KTM 62512035044 Instrucciones Para El Montaje página 12

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Informazione generale: Il cablaggio del veicolo è già predisposto per questo scopo (per il montaggio vedi le relative istruzioni di mon-
taggio).
La centralina d'allarme è attivata/disattivata mediante un telecomando ed è dotata di una propria batteria e di un avvisatore acustico.
In caso di furto quindi scatta l'allarme anche con la batteria del veicolo scollegata.
Quando l'impianto d'allarme è attivato, un led d'allarme sul cruscotto lo indica.
L'impianto d'allarme reagisce alle seguenti manipolazioni:
– variazione dell'inclinazione (max. 1,5 gradi/secondo)
– rimozione sella
– accensione On/tentato avviamento del motore
– scollegamento batteria veicolo
– scollegamento centralina d'allarme
La reazione avviene nei seguenti modi:
– scatto di un allarme acustico (avvisatore acustico dell'impianto d'allarme)
– scatto di un allarme ottico (frecce, tranne quando la centralina d'allarme è scollegata).
– doppio blocco motore (sistema d'avviamento e sistema d'iniezione bloccati)
Anche se, ad impianto d'allarme attivato, viene scollegata la centralina d'allarme, il motore non può essere avviato.
Telecomando: emette all'azionamento un segnale radio che varia parzialmente ad ogni attivazione (rolling code); attraverso le conti-
nue variazioni non è possibile una clonazione del segnale. Se l'impianto d'allarme riceve un segnale clonato (cioè identico), non si
disattiva. In caso di perdita di un telecomando (in dotazione all'impianto ce ne sono due telecomandi) può essere fornito da KTM un
telecomando riprogrammato che deve essere appreso, cioè adattato al veicolo. Per la riprogrammazione il cliente deve presentare una
code card contenente un codice di programmazione necessario per la riprogrammazione. Per un veicolo è possibile riprogrammare
(apprendere) fino a 7 telecomandi contemporaneamente.
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In caso di perdita o difetto di un telecomando, la moto deve essere avviata con il secondo telecomando oppure, se questo non è dis-
ponibile, con il codice avviamento d'emergenza. Il codice avviamento d'emergenza è contenuto sulla code card ed è diverso per ogni
veicolo. Con l'immissione del codice avviamento d'emergenza è inevitabile lo scatto di un allarme perché deve essere inserita l'ac-
censione.
Se è scattato un allarme, l'indicazione avviene dopo l'inserimento dell'accensione attraverso un basso ronzio. Successivamente il led
d'allarme emette il motivo dello scatto d'allarme come informazione per il guidatore o, in caso di falso allarme, per la diagnosi guasti.
1 lampeggio: sensore di caduta (è stata cambiata la posizione del veicolo)
2 lampeggi: interruttore sella (manipolazione sella)
3 lampeggi: interruttore accensione (è stata inserita l'accensione)
4 lampeggi: tensione della batteria veicolo (è stata scollegata la batteria del veicolo)
Gli ingressi dell'impianto d'allarme possono essere verificati anche senza che scatti un allarme portando entro 26 secondi dopo l'at-
tivazione (tempo neutro) l'accensione in posizione On, muovendo il veicolo oppure togliendo la sella. Se l'impianto è in condizioni
perfette, la conferma avviene rispettivamente con un breve segnale acustico, dopo il tempo neutro avviene il normale scatto d'allarme.
LED:
– Effettuare un foro D 8,5 mm per il LED [1] (posizione come illustrato).
DURANTE LA FORATURA FAR ATTENZIONE A NON DANNEGGIARE DELLE LINEE
ELETTRICHE.
1
– Svitare le viti TCEI [2] della mascherina portafaro e ribaltare in avanti
2
– Inserire il gommino di fissaggio per il LED di controllo nel foro
– Infilare il cavo LED con la spia di controllo nel gommino di fissaggio
– Ripiegare in alto la mascherina ed avvitarla.
la mascherina.
(D=8,5mm) eseguito nel cruscotto.
nel cruscotto e collegarlo al cablaggio.