviene, aprendo il rubinetto
dell'acqua fredda delle rete idrica e il rubinetto dell'acqua calda del
miscelatore. Dopo il riempimento, dal miscelatore deve cominciare a scorrere
un continuo getto d'acqua. Ormai potete chiudere il rubinetto dell'acqua
calda.
Quando dovete svuotare lo scaldabagno è obbligatorio prima di tutto
interrompere l'alimentazione elettrica. Bloccate l'erogazione dell'acqua
verso lo scaldabagno. Aprite il rubinetto per acqua calda della rubinetteria.
Aprite il rubinetto 7(figura 4) per lasciar correre tutta la quantità d'acqua dallo
scaldabagno. Se nell'impianto non è installato un rubinetto di questo genere,
lo scaldabagno può essere svuotato direttamente dal tubo di entrata e prima
di essere tolto dall'acquedotto.
Togliendo la flangia è normale che fuoriescano alcuni litri d'acqua, rimasti nel
serbatoio d'acqua.
Durante lo svuotamento dello scaldabagno devono essere prese
misure per prevenire danni dall'acqua che fuoriesce.
In caso che la pressione nella rete di condutture idriche superi il
valore indicato sopra nel paragrafo I, deve essere montata una
valvola riduttrice, altrimenti lo scaldabagno non sarà utilizzato
regolarmente. Il produttore non si assume la responsabilità riguardo
i problemi derivanti dall'utilizzo scorretto dello scaldabagno.
Collegamento alla rete idraulica
3.
Assicurarsi che lo scaldabagno sia pieno d'acqua prima di collegarlo
all'impianto elettrico.
I modelli dotati di cavo elettrico e di spina si connettono
3.1.
inserendo la spina nella presa. Staccando la spina dalla presa di
interrompe l'alimentazione elettrica.
Il contatto deve essere regolarmente collegato ad un singolo circuito
dotato di un dispositivo di protezione. Esso deve essere collegato a terra.
Riscaldatori d'acqua muniti di cavo di alimentazione senza spina
3.2.
L'apparecchio deve essere connesso ad un singolo circuito elettrico
dell'impianto elettrico permanente, munito di una sicura con una
corrente nominale dichiarata 16А (20A per una potenza > 3700W).
La connessione deve essere permanente – senza spine. Il circuito
elettrico deve essere munito di una sicura e di un meccanismo
integrato che assicura disgiungimento di tutti i poli nelle condizioni
di sovratensione di III categoria.
La connessione dei conduttori del cavo di alimentazione
dell'apparecchio deve essere eseguita quanto segue:
Conduttore con colore marrone dell'isolamento – al conduttore di
fase dell'impianto elettrico (L)
Conduttore con colore blu dell'isolamento – al conduttore di
neutro dell'impianto elettrico (N)

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