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7.3.2 Impiego di 3B NETlog™
•
Collegare l'uscita "SIGNAL OUT" del pannello
di comando all'ingresso
l'uscita "FIELD OUT" all'ingresso
•
Collegare 3B NETlog™ al computer e
avviare il software 3BNETlab
•
Nel menu "Laboratorio di misura" creare un
nuovo record e definire i seguenti parametri:
Ingresso A: campo, modalità ingresso VCC,
range ingresso 2 V
Ingresso B: segnale, modalità ingresso
VCC, range ingresso 2 V
Intervallo di misurazione: 500 µs (2 kHz)
•
Impostare
l'attivazione
selezionare il fronte negativo e impostare una
soglia di attivazione positiva da ca. 10 a 20 %
•
Selezionare il pulsante "Oscilloscopio" e
avviare la misurazione.
Si apre la finestra dell'oscilloscopio.
7.4 Esecuzione dell'esperimento
•
Inserire il campione di glicerina (cappuccio
giallo) nell'alloggiamento campione (ved. fig. 9).
Fig. 9 Unità di base con campione di glicerina inserito
•
Sul pannello di comando, impostare una
frequenza di circa 13 MHz. (Poiché il regolatore
di frequenza è un potenziometro a 10 stadi,
possono essere necessari diversi giri).
•
Impostare la sensibilità su un valore medio e
se necessario correggere la regolazione.
Se la regolazione è ottimale, si osserva un
debole tremolio del LED. Se il LED si illumina
intensamente, il segnale è sovramodulato.
•
Eseguire
la
regolazione
attentamente con il regolatore di frequenza
e cercare un "picco" nel segnale con
un'ampiezza da ca. 1 ms a 1,5 ms.
Nota:
Per la ricerca del "picco" può essere utile svitare
leggermente i dadi zigrinati e influenzare così
l'intensità
del
campo
conseguenza il segnale. Per ottimizzare il
segnale, seguire le indicazioni di cui al punto 7.5.
IN
di 3B NETlog™ e
U
B
IN
.
U
A
TM
.
sull'ingresso
A,
di
precisione
magnetico
e
di
•
Variando la frequenza portare il segnale al
centro della rampa del campo magnetico e
annotare la frequenza.
•
Eseguire l'esperimento con gli altri campioni
di materiale.
Per il campione di polistirolo (cappuccio verde)
la frequenza si trova nello stesso range di quella
per il campione di glicerina. Per il campione di
teflon (cappuccio blu) la frequenza è inferiore
(vedere da fig. 13 a fig. 15).
In un ulteriore esperimento è possibile inserire lo
stelo di una pianta nell'alloggiamento campione
e determinare la frequenza di risonanza.
7.5 Ottimizzazione del segnale
Se il segnale non è chiaro (larghezza > 2 ms), è
possibile
migliorarlo
Fondamentale è che il segnale, anche se non
chiaro, sia rappresentato con il campione di
glicerina. L'obiettivo consiste nell'ottenere un
segnale con una larghezza media di 1 ms.
Variare
la
7.5.1
montaggio utilizzando le due viti a testa zigrinata
e osservare il segnale. In alcuni casi potrebbe
essere necessario serrare le viti a testa zigrinata
in maniera differente.
7.5.2 Estrarre leggermente la testina di misura
(fino a 5 mm) e osservare il segnale.
7.5.3 Allentare un poco le viti a testa zigrinata e
allontanare i magneti di 1-2 mm dalla posizione di
finecorsa. A tale scopo, spingere le due bobine
all'indietro con il pollice, aggrappandosi con le
altre dita all'unità di base (fig. 10). Osservare il
picco e serrare le viti a testa zigrinata.
Fig. 10 Spostamento dei magneti
Fig. 11 Magnete spostato dalla posizione di finecorsa
4
in
diversi
pressione
sui
dischi
modi.
di
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