Ricezione Diversity
Il ricevitore EM 300 utilizza la tecnica "True Diversity":
Una antenna di ricezione registra non solo le onde elettromagnetiche in arrivo
per via diretta, ma anche le loro riflessioni provocate nell'ambiente (pareti,
finestre, soffitti, strutture interne, ecc). A causa della sovrapposizione di tali
onde si vengono a formare delle cancellazioni del segnale RF, chiamate anche
"vuoti di intensità di campo". Se il trasmettitore rimane fisso nella sua posizione
è possibile migliorare la situazione semplicemente spostando l'antenna del
ricevitore. Nel caso però che i trasmettitori siano in movimento (condizione
dinamica), i vuoti di intensità di campo che vengono a formarsi avverranno
in tempo reale, e quindi non individuabili. I vuoti di intensità di campo si
possono eliminare completamente solo grazie alla tecnologia "True Diversity".
Il metodo "True Diversity" prevede, invece, l'utilizzo di due antenne e quindi
di due circuiti di ricezioni indipendenti fra loro. Le antenne sono posizionate
in zone diverse. Grazie ad una comparazione elettronica, all'interno del
ricevitore, viene sempre commutato sul canale BF il circuito di ricezione con
un più forte segnale RF. La possibilità che si formino due vuoti di intensità
di campo contemporaneamente su entrambe le antenne è estremamente bassa.
Sul display del ricevitore viene indicato il circuito d'antenna commutato
(I oppure II):
Commutazione
Segnale pilota
Segnale pilota
elettronica del
Circuito di ricezione I
Circuito di ricezione II
segnale BF
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