Sportello delle batterie– Usare solo batterie standard "AA" alcaline o al NiMH. Fare riferimento alle
7.
istruzioni fornite con le batterie al NiMH per l'uso e la ricarica.
Connessione bombola –
8.
8a = CGA 870 Pin Index
8b = Connessione bombola filettata DIN tedesco
Guarnizione del regolatore – Isola meccanicamente il serbatoio dal regolatore, prevenendo eventuali
9.
fughe d'ossigeno.
Allarmi
Nessun allarme di inspirazione - Se l'unità è accesa e l'inspirazione non è stata rilevata per 15 secondi, il
messaggio e il segnale acustico di allarme si attivano fino a quando venga rilevata la fase inspiratoria o il
selettore girevole venga portato su "OFF".
NOTA- La modalità flusso continuo non è alimentata dalla batteria e può essere usata indipendentemente
dalla carica. In caso di guasto o di batterie scariche, l'utente dovrà impostare manualmente il dispositivo nella
modalità flusso continuo per alimentare l'ossigeno. Il dispositivo non passa automaticamente alla modalità
flusso continuo. La bombola di ossigeno usata in modalità flusso continuo non dura quanto in modalità
PulseDose. Utilizzare il dispositivo in modalità PulseDose salvo in caso di problemi come, ad esempio, batterie
scariche.
INTRODUZIONE
Come funziona l'erogazione di PulseDose
L'erogazione di PulseDose prolunga notevolmente l'autonomia della fonte di ossigeno, offrendo maggiore
mobilità, comfort ed efficienza. L'affidabilità e sicurezza dell'erogazione di ossigeno di PulseDose è stata
comprovata nelle sperimentazioni cliniche e mediante test indipendenti effettuati da medici e terapisti della
respirazione.
Cos'è PulseDose? Il concetto si basa sul fatto che la respirazione normale consiste per 1/3 nella fase
inspiratoria e per 2/3 nella fase espiratoria. Nel caso di 20 respiri al minuto l'ossigeno alimentato in flusso
continuo corrisponde a 16,5 cc/LPM, presumendo una fase inspiratoria pari ad 1/3 del ciclo respiratorio. Di
conseguenza, il PulseDose prolunga l'autonomia di un sistema per ossigenoterapia secondo un rapporto
medio di 3:1. Il PulseDose rileva l'inizio della fase inspiratoria ed emette immediatamente una breve dose
"impulsata" all'inizio del ciclo respiratorio. Poiché tutto l'ossigeno "impulsato" arriva in profondità nei polmoni,
occorre meno ossigeno per ottenere lo stesso effetto dei sistemi per ossigenoterapia a flusso continuo
tradizionali. Ciò significa che il sistema per ossigenoterapia PulseDose dura da 2 a 4 volte più a lungo di un
sistema a flusso continuo, pur offrendo lo stesso beneficio terapeutico.
Dato che l'ossigeno viene emesso solo durante la fase inspiratoria, il suo flusso continuo nelle narici viene
eliminato. Molti pazienti trovano l'erogazione di ossigeno di PulseDose più comoda dei sistemi a flusso
continuo. Il breve "impulso" di ossigeno erogato durante la fase inspiratoria è quasi impercettibile e l'umidità
presente nell'aria della stanza aiuta a mantenere umettata la cavità nasale. Ciò riduce notevolmente il disagio
della disidratazione associata al flusso continuo di ossigeno.
Poiché il PulseDose reagisce alla respirazione tipica di ciascun paziente, la sua autonomia varia per ogni
paziente in base alla frequenza di dosaggio del dispositivo e alla frequenza respiratoria. La seguente tabella
riporta i range teorici di deambulazione dei dispositivi DeVilbiss PulseDose.
NOTA– Tutti i range di deambulazione sono calcolati presumendo una frequenza respiratoria di 20 respiri al
minuto in modalità PulseDose (PD).
SE-1000
IT - 61