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ITALIANO
Cambio della punta del dissaldatore
Quest'operazione deve essere realizzata a caldo, ad
una temperatura minima di 250 °C, affinché i residui
di stagno che siano rimasti all'interno siano fusi.
- Con l'aiuto della chiave che viene fornita,
svitare la punta da sostituire.
- Collocare la nuova punta, e avvitare con la
chiave fino ad una buona tenuta.
Conservazione delle punte
-
Periodicamente si deve passare la bacchetta
del maggior diametro che permetta il foro
della
punta,
d'aspirazione.
-
Per la pulizia delle punte utilizzare la
spugnetta, umida non molto bagnata,
incorporata nel supporto.
Per inumidire la spugna è necessario usare
solo acqua distillata. Se si utilizza acqua
normale il calcare può danneggiare la punta
-
Non limare, né utilizzare utensili abrasivi che
possano distruggere lo strato di protezione
superficiale della punta e evitare i colpi.
-
Se la punta non è stata stagnata da molto
tempo, utilizzare uno spazzolino metallico
per eliminare la sporcizia e l'ossidazione.
Ref. 0780550
per
pulire
il
condotto
IMPORTANTE: NON far funzionare la pompa a
vuoto durante l'operazione di stagnatura della
punta del dissaldatore, dato che il fumo che
emana il flux sporcherebbe rapidamente i condotti
ed il filtro del circuito pneumatico.
Svuotamento del serbatoio del dissaldatore e
cambio del filtro
Per effettuare questa operazione bisogna staccare
il tappo e togliere il deposito, in seguito estrarre il
filtro e la spirale e con la bacchetta pulire l'interno
del deposito.
-
Osservare lo stato di conservazione del filtro
e cambiarlo se sporco o degratato.
-
Riporre il deposito con il filtro e la spirale.
Chiudere il tutto reinserendo il tappo.
Tipi di deposito di stagno
Si possono scegliere due tipi di depositi:
-
Metallico Rif. 0812630.
-
Vetro Rif. 0812620.
70
Tappo deposito
Filtro Rif. 0780840
Spirale
Deposito
Bacchetta
Rif. 0786640
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