IT
5.7
Sonde
Le sonde installate hanno le seguenti caratteristiche:
– sonda doppia (mandata/sicurezza termica) NTC R25°C; 10kΩ
β25°-85°C: 3435
– sonda sanitario NTC R25°C; 10kΩ β25°-85°C: 3435
– sonda esterna NTC R25°C; 10kΩ β25°-85°C: 3435
– sonda di ritorno NTC R25°C; 10kΩ β25°-85°C: 3435
– sonda evaporatore NTC R25°C; 10kΩ β25°-85°C: 3435
Corrispondenza Temperatura Rilevata/Resistenza
Esempi di lettura:
TR=75°C → R=1925Ω
TR=80°C → R=1669Ω.
TR
0°C
1°C
2°C
3°C
4°C
0°C 27279
26135
25044
24004
23014
10°C
17959
17245
16563
15912
15289
20°C
12090
11634
11199
10781
10382
30°C
8313
8016
7731
7458
7196
40°C
5828
5630
5440
5258
5082
50°C
4161
4026
3897
3773
3653
3021
2928
2839
2753
2669
60°C
70°C
2229
2164
2101
2040
1982
80°C
1669
1622
1577
1534
1491
1266
1232
1199
1168
1137
90°C
100°C
973
5.8
Vaso di espansione
Il vaso di espansione installato sulle caldaie ha le seguenti ca-
ratteristiche:
Descrizione
Capacità totale
Pressione di precarica
Capacità utile
Contenuto massimo dell'im-
pianto (*)
(*) Condizioni di:
Temperatura media a regime 70°C (con impianto alta tem-
peratura 80/60°C)
Temperatura iniziale al riempimento dell'impianto 10°C.
m
AVVERTENZA
– Per impianti con contenuto d'acqua superiore al
massimo contenuto dell'impianto (indicato in tabel-
la) è necessario prevedere un vaso di espansione
supplementare.
– La differenza di altezza tra la valvola di sicurezza e
il punto più alto dell'impianto può essere al massi-
mo di 6 metri. Per differenze superiori, aumentare
la pressione di precarica del vaso di espansione e
dell'impianto a freddo, di 0,1 bar per ogni aumento
di 1 metro.
5°C
6°C
7°C
8°C
9°C
22069
21168
20309
19489
18706
14694
14126
13582
13062
12565
9999
9633
9281
8945
8622
6944
6702
6470
6247
6033
4913
4751
4595
4444
4300
3538
3426
3319
3216
3116
2589
2512
2437
2365
2296
1925
1870
1817
1766
1717
1451
1411
1373
1336
1300
1108
1079
1051
1024
998
UNIQA REVOLU-
U/M
TION 25
l
8,0
kPa
100
bar
1,0
l
4,0
l
109
5.9
Pompa di circolazione
La curva portata-prevalenza utile a disposizione dell'impianto di
riscaldamento è riportata nel grafico seguente.
PREVALENZA RESIDUA (mbar)
500
400
300
200
100
0
0
200
400
600
5.10
Funzionamento recuperatore di calore
Il recuperatore di calore è subordinato al funzionamento di al-
cune condizioni. La temperatura di ritorno impianto deve essere
inferiore al valore impostato al (PAR 46) mentre la temperatura
dell'aria in aspirazione deve essere compresa tra il valore im-
postato al (PAR 06) e il (PAR 07) . Quando tutte le condizioni sono
soddisfatte è visibile sul display il simbolo
te. Se il simbolo
>
è fisso il recuperatore è in funzione, in caso
di lampeggio la caldaia sta conteggiando i tempi tecnici per il
corretto avviamento.
25
800
1000 1200 1400
1600
PORTATA (l/h)
Fig. 12
>
fisso o lampeggian-
17