4. varIE TECNICHE DI UTIlIZZO DEl COllarE
4.1 Stimolo di correzione (stimolo)
Se il cane, a seguito di una distrazione, ignora un comando conosciuto, uno stimolo
sufficiente deve riportarlo all'ordine.
Una correzione deve sempre essere inflitta immediatamente o, al massimo, nei 2
secondi che seguono la disobbedienza.
Si consiglia, all'inizio, di utilizzare il collare insieme al guinzaglio (il guinzaglio obbliga
il cane a obbedire per sopprimere lo stimolo).
Arrivati a un certo grado di educazione, il collare elettronico diventa un guinzaglio
invisibile.
4.2 Addestramento "avversivo" (soppressione delle cattive abitudini)
Si tratta di associare uno stimolo sufficientemente "avversivo" a un comportamento
non desiderato.
Attenzione a non accompagnare lo stimolo a parole o gesti.
L'animale deve credere che è solo il suo comportamento a determinare la stimola-
zione.
4.3 Addestramento di estinzione (apprendimento)
Associare il guinzaglio e il collare elettronico nell'apprendimento (stimolazione bassa
continua).
Il rilascio della tensione del collare e l'arresto della stimolazione costituiscono la
ricompensa immediata.
Se dopo l'apprendimento il cane rifiuta di obbedire a un ordine conosciuto, lo si può
punire utilizzando una stimolazione correttiva (1 o 2 secondi dopo l'errore, ponde-
rando con intelligenza l'intensità).
4.4 Metodo di contatto (apprendimento)
Utilizzare una stimolazione bassa e breve (1/4 di secondo) per rinforzare o accompa-
gnareun comando già conosciuto.
L'idea è che il cane accetti questa stimolazione che accompagna il comando affinché,
in un secondo tempo, accetti la stimolazione di correzione in caso di disobbedienza.
Inoltre, accompagnando l'ordine di una stimolazione bassa e breve (1/4 di secondo)
è possibile accelerare l'esecuzione dell'ordine.
Questa stimolazione di accompagnamento mantiene l'attenzione del cane.
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